Acquasantiera
E. Bassan
La definizione di a., come recipiente destinato a contenere l'acqua santa, si chiarisce in relazione alle caratteristiche sia d'uso, sia tipologiche.
L'impiego rituale dell'acqua, [...] , II, Commentari 25, 1974, pp. 119-138:137; M.L. Cristiani Testi, Un maestrodi cultura pisana del XII secolo autore del capitello d'acquasantiera in S. Biagio di Cisanello, Antichità Pisane 1, 1974, 2, pp. 10-14; L. Cochetti Pratesi, Postille ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] palazzo vescovile. Nell'anno accademico 1795-96 il F. iniziò ad esercitare l'ufficio di lettore e di ripetitore di dogmatica per una quarantina di privilegiò maestri e discepoli del "Portico teologico" pavese, esperti di diritto ecclesiastico e di ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] il convento di S. Severino, dopo palazzo Gravina, ospitò in quel periodo l'Accademia delle scienze di C. Galiani promossa in Francia dall'episcopato e dai Parlamenti e spronò i maestri del seminario a tradurre i migliori testi ad uso delle scuole ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] in diritto canonico e poi in diritto civile. Tra i suoi maestri è ricordato Coronato de Planca. Un indizio del suo interesse per l Trivulzio. Pare che sia sopravvissuto al sacco di Roma rifugiandosi nel palazzo Colonna e che dopo non lasciò la ...
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CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] fa sospettare che egli si sia recato presso maestri in Francia, come altri ecclesiastici milanesi suoi IV (1955), pp. 81-89; A. Greco, Note storiche sulla chiesa di S. Giorgio in Palazzodi Milano nel Medioevo, in Acme, XII (1959), pp. 59, 66, 68 ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] angolo nordorientale, prima del 1346, fu ricostruita la fortezza bizantina, perché servisse da palazzo del Gran maestro. Nei pressi venne costruita la chiesa conventuale di S. Giovanni, con varie cappelle laterali, una delle quali eretta per ospitare ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] e che si diletta verseggiando in latino) e al maestrodi camera Giacomo Coronella - ad Avignone, riscontrandovi gli inconvenienti collegio per nobili a "Palazzo Vecchio".
Dissapori anche gravi, dunque, con strascico di rancori e polemiche che, ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] Giunto all'età di 3 anni, emise la professione monastica, coltivando in particolare, col suo maestro p. Toscani, l ; e dovette tenersene lontano negli ultimi anni di sua vita, ritiratosi nel suo palazzo e castello in Bolsena" (Nova Patrum Bibliotheca ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] formazione di G. si possono fare solo delle ipotesi (i Panciera di Zoppola avevano un palazzo a maestrodi notevole spessore che aveva già insegnato nella scuola di notariato di Venezia. Il Diana era stato discepolo di Lorenzo Valla e con il maestro ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] dove aveva eretto rimarchevoli edifici (fra cui il palazzodi abitazione ed il bellissimo casino delle Grazie) e sarà raggiunto l'anno seguente da quello minore Lorenzo. Ivi ebbe per maestri i padri G. B. Molinelli per la teologia e G. Saladini ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...