GUARNIERI, Romeo
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 22 maggio 1898 da Giuseppe, di professione tintore, e da Adele Travaglioni.
Entrato all'età di undici anni nella bottega del maestro vetraio Cesare [...] voluta e diretta da Picchiarini che chiamò a collaborare, in qualità dimaestri d'arte, il G. e D'Alessandri, i quali dal per le porte e le finestre di numerosi ambienti di Castel Sant'Angelo e del palazzodi Venezia. Due anni prima aveva sposato ...
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MANLIO (Maglione), Ferdinando (Ferrante)
Emilia Capparelli
Non si conosce la data di nascita di questo architetto e urbanista napoletano documentato a partire dal 1537, legato alle più importanti realizzazioni [...] 'architettura classicista di Giovanni Donadio detto il Mormando e dalla presenza dei maestri cavesi: la del viceré e distrutto al tempo dell'edificazione del nuovo palazzo reale di Domenico Fontana, presentava un aspetto squadrato con due torri ...
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GIOVANNI di Nicola (Giovanni da Pisa)
Linda Pisani
Non si ha alcuna notizia circa la data di nascita di questo pittore, attivo prevalentemente a Pisa tra gli anni Venti e Sessanta del Trecento.
La prima [...] di Siena, con ogni probabilità per il palazzo pubblico (Bacci, pp. 149 s.).
Il linguaggio di G. si forma all'ombra di Lippo Memmi e di Simone Martini presenti con opere di essere incluse nella produzione del Maestrodi Popiglio, cioè un polittico oggi ...
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FANCELLI, Pietro
Vincernza Maugeri
Figlio dell'ornatista Petronio e di Orsola Benedelli, nacque a Bologna il 18 maggio 1764. Nel 1774 si trasferì con la famiglia a Venezia, dove studiò sotto la guida [...] di Bonaparte, insieme con gli altri maestri dell'Accademia, si trovò ad affrontare il duro compito di conservare e di Inganno. Cortili bibieneschi e fondali dipinti nei palazzi storici bolognesi ed emiliani, a cura di A. M. Matteucci-A. Stanzani, ...
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GIORGIO d'Alemagna (Zorzo Tedesco)
Micol Forti
Nacque a Modena intorno al secondo decennio del Quattrocento da Alberto Tedesco. La sua formazione di miniaturista si colloca nel complesso ambito culturale [...] di G., per quanto riguarda gli arredi, nei lavori dello studiolo nel palazzodi Belfiore a Ferrara. A tale tipo di decorazione di una serie di corali per i benedettini del monastero di S. Pietro, in collaborazione con altri maestri tra cui di nuovo ...
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CARRADORI, Francesco
Paolo Venturoli
Figlio di Giuseppe, nacque a Pistoia nel 1747, secondo quanto ci riferisce Francesco Tolomei (p. 159), e iniziò ancora in giovane età a scolpire soprattutto in creta, [...] atto di sprigionare i venti per dissipare le navi troiane e Nettuno e Tetide (L. Lamberti-E. Q. Visconti, Sculture del palazzomaestrodi scultura nell'Accademia di Firenze. Immediatamente, a partire dal 23 genn. 1799 passa a riformare la scuola di ...
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BUSATO, Giovanni
Franco Barbieri
Nacque il 3 dic. 1806 a Vicenza, nella contrada di Borgo S. Croce, da Giuseppe, falegname, e Caterina Zattara. Nel 1825 fu mandato da uno zio materno, mansionario e [...] , a studiar pittura presso l'Accademia veneziana di Belle Arti: lì ebbe maestri Teodoro Matteini e Natale Schiavone e colleghi, tra vedi Cabianca) in villa Palazzi-Taverna a Preganziol e (1867-1868) nella cappella funebre di villa Zannini a Sandrigo, ...
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GIORGIO da Como
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto e scultore nativo di Como, documentato nelle Marche a partire dal 1227 fino al 1256.
Il nome di G. [...] , p. 59; Id., Il palazzo del Comune di Jesi, Jesi 1887, p. 11; Id., Potestà e capitani del Popolo lombardi nella Marca, in Arch. stor. lombardo, XVII (1890), p. 402; G. Merzario, I maestri comacini. Storia artistica di mille duecento anni (600-1800 ...
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GIGANTE, Teodoro
Gaetano Bongiovanni
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo architetto, di probabile origine trapanese, attivo in Sicilia tra gli anni Ottanta del Settecento e i primi [...] tra l'altro, nel 1757, dei sopralluoghi tecnici nel palazzo Trabia di Mussomeli. Al 1789 risalgono i disegni del G. per avuto in Andrea Gigante uno dei principali maestri.
Tra il 1792 e il 1793 il G. si occupò di trasformare l'ex convento dei padri ...
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COMIN (Comino), Giovanni
Alessandro Bevilacqua
Il Federici (1803, p. 105) dice del C. che fu autore nel 1673 di un disegno dell'altare del Rosario nella chiesa di S. Nicolo a Treviso e che nel 1676 [...] abbandonare Treviso, ed "in Venezia, ed in Roma sotto i più valenti maestri apprese l'arte, l'architettura, e la scultura" (Federici, 1803, p del Giglio; S. Nicolò di Lido; Arsenale; cappella del palazzo del Monte di pietà): un'organizzazione quasi ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...