DELLA ROVERE, Giovan Mauro, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque nel 1575 a Milano (Besta, 1933), come il fratello maggiore Giovan Battista alla cui biografia si rimanda per l'origine del [...] incisioni contenute in Le Gratie d'amore, trattato di ballo, opera del maestro Cesare Negri.
Nel 1607 e ancora nel 1608, cappella di S. Vittore (Martirio di s. Vittore, Giudizio di s. Vittore, Decapitazione di s. Vittore,tele inedite); palazzo ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] palazzo episcopale, nell'intento di mediare una pace; nel dicembre dello stesso anno concesse al podestà di far celebrare la messa nel palazzo e il 1220 egli scrisse al maestro Aicardo, arcidiacono della Chiesa di Reggio, perché si recasse ad ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] circoli umanistici intorno ai maestri più famosi. Benché non sia rimasta alcuna testimonianza di una produzione letteraria del Per di più, quando era a Padova, non risiedeva nell'episcopato, che aveva lasciato decadere, bensì nel fastoso palazzo che ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] non cattoliche, allontanato i maestri protestanti e appoggiato la di Posillipo, un grande palazzo come residenza estiva. Dispose di una serie di benefici redditizi come l'abbazia di S. Vincenzo in Prato a Milano e la prepositura di S. Albino di ...
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FALOCI PULIGNANI, Michele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (od. prov. di Perugia) il 9 luglio 1856, da Biagio Faloci, che si era trasferito a Foligno da Umbertide per esercitarvi il mestiere [...] Faloci. Nel 1873 il F. ebbe una crisi di vocazione che supererà con l'aiuto del padre e dei maestri, specialmente del canonico F. Spezi.
Fin da canonica di S. Feliciano, che completò, ed alla ristrutturazione del palazzo Trinci, già oggetto di tanti ...
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GIORGI, Agostino Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a San Mauro di Romagna (oggi San Mauro Pascoli) il 10 maggio 1711, primogenito di Antonio (1685-1723) e di Antonia Semprini (1687-1767) [...] dai lama ai missionari, e da lunghi stralci dei citati codici del 1721. J.J. Winckelmann, incaricato dal maestro dei Sacri Palazzidi valutare l'opera per l'approvazione, la definì "opus arduum, et a nemine umquam tentatum". L'Amaduzzi, professore ...
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GRASSER, Giuseppe
Pierantonio Gios
, Nacque il 3 dic. 1782 a Glurns (Glorenza), in Val Venosta, da Joseph e Barbara Veihl. Dopo la cresima (26 ott. 1794) entrò in seminario a Merano, allora diocesi [...] gioco la sua competenza dimaestro e la sua posizione di vescovo seppe distinguere, Segala, I ritratti dei vescovi di Verona nelle sale del palazzo vescovile. Repertorio iconografico, Verona 1993; D. Cervato, Diocesi di Verona, Padova 1999, pp. 410 ...
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FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] 'episcopato, il palazzo che era stato del conte Bartolomeo d'Aragona. Per la manutenzione del castello di Patti, per , il 12 maggio, Ferdinando I lo reintegrò nelle funzioni dimaestro cappellano, già da lui affidate all'arcivescovo Crisafi, e l ...
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CAETANI, Onorato
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 dic. 1742 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Trascorsa la prima fanciullezza nell'ambiente colto e raffinato che [...] alle discipline classiche ponendosi sotto la direzione di due suoi maestri della Sapienza, Benedetto Stay e Raimondo Cunich palazzodi famiglia, una raccolta di libri e di manoscritti, voluta soprattutto dal fratello Francesco nel desiderio di ...
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FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figlio di Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] per dirigere come priore e inquisitore il convento di S. Domenico. Nella primavera di quell'anno, tuttavia, Paolo III lo chiamò a Roma per sostituire (3 aprile) P. Martire da Brescia, maestro del Sacro Palazzo: in tale veste approvò gli Esercizi ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...