DROUET (Drovet, Druetto), Giovanni (Jean)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1516 da una famiglia della piccola nobiltà locale a Chálons-sur-Marne, in Francia, nella Champagne.
Le prime notizie autobiografiche [...] fabbrica" che questi aveva intrapreso a Roma, probabilmente un palazzo nei pressi di Trinità dei Monti. Appena un anno prima, evidentemente Essi citano Seneca, Orazio, Cicerone, Boezio come maestridi vita, ma non mancano frequenti riferimenti ad ...
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BETTONI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bogliaco, nei pressi di Salò, il 5 settembre 1722, dal conte Domenico e da Caterina Bernini. Compì il corso regolare degli studi (grammatica, umanità e [...] . Nel 1792 compose un'operetta contro N. Spedalieri, che, consegnata, per ottenere il permesso di stampa in Roma, al maestro del Sacro Palazzo, non incontrò l'approvazione di questo, il padre T. V. Pani, il quale il 5 sett. 1792 gli comunicava ...
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GIGANTI (de Gigantibus), Girolamo
Anna Modigliani
Le notizie di questo personaggio, attivo a Roma presso la Curia papale fra il 1464 e il 1473, corrispondenti agli anni del pontificato di Paolo II e [...] S. Angelo e della strada che lo collegava al palazzo apostolico; si occupò inoltre della pulizia dell'acquedotto di Trevi e del trasporto di terra dalla fonte al Tevere.
Affiancando ai maestri delle strade il G. come "commissarius specialis", Paolo ...
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CAVANIS, Antonio Angelo
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Nacque a Venezia il 16 genn. 1772 dal conte Giovanni, di famiglia originaria di Bergamo iscritta dal 1688 tra la nobiltà padovana, e da Cristina Pasqualigo Basadonna. Iniziò [...] alunni aumentavano, venne acquistato il palazzo da Mosto, che prese il nome dipalazzo delle Scuole di carità. Dopo la costituzione del insegnamento, che consentiva loro di assistere un maggior numero di alunni con pochi maestri, ma nel 1820 tale ...
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FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] piazza fiorentina, venendo ammesso fra i maestridi pittura dell'Accademia e configurandosi progressivamente prima il F. aveva decorato il salone dipalazzo Sansedoni a Siena. Firmato e datato 1748 è il Martirio di s. Bartolomeo, opera eseguita per la ...
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CALDERINI, Valerio
Antonia Borlandi
CALDERINI (da Calderina, Calderinus, de Carderinis, Calendina, Calendini, Carderina), Valerio (Giovanni Valerio,
Valeriano). - Definito "Ianuensis patriae" - e, cioè, [...] di Savona di beni immobili e di diritti signorili, trasferiti al Comune di Genova in cambio di alcuni servizi resi alla Sede apostolica; il palazzo che furono familiari e maestridi questo pontefice. Ma il C. riteneva di poter contare anche sull' ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato come vescovo di Bergamo, primo di tal nome, dall'aprile del 971 al maggio del 973; probabilinente ricoprì l'alta dignità, come successore di Olderico, [...] i maestridi grammatica e di canto della scuola cattedrale di Bergamo di un'ampia fondazione, donando loro beni di sua Diocesi di Lodi, VIII (1934), pp. 45 s.; E. Odazio, I discendenti di Gisalberto I Conte del comitato bergomense e del Sacro Palazzo, ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simone Ragagli
Nacque a Lucca dal capitano Antonio di Alessandro, membro di un illustre casato legato da stretti vincoli alla famiglia Farnese, e fu battezzato nella chiesa di [...] dai Farnese come maestrodi casa, e alla fine degli anni '80 svolse a Roma la funzione di precettore del giovanissimo delle opere d'arte dipalazzo Farnese. Le pressioni dei Farnese presso Clemente VIII e sulla Repubblica di Lucca valsero al G. ...
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BECCHI, Guglielmo
Carlo Natali
Nacque a Firenze intorno al 1411 da Antonio di nobile famiglia. Ancora in giovane età entrò nel convento di S. Spirito della sua città e divenne religioso dell'Ordine [...] a Firenze nel 1440, fu accolto tra i maestridi teologia dell'università e nel 1454 divenne priore del di Fiesole significò il suo ritorno a Firenze in quanto egli abitò il palazzo presso la chiesa di S. Maria in Campo costruito dal Comune di ...
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PODOCATARO, Ludovico
Elisa Andretta
PODOCATARO, Ludovico. – Nacque tra il 1430 e il 1431 a Nicosia, nell’isola di Cipro, da un esponente di una illustre famiglia di origine greca strettamente legata [...] in Spagna. Morì a Roma il 25 agosto 1504.
I maestridi cerimonie Paride Grassi e Johannes Burckard descrissero nel dettaglio il cerimoniale . Esse vennero ospitate all’interno di un palazzo in via di Monserrato, cuore della comunità catalana ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...