Falsario, forse bolognese o bresciano d'origine, arso a Firenze (1281) per aver falsificato il fiorino, obbedendo agli ordini dei conti Guido, Aghinolfo e Alessandro Guidi di Romena; reso celebre da Dante (Inf. XXX, vv. 49-129) ...
Leggi Tutto
ADAMO da Arogno
Isa Belli Barsali
Architetto, nato ad Arogno nel Canton Ticino, forse nella seconda metà del sec. XII. Secondo l'iscrizione sepolcrale, sul pilone destro dell'abside del duomo di Trento, [...] di questo Zanibono (docc. per il 1267, 1282, 1295), compare per gli anni seguenti il 1295 un maestroAdamo da Arogno, fratello di Zanibono e nipote di Adamo.
Bibl.: N. Toneatti, Saggio d'illustrazione del Duomo di Trento, Trento 1872, pp. 8 e 58; G ...
Leggi Tutto
Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] malinconia della fedeltà misconosciuta di Pier della Vigna e di Romeo di Villanova, e la volgare rissa tra maestroAdamo e Sinone; il generoso ardore di conoscenza di Ulisse e l'aspettare neghittoso, malinconicamente rassegnato di Belacqua; lo ...
Leggi Tutto
DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] solo "all'estremo di un genere letterario", sconfessato, quando pure all'occorrenza riutilizzato da Dante (Sinone e maestroAdamo, Inf. XXX) in un discorso critico autoriflessivo che si snoda tra le figure purgatoriali successive del D. (scelto ...
Leggi Tutto
GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Figlio di Guido conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, fu probabilmente il primogenito. Poiché le nozze dei genitori sono da collocarsi fra 1250 e 1254, [...] Firenze. Il G. è il terzo fratello - il cui nome rimane implicito - nell'invettiva che Dante fa esprimere a tal riguardo a maestroAdamo, l'unico che in effetti pagò con la vita (Inferno, XXX, vv. 73-78). I conti di Romena, infatti, al momento erano ...
Leggi Tutto
MAGGI (de Madiis), Maffeo (Matteo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Emanuele (primo artefice delle fortune politiche della famiglia), fratello del vescovo e signore della città Berardo, nacque quasi certamente [...] condannò al rogo uno spenditore di monete false collegato con i conti Guidi di Romena (e identificato con il maestroAdamo citato da Dante Alighieri: Inf., XXX, 61).
Dopo alcuni anni di interruzione, la successione delle magistrature del M. riprese ...
Leggi Tutto
GUIDI, Guido (Guido Pace)
Marco Bicchierai
Primo a essere chiaramente indicato come conte di Romena, fu l'unico figlio maschio legittimo del conte Aghinolfo (I) - uno dei cinque figli del conte Guido [...] rinnovati dopo che si scoprirono a Firenze alcuni fiorini falsi e se ne attribuì la loro fabbricazione e diffusione a un maestroAdamo, al servizio dei conti di Romena, che avrebbe pagato con la vita la sua perizia di falsario (l'episodio è ricordato ...
Leggi Tutto
GUIDI, Ildebrandino (Ildebrando, Bandino)
Marco Bicchierai
Minore dei quattro figli maschi del conte Guido, detto Guido Pace, conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, nacque, presumibilmente [...] a Firenze e l'esecuzione - divenuta celebre grazie al racconto fattone da Dante (Inferno, XXX, vv. 73-78) - di maestroAdamo, l'artigiano esecutore delle monete. In questo periodo egli era già entrato a far parte dei canonici della cattedrale di ...
Leggi Tutto
ADAMO
Isa Belli Barsali
Maestro di pietra (non sappiamo se anche architetto), fu attivo nella seconda metà del sec. XI o nei primi anni del XII nella fabbrica del Santo Ambrogio di Milano, dove scolpì [...] del Sant'Ambrogio, avanzata, tra gli altri, dal Mongeri; non accettabile nemmeno l'ipotesi di G. Biscaro che nell'A. identificò sia un "Adam" che insieme con un certo Pagano compare in una lapide del 1098 (atrio del Sant'Ambrogio, esterno), sia un ...
Leggi Tutto
ADAMO (Mastro Adamo)
Arnaldo D'Addario
Familiare dei conti di Romena, come "magister Adam de Anglia" compare testimonio in un documento rogato a Bologna il 28 ott. 1277 e conservato nell'Arch. capitolare [...] di Ravenna.
In lui i commentatori di Dante hanno riconosciuto il maestro A. di cui si fa menzione in Inf., XXX,vv. 49-129.
Il "de Anglia" diede luogo alle più svariate interpretazioni e supposizioni, potendo indicare genericamente provenienza dall' ...
Leggi Tutto
figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...