ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] prese il nome. In quello stesso anno l'altro palazzodi proprietà dell'E. fu ceduto in affitto all'università Riordinò nel 1581 l'istituto del giudice sediale, emanò provvedimenti sui maestridi strada, sulle offese con le armi da fuoco e le codificò ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] maestri gesuiti. All'uscita dal S. Luigi era stato persino tentato di entrare nella Compagnia. Fu il padre e uno dei suoi maestridi rovina (Del Palazzo de' Cesari, Roma 1738, pp. 14 ss.; La pianta marmorea di Roma antica, a cura di G. Carettoni, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] al regime anche se mai perfettamente allineato con le direttive diPalazzo Venezia. E, a questo proposito, è molto indicativo sul fascismo: 1919-1938, Roma 1976.
Nel Regno di Clio. Nuovi storici e maestri, Roma 1977.
Scritti su Casa Savoia, Roma 1983. ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] di Castel Sant'Angelo in Roma. Accusato di danneggiamento della sede dell'Accademia francese in Roma e dipalazzo Farnese, e di e discutendo per lettera con i suoi amici e maestri Cattaneo e Ferrari, rafforzò le sue convinzioni federalistiche e ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] 1969, pp. 239-244; Id., La seconda ambasceria di Francesco Petrarca a Venezia, in Miscellanea di studi critici pubbl. in onore di Guido Mazzoni, I, Firenze 1907, pp. 173-183; E. Levi, I maestridi Francesco Novello da Carrara, in Arti del R. Ist ...
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FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] maestridi non comune levatura - tra questi Girolamo Muzio e, pare, Fabio Albergati -, manifesta presto un vivo interesse per le lettere e le matematiche e un'indole riflessiva.
Alla corte di ; Il Palazzodi Federico da Montefeltro…, a cura di M.L ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] inviare alcuni operai esperti in quest'arte. In una lettera del 1240, sempre riguardo al palazzo messinese, è fatta menzione di un maestro Simone di Siria, addetto alla costruzione delle "baliste" per conto della Curia imperiale. Per tutte queste ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] in castigliano, sia in italiano, L. ricevette, da maestridi cui non abbiamo tuttavia notizia ma che verosimilmente gravitavano nell autunno del 1495 L. rientrava con il marito a Roma nel palazzodi S. Maria in Portico, che da tempo le era stato messo ...
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DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] Madonna per la distrutta chiesa di S. Francesco in Castelletto, lasciato interrotto per la morte del maestro (A38), opera che, al della generazione carliana (ad es. l'Estasi di s. Francesco diPalazzo Rosso: Griseri, 1959 e la Circoncisione della ...
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Brescia
Giancarlo Andenna
I primi documenti di Federico II relativi a Brescia, città che era sempre stata alleata di Milano e di Ottone IV e pertanto ostile al giovane sovrano svevo, risalgono agli [...] era raggiunta e il 20 agosto nel palazzo del comune di Brescia i rettori della Lega chiesero agli realizzato sotto la guida di un frate umiliato, Alberto di Gambara, che utilizzò anche ingegneri e maestridi muro del territorio bresciano. ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...