GIARDINI, Giovanni
Antonella Capitaniio
Figlio di Giacomo e Innocenza Guardigli, nacque nel 1646 a Forlì, nella cui chiesa cattedrale venne battezzato il 24 giugno dello stesso anno.
Quarto di sette [...] Giulia quasi di fronte a palazzo Sacchetti - al cui interno spicca il suo attento gusto di collezionista di stampe, che l'aveva portato a scegliere opere di A. Dürer, S. Della Bella e dei Carracci, nonché la presenza di sculture di altri maestri che ...
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PEREZ, Augusto
Federica De Rosa
PEREZ, Augusto. – Nacque a Messina il 1° gennaio 1929, da Camillo, funzionario di banca, originario di Caltagirone, e Piera Belluco, milanese.
Nel 1936 si trasferì a [...] 8 novembre, morì nella sua casa-studio nel Palazzo dello Spagnuolo a Napoli.
Fonti e Bibl.: di impazienza, pp. 63-90); A. P.: opere 1981-1991 (catal.), a cura di N. Loi, Torino 1992; Bodini e Perez: due maestri della nuova scultura (catal.), a cura di ...
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PARRI Spinelli
Andrea Staderini
PARRI Spinelli. – Nacque ad Arezzo intorno al 1387, figlio primogenito del famoso pittore Spinello di Luca, detto Spinello Aretino, e della prima moglie Antonia di Giovanni [...] ormai ridotta a una larva, dipinta nella cappella del Palazzo pretorio di Arezzo, forse non molto dopo il 1404, quando alla sua scuola, ibid., 4, pp. 11-24; L. Bellosi, I maestri del colore. La pittura tardogotica in Toscana, Milano 1966, pp. nn.; U. ...
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GIAN FERRARI, Ettore
Paolo Campiglio
Nacque a Padova il 13 marzo 1908 da Angelo Ferrari, musicista e direttore d'orchestra, e da Jole Papadopulos, contralto di origine greca, che risiedevano a Milano, [...] talvolta una rivalutazione dimaestri italiani indipendenti e isolati. Non mancò tuttavia di prestare attenzione al contesto veneto, fu curatore della Biennale d'arte triveneta, nel palazzo della Ragione a Padova, dove l'anno seguente costituì la ...
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FERRARI, Pietro Melchiorre
Vincenza Maugeri
Figlio di Paolo, pittore ed architetto, nacque a Sissa (Parma) nel 1735.
Le scarse notizie su Paolo lo dicono nato a Sissa e padre, oltre che del F., di Lorenzo, [...] pittore, ha lasciato una Temperanza sul camino di una sala del palazzo comunale (1742) e dipinti in diverse chiese Nel 1785, inoltre, divenne ritrattista di corte "con soldo e maestrodi pittura con l'obbligo di aprire studio" (Bertoluzzi, ms. inizi ...
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CERUTI, Giacomo Antonio, detto il Pitocchetto
Vittorio Caprara
Figlio di Giuseppe (Fiocco, 1966-67, p. 229, e 1968), nacque in Lombardia intorno al 1700 (Fiori, 1974).
Non si sa nulla intorno alla località [...] in alcune stanze del palazzo pretorio; queste opere Boselli, Novità su G. A. C., in Comm. d. Ateneo di Brescia, CLIII (1954), pp. 90-94; F. Maruchelli, Suppl. 1, pp. 135 s.; G. Spinelli, Maestri della pittura lombarda in una collezione ticinese, in ...
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DISCEPOLI, Giovanni Battista, detto lo Zoppo da Lugano
Marco Bona Castelloni
Figlio di Giacomo (Brentani, 1938), secondo l'Orlandi (1704) nacque a Castagnola presso Lugano nel 1590; non sono stati tuttavia [...] 416 s.); M. Bisi-R. Gironi, Pinacoteca del palazzo reale delle scienze e delle arti di Milano, III, Milano 1833, tav. V; S. A. Pinetti, Provincia di Bergamo, Roma 1931, p. 190; L. Brentani, Antichi maestri d'arte e di scuola delle terre ticinesi, ...
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FAGIUOLI, Ettore
Graziana Pezzini
Nacque a Verona il 3 sett. 1884 da Francesco, ingegnere civile, e Itala Zuraide Vecchi. Dopo aver frequentato l'istituto dei padri stimmatini, proseguì gli studi presso [...] maestri artigiani lombardi e veneti si mescolano all'uso di elementi dell'ultimo liberty ormai sul punto di villa nel Veronese, a cura di G. F. Viviani, Verona 1975, pp. 101, 417, 483, 763; Padova. Case e palazzi, a cura di L. Puppi-F. Zuliani, ...
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PALADINI, Filippo
di Lorenzo
Stefania Vasetti
– Nacque a Pistoia intorno al 1559, come si ricava da un atto notarile del 1603 (Archivio di Stato di Firenze, Notarile moderno 9719, cc. 27v-31v), in [...] piedi del rettore e quella di spalle con l’anfora, che ricordano i maestri del primo Cinquecento. Come , perduti, si trovavano nel cortile e raffiguravano «giardini, piante dipalazzi e di chiese e l’altre cose simili» (Fanucci Lovitch, 1995, ...
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DOMENICO di Bartolomeo da Venezia (Domenico Veneziano)
Hellmut Wohl
La data e il luogo di nascita di D. non sono documentati, ma egli si firma "Domenicho da Vinesia" in una lettera del 1438 a Piero de' [...] al 1410.
Non si conosce il nome del suo maestro; tutte le sue opere superstiti mostrano una profonda conoscenza tra i cappellani del palazzo dei Priori di Perugia ed il pittore Benedetto Bonfigli, per la decorazione di metà della cappella dei ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...