GHETTI, Santi (Sante)
Maria Cristina Basili
Figlio di Domenico, nacque a Massa nel 1589 (Santamaria). Divenne scalpellino seguendo il mestiere dei marmorari toscani Francesco e Nicolò Ghetti, dai quali [...] o forse già del suo predecessore e maestro Domenico Fancelli (Campori; Apollonj Ghetti, 1977 di marmo dalle cave di Cottanello alla basilica di S. Pietro (1648). Nel 1657 fornì ai Pamphili per il palazzodi piazza Navona alcuni pezzi e due colonne di ...
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GIANGIACOMO, Francesco
Ilaria Miarelli Mariani
Figlio di Gaetano, nacque a Roma nel 1783.
All'inizio del secolo XIX divenne il primo allievo romano del pittore J.-B.-J. Wicar, che si era trasferito [...] artistiche. Durante i suoi numerosi viaggi il maestro affidava infatti al G. il compito di seguire i suoi affari e le sue relazioni delle sale degli Imperatori, degli Apostoli e di Costantino del palazzo Lateranense.
Scarsi sono i dati sull'attività ...
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DE MARCHI
Sergio Guarino
Famiglia di intagliatori cremaschi attivi a Bologna nei secoli XV e XVI. Capostipite dovrebbe essere Iacopo, menzionato come "plasticatore" attivo nel convento di S. Agostino [...] anni Sessanta: è lui, verosimilmente, il "maestro Agostino" che nell'estate 1463 eseguì un tabernacolo ligneo della Madonna, ora disperso, dipinto da Tommaso Garelli e collocato sul palazzo pubblico di Bologna (Malaguzzi Valeri, 1901). Tra i due ...
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JACOVACCI, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Giovanni e Caterina Jacovacci, nacque a Roma il 30 genn. 1838. Rimasto orfano a cinque anni (De Gubernatis), compì gli studi al Collegio Romano e, successivamente, [...] risposte nei numeri seguenti di Roma artistica, dove lo J. fu accusato di rifiutare l'esempio degli antichi maestri e quindi della tradizione 1883 s'inaugurò l'Esposizione internazionale di Roma, nel nuovo palazzo delle Esposizioni, dove lo J. ...
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PAOLO DI BONAIUTO
Fabio Massaccesi
– Non si conosce la data di nascita di questo scultore veneziano, la cui attività è limitata, allo stato attuale delle conoscenze, a tre rilievi (i Ss. Floriano, Domenico, [...] di Vincenzo avesse scelto Paolo di Bonaiuto nel corso di uno dei suoi soggiorni fuori città per reperire lapicidi e maestri marmorari di a mezzo busto già nella facciata del palazzo della Mercanzia di Bologna (Bologna, Museo civico medievale), è ...
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BETTOLI (Betolli, Bettolli)
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Famiglia dimaestri muratori e architetti originari della Lombardia e operosi a Parma dall'inizio del sec. XVII. Nella famiglia si ripetono gli stessi nomi attraverso le [...] di A. Dalla Nave, la chiesa di S. Rocco: secondo il Donati (p. 103) Antonio Maria vi avrebbe lavorato coi fratello Carlo; in una lista dei maestri disegnatore d'architetture" e dice di aver visto una pianta del palazzo dell'università da lui firmata. ...
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MAGINI, Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Fano il 16 sett. 1720, figlio di Francesco, orefice, e di Elisabetta Ceccarini, sorella di Sebastiano, pittore fanese di buone qualità e di un certo successo soprattutto [...] Cassa di risparmio di Fano). Il Ritratto di Francesco Vici, maestrodi cappella di Fano Ceccarini, pittori fanesi di natura morta, in Notizie da palazzo Albani, XVI (1987), pp. 84-96; Id., in La natura morta in Italia, a cura di F. Porzio, II ...
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GUERRA, Camillo
Maura Picciau
Nacque a Napoli il 21 maggio 1797, secondo di cinque figli, da Pasquale e Angela d'Angelo. Il padre, capocantiere degli scavi di Pompei, proveniva da una famiglia di artisti [...] , suo maestro, che lo considerava un ottimo allievo.
Nel 1822 a Roma concorse al primo Pensionato artistico, riuscendo vincitore; si trasferì quindi dal 1823 in palazzo Farnese, dove continuò gli studi sotto la guida dapprima di T. Conca, quindi di V ...
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CAMPI (Campo), Vincenzo (Vincenzo Antonio)
Silla Zamboni
Terzo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Antonio, documentato dal 1563 al '91; l'anno di nascita si deve porre induttivamente nella prima [...] la conoscenza dei dipinti di J. Beuckelaer nelle collezioni farnesiane del palazzo del Giardino di Parma. Proprio in della casa d'Austria), ma anche con il possibile passaggio dimaestri fiamminghi (ad esempio Frans Floris) per Cremona, dove erano ...
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FICHERA, Francesco
Maristella Casciato
Figlio di Filadelfo e Anna Gallo, nacque a Catania il 16 giugno 1881.
Il padre (1850-1909), ingegnere, fu una delle personalità di spicco della vita culturale [...] ma anche la riproposizione di quel linguaggio da parte dimaestri del calibro di P. Behrens. A Catania, in L'Architettura ital., XXIV (1929), 5, pp. 58 ss. e tav. 19; Palazzo delle Poste e dei Telegrafi in Catania, ibid., XXV (1930), 6, pp. 61-67 e ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...