GUICCIARDINI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ott. 1385 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia Guicciardini, aveva fatto fortuna con l'attività commerciale e [...] di voti sufficienti e continuò con la sequela di incarichi minori: nel 1429 fu vicario della Val d'Elsa per sei mesi e dal 7 genn. 1429 uno dei Maestri offrì motivo a Rinaldo degli Albizzi di far convocare al palazzo della Signoria Cosimo de' Medici, ...
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BUSINI, Giovan Battista
Carlo Pincin
Nacque a Firenze il 22 febbr. 1501 da Bernardo e Lucrezia della Fioraia.
Fu mandato giovinetto alla scuola di ser Guasparri Mariscotti da Marradi, uno dei quattro [...] '27, quando in casa di Dante da Castiglione un gruppo di giovani congiurò di prendere il palazzo, il B. e Giovan suoi e di altri. Nel '62 il B. scrive al Varchi di Bernardo Tasso e di Torquato, professandosi grande amico del maestrodi casa del ...
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MANARA, Luciano
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano, in contrada S. Andrea, il 25 marzo 1825 da Filippo, facoltoso avvocato discendente da una famiglia di agricoltori arricchitasi durante l'età napoleonica, [...] diedero l'assalto al palazzo del Genio, in via del Monte di pietà: ferito a di unirsi alla ribellione della città di Genova, il M. accettò l'offerta, formulata il 13 apr. 1849 da P. Maestri (inviato straordinario della Repubblica Romana a Firenze), di ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] mezzo a Berlino, dove ebbe la possibilità di approfondire gli studi giuridici ed economici, conoscere grandi maestri come A.F. Berner e R. la questione della conservazione o della demolizione del palazzodi S. Giorgio in Genova, le cui conclusioni ...
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LANFREDINI, Lanfredino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 nov. 1456 da Iacopo di Orsino e da Ginevra di Bardo Antinori, morta nel 1458, il cui ritratto eseguito da Piero del Pollaiolo è conservato [...] presso lo Studio fiorentino, dove ebbe tra i principali maestri Giorgio Antonio Vespucci, il L. fu avviato alla primi a irrompere nel palazzo della Signoria e a indurre Pier Soderini a fuggire, a scortarlo fino al quartiere di Oltrarno, dove i ...
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GINORI, Carlo
Orsola Gori Pasta
Figlio di Lorenzo e di Anna Maria di Arrigo Minerbetti, nacque a Firenze il 7 genn. 1702. Il 13 nov. 1714 entrò nel collegio Tolomei di Siena, diretto dal padre gesuita [...] maestri il naturalista Giovanni Targioni Tozzetti e i giuristi Giuseppe Averani e Giuseppe Lorenzo Maria Casaregi. Gli insegnamenti di G. fu anche cultore di scienze fisiche e nel suo palazzo fiorentino attrezzò un gabinetto di chimica, con macchine ...
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FREZZI, Federico
Simona Foà
Figlio di Freccia, nacque a Foligno, intorno alla metà del XIV secolo, e a Foligno si formò negli anni in cui governavano Ugolino e Trincio Trinci.
Tra i biografi del F. [...] noto orafo, Luca di Matteolo, e a un ricamatore, maestro Giovanni; è stato inoltre ipotizzato che il F. partecipasse, forse attraverso la composizione di alcuni epigrammi latini, ai lavori di arricchimento del locale palazzo dei Trinci. Più incerta ...
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ANNIBALDI, Annibaldo
Abele L. Redigonda
Nacque dalla potente casata romana degli Annibaldi o Annibaleschi (anche Anialdi e Annibali) della Molara (Molaria: antica Robolaria), località presso Frascati, [...] dopo il 1255.
Altri autori, meno antichi, vorrebbero invece che già nel 1246 occupasse l'ufficio dimaestro del S. Palazzo, succedendo nella carica al b. Bartolomeo di Braganze, il primo sinora accertato della serie. Se teniamo invece conto che il b ...
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DELLA MARRA (de Marra), Angelo
Mario Caravale
Figlio, forse primogenito, di Giozzolino di Angelo, nacque probabilmente a Barletta in data da collocare intorno al 1220 (più prima che dopo), in quanto [...] palazzo regio di Tricarico.
Le prime notizie sul D., dunque, lo indicano al servizio del re angioino con incarichi numerosi e di data, ma ascrivibile al 1275-1277, lo indica come maestro portolano di Puglia.
Il D. risulta anche far parte dell'Ospizio ...
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GRAFFEO (Grafeo), Benvenuto
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente in Sicilia, in data non nota ma collocabile nel terzo o quarto decennio del XIV secolo. È dubbio che il padre, come riportano i più [...] vita e a rimanere comunque uno dei tre maestri razionali, anche in caso di superamento del loro numero.
Questi due provvedimenti avrebbe ottenuto il privilegio di potere erigere a Mazara un palazzo, accanto al convento di S. Francesco. In novembre ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...