BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] (ripartita fra i palazzi romani e di Frascati, di proprietà della famiglia, ma raccolta poi in gran parte, dal 1610, nella villa fuori di porta Pinciana, oggi Galleria Borghese) il B. riuscì in effetti ad aggregare lavori dimaestridi prim'ordine ...
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GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] cardinali Alessandro Peretti e Cinzio Aldobrandini l'opposizione dei maestridi quartiere, il 24 marzo 1607 Paolo V concesse e il suo segretario, fu arrestato dall'Albizzi e condotto al palazzo del S. Uffizio; in serata fu ricondotto a casa per ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] palazzo vescovile. Il 27 febb. 1517 partecipò alla XII sessione del concilio Lateranense. A lui, di da Empoli, I lettori dello Studio e i maestridi grammatica a Roma da Sisto IV ad Alessandro VI, in Rass. degli Archivi di Stato, XL (1980), p. 127; L. ...
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CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] è anche l'insieme di beni, e di investimenti, che la famiglia è venuta realizzando: al palazzo dei Tolentini, la numero dei cappellani ed accoliti, e la somma di 350 ducati per i maestridi grammatica e i musici: il ricavato dei chiericati soppressi ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] 1537 fu uno dei quattro ufficiali incaricati di sovrintendere alla costruzione del palazzo dei Conservatori; nel 1540 fu chiamato tra ., IV (1917), p. 52; E. Re, Maestridi strada, in Arch. della Soc. romana di storia patria, XLIII (1920), pp. 83 s.; ...
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GERLANNO
François Bougard
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di G.; di lui sappiamo quanto ci riferiscono i Miracula sancti Columbani (opera di un anonimo monaco di Bobbio, indirizzata al [...] la rivolta guidata a Pavia, proprio nel 927, dai giudici dipalazzo Gezone-Everardo e Walperto.
Tra il 12 maggio e il in Archivio storico lombardo, LXXXIX (1962), p. 190; A. Maestri, L'itinerario di s. Colombano da Pavia a Bobbio, in Bobbio e la Val ...
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DROUET (Drovet, Druetto), Giovanni (Jean)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1516 da una famiglia della piccola nobiltà locale a Chálons-sur-Marne, in Francia, nella Champagne.
Le prime notizie autobiografiche [...] fabbrica" che questi aveva intrapreso a Roma, probabilmente un palazzo nei pressi di Trinità dei Monti. Appena un anno prima, evidentemente Essi citano Seneca, Orazio, Cicerone, Boezio come maestridi vita, ma non mancano frequenti riferimenti ad ...
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BETTONI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bogliaco, nei pressi di Salò, il 5 settembre 1722, dal conte Domenico e da Caterina Bernini. Compì il corso regolare degli studi (grammatica, umanità e [...] . Nel 1792 compose un'operetta contro N. Spedalieri, che, consegnata, per ottenere il permesso di stampa in Roma, al maestro del Sacro Palazzo, non incontrò l'approvazione di questo, il padre T. V. Pani, il quale il 5 sett. 1792 gli comunicava ...
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GIGANTI (de Gigantibus), Girolamo
Anna Modigliani
Le notizie di questo personaggio, attivo a Roma presso la Curia papale fra il 1464 e il 1473, corrispondenti agli anni del pontificato di Paolo II e [...] S. Angelo e della strada che lo collegava al palazzo apostolico; si occupò inoltre della pulizia dell'acquedotto di Trevi e del trasporto di terra dalla fonte al Tevere.
Affiancando ai maestri delle strade il G. come "commissarius specialis", Paolo ...
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CAVANIS, Antonio Angelo
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Nacque a Venezia il 16 genn. 1772 dal conte Giovanni, di famiglia originaria di Bergamo iscritta dal 1688 tra la nobiltà padovana, e da Cristina Pasqualigo Basadonna. Iniziò [...] alunni aumentavano, venne acquistato il palazzo da Mosto, che prese il nome dipalazzo delle Scuole di carità. Dopo la costituzione del insegnamento, che consentiva loro di assistere un maggior numero di alunni con pochi maestri, ma nel 1820 tale ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...