Francescano (Cesena 1270 circa - Monaco di Baviera 1342). Maestro di teologia a Parigi, eletto generale dell'ordine (1316) in un momento acuto della lotta con gli spirituali per l'osservanza della regola; [...] in linea con l'azione del pontefice Giovanni XXII intervenne contro il movimento degli spirituali. La rottura con il pontefice avvenne dopo che il capitolo generale francescano di Perugia (1322) presediuto ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] due guerre si stabiliscono contatti fra gli architetti giapponesi e i maggiori maestri europei: W. Gropius, L. Mies van der Rohe, B. Taut esclusivamente nel teatro nō e si fonda su tre suoni (acuto, medio, grave) posti fra loro a distanza di quarta ...
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Eollandista, nato ad Anversa il 19 agosto 1859. Entrò nel 1876 nella Compagnia di Gesù e nel 1891 nella società dei bollandisti; dal 1892 dirige gli Analecta bollandiana, e per la vasta erudizione e l'acuto [...] spirito critico è considerato il maestro della moderna agiografia, della quale, nelle sue varie opere, ha dato anche la metodologia e segnato gl'indirizzi.
Opere Principali: Les légendes hagiographiques, Bruxelles 1905; 2ª ed., ivi 1906 (trad. it., ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] di Sarpi, che della "mente" di papa Farnese sarà acuto e, appunto, riduttivo descrittore, storico e psicografo insieme. Pius IV, Princeton 1977, s.v.
N. Dacos, Le Logge di Raffaello. Maestro e bottega di fronte all'antico, Roma 1977, s.v.
R. De Maio, ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] del modernismo egiziano.
Tempra meno tumultuosa e ardente del maestro, ma assai più intimamente religiosa, avversa allo sfruttamento . Tratto caratteristico del nuovo regime fu un acuto nazionalismo riformistico, non molto diverso, nelle intenzioni ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] non appare più come il divino Redentore, ma come un maestro di saggezza disposto a farsi uomo tra gli uomini. Il e alla conseguente mancanza d'orientamento, corrisponde un più acuto bisogno di sostegno. Ne deriva quell'‟opportunismo metafisico ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] , databile tra il 1180 ca. a dopo il 1220, dovuto al maestro di maggiore spicco dell'epoca, Nicola di Verdun (v.), il quale realizzò , i r. a tabella senesi con cornice architettonica ad arco acuto, datati alla metà del sec. 14° (Cleveland, Mus. of ...
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Buddhismo
Heinz Bechert
Introduzione
Il termine 'buddhismo' sta a indicare sinteticamente tutte le forme di religiosità che si richiamano in qualche modo all'autorità di Gautama Buddha. Come il cristianesimo, [...] metodi di salvezza e di meditazione insegnati dal Buddha. Il maestro tantrico riconosce invece che non può esservi una simile unità per Saṅgha, ha dato origine a un contrasto sempre più acuto tra Singalesi e Tamil.In Birmania il buddhismo esiste da ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] la devozione a Maria (in ciò riprendeva, in parte, uno dei maestri francescani più vicini al suo cuore, Pietro di Giovanni Olivi) e . Ovunque e sempre, al di là di osservazioni spesso acute, B. cerca di cogliere la vivente realtà morale dell'uomo ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
formare
v. tr. [lat. fōrmare] (io fórmo, ecc.). – 1. a. Dare forma a un oggetto; lavorare, modellare la materia per ridurla alla forma voluta: f. un busto d’argilla; Dio formò il corpo d’Adamo col fango della terra; per estens., riferito all’opera...