HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] l'orafo Gerhard Lindenburger di Monaco; dopo sei anni di apprendistato venne congedato dal suo maestro con la qualifica palazzo apostolico emise una serie di pagamenti in suo favore per un totale di 257 scudi, per la guarnizione in oro di un vaso di ...
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COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato a Venezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] diroccate, in vicinanza del Palazzo del Pubblico" della quale rimane forse una memoria in un dipinto di P.D. Oliviero Atti dell'Accademia di Venezia seguito dalla qualifica di "accademico aggregato e maestro dello studio dell'architettura ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Giovanni Battista
Rita Binaghi Picciotto
Nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 5 apr. 1723 da Pietro Agostino e da Vittoria Lampo (Camburzano, Arch. parrocchiale, Libro dei [...] degli architetti maestri dei conti e misuratori, XD, 2, 1737-1759, pp. 135, 168), con la presentazione di tre disegni sempre di mano del F. (non pervenuto), iniziarono i lavori di cantiere veri e propri, diretti a trasformare il palazzo dei ...
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LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] 302; G. Merzario, I maestri comacini, II, Milano 1893, p. 123; M. Viale Ferrero, La chiesa di S. Croce a Bosco Modena 2002, pp. 42 s., 50; E. Poleggi, Genova: una civiltà dipalazzi, Cinisello Balsamo 2002, pp. 35, 78, 97; The Dictionary of art, XIX ...
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GIANNICOLA di Paolo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Paolo dimaestro Giovanni, agiato barbiere e cerusico, e di una possidente di terreni originaria della vicina Deruta, nacque a Perugia (e non a [...] lo Sposalizio della Vergine di Caen (1504). All'ammirazione per questo maestro, di cui, secondo Todini degli spazi interni dal XIV al XVIII secolo, in Il palazzo dei Priori di Perugia, a cura di F.F. Mancini, Ponte San Giovanni 1997, ad indicem ...
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BARBIERI, Giovanni Francesco detto il Guercino
Dwight C. Miller
Nacque a Cento (Ferrara) l'8 febbr. 1591 da Andrea e da Elena Ghisellini. Il soprannome "Guercino", con il quale egli fu ed ègeneralmente [...] di Tabita ora nella Gall. Pitti. Nello stesso anno il Guercino affrescò la Lotta di Ercole con l'Idra nel palazzo Bottari, Una serie di Evangelisti del Guercino, in Arte ant. e mod., 1 (1958), pp. 38-40; G. C. Cavalli, in Maestri della pittura del ...
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CASALI, Andrea
Olivier Michel
Nacque a Roma 17 nov. 1705 da un modesto sarto lucchese, Giovanni Antonio, e da Maddalena Giovanna Luciani, originaria di Fermo nelle Marche. Trascorse un periodo di tirocinio [...] loro l'assenza di originalità e di profondità, l'imitazione troppo docile dei maestri. I medesimi fattori l'Espagne de Philippe V, Bordeaux 1962, p. 516; A. Schiavo, Il Palazzo della Cancelleria, Roma 1963, p. 103; Royal Comm. on Histor. Monuments. An ...
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JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] vescovo di Ambrum)" (Bulgari, p. 29). Il 9 luglio 1726 è documentato come "argentiere in casa", abitante nel palazzo della di storia dell'arte medievale e moderna, II (1987), pp. 53-62; A. Bulgari Calissoni, Maestri argentieri gemmari e orafi di ...
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DALLE MASEGNE
Wolfgang Wolters
Famiglia di scalpellini e scultori veneziani operosi nei secoli XIV-XV.
Il soprannome "De Masignis" si trova solo in una parte dei documenti bolognesi; esso però venne [...] della finestra verso il molo della sala del Maggior Consiglio del palazzo ducale a Venezia (Paoletti, 1893, 13 p. 3; Wolters L. Rambaldi, Nuovi appunti sui maestri J. e P. P. da Venezia, in Venezia. Studi di arte e di storia a cura della direzione del ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] di S. Zanobi nel duomo; mentre ancora nel 1514 gli veniva affidato l'incarico di stimare gli affreschi di Ridolfo del Ghirlandaio in palazzo II, pp. 669 s.; C. Del Bravo, L. di C., allievo e maestro, in Artista. Critica dell'arte in Toscana, XIV (2002 ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...