MALATESTA (de Malatestis), Laura detta Parisina
Roberta Iotti
Figlia di Andrea detto Malatesta, signore di Cesena, e della seconda consorte di questo, Lucrezia di Francesco Ordelaffi, nacque a Cesena [...] che non le mancarono buoni maestridi latino e di francese, di eloquio e di conversazione, di letteratura e di galateo, e che fu 'antico palazzo marchionale, precisamente nell'appartamento "per signore" situato al primo piano della torre di Rigobello ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] con grandi onori il conte di Provenza a S. Paolo fuori le Mura e lo accompagnarono al palazzodi S. Pietro, dove gli il suo consigliere più importante, Corrado Capece fu nominato maestro giustiziere dell'intero Regno e capitano generale e vicario in ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] non solo i compensi garantiti da Giulio (la carica di vicecancelliere, il palazzo Riario e altro ancora), ma anche l'impegno a il gioco a tre, nel quale il papa non aveva bisogno dimaestri. Scrivendo all'imperatore (25 apr. 1531) C. VII fece ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] campi di battaglia non fosse poi amministrato dai politici di sempre, maestri non di drammi, ma di mediocri commedie.
Di qui, 'Italia, trasferita da Roma a Firenze, dove fu sistemata a palazzo Serristori. E qui, dopo che il "commovente" incontro con ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] scuole primarie, con la nomina dei maestri e la normativa didattica.
Nel '45, temendo di perdere del tutto il favore dell' fucilate F. aveva cercato di far cessare il fuoco, poi, nel timore che i rivoltosi raggiungessero il palazzo reale, vicino alle ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] maestri Andrea da Castelforte, Giovanni Elisio Calenzio, Baldassare Offeriano. Accurata, dunque, la sua istruzione di (1890), pp. 209-232, 452-471, 703-723; A. Colombo, Il palazzo... di Poggioreale, ibid., X (1885), pp. 207 s.; H.F. Delaborde, L' ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] maestro G. M. Galanti, divenuto bibliotecario del Consiglio di Stato), che il C. ebbe l'invito ad assumere la direzione di della diplomazia britannica. Il gruppo dei cospiratori si riuniva a palazzo Gravina e il C. è indicato come uno dei personaggi ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] costituirono per lui "letture assai utili" (Incontro a Palazzo Filomarino, in Il Contemporaneo, supplemento a Rinascita, aprile quella fama di uomo capace di elevarsi al di sopra degli interessi di parte, di "maestrodi vita", di sollecito custode ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] del Veronese e di altri celebri maestri, per qualche nudo ritenuto disdicevole e offensivo dai confessori di corte. Quanto alla in Toscana e in Lombardia. Di natura chiusa e riservata, restio ad allontanarsi da palazzo per rinverdire la popolarità fra ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] D. visse, per tutto il suo periodo torinese, in palazzo Rossi, di proprietà del deputato, ministro e sindaco della città, conte anche la propria libertà, la propria indipendenza critica di fronte al maestro, se per esempio A. Rostagni vi dettò una ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...