AZZAIOLO, Filippo
Riccardo Nielsen
Vissuto nel XVI secolo, della sua vita si hanno scarsissime notizie, che si possono desumere soltanto per induzione dalle date di pubblicazione delle sue opere e da [...] et cornamuse de sonatori eccellentissimi alla ringhiera del Palazzo maggiore... con soddisfazione grandissima del popolo ascoltante" (Ciro Spontone nel dialogo Il Bottrigaro),ma ispirò anche molti maestridi musiche strumentali del '600, fra i quali ...
Leggi Tutto
BATTAGLIA, Settimio
**
Nacque a Roma l'8 luglio del 1815 da Luigi e Angela Bielli. Convittore all'ospizio di S. Michele a Roma, dall'età di quattordici anni studiò canto e pianoforte con il direttore [...] lo stesso Pio IX. Il 17 maggio 1880 la Società musicale romana, diretta dal maestro, D. Mustafà, offriva al pubblico di Roma nelle sale del palazzo Doria-Pamphily una sontuosa festa musicale per le onoranze a Giovanni Pierluigi da Palestrina; il ...
Leggi Tutto
FASCIOTTI, Giovanni Francesco
Salvatore De salvo
Nacque a Bergamo intorno al 1750. Non si hanno notizie riguardanti i suoi primi anni di attività. Fu, secondo il Fétis, a Pisa, al servizio della cappella [...] Torino, dal 1814 in poi, dopo la chiusura dipalazzo Chiablese.
L'artista fu, secondo il Fétis, Pisa. I maestridi cappella nella chiesa conventuale dei cavalieri di S. Stefano, ibid., LII (1983), p. 117; La raccolta Rolandi di libretti d'opera ...
Leggi Tutto
CONTIN (C. di Castelseprio), Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 2 aprile 1780 da Gio. Batta e Fulgenzia. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza all'università di Padova nel 1801, [...] stato maestro, nel 1822 fu nominato consigliere aulico presso il governatorato del Lombardo-Veneto e poté così fare ritorno a Venezia per stabilirvisi definitivamente; acquistato il palazzo al Malcanton, conosciuto anche oggi con il nome dipalazzo ...
Leggi Tutto
CASALI, Lodovico
Cesare Orselli
Nacque forse nel 1575 a Modena: il luogo si deduce dal fatto che il C. nel Generale invito alle grandezze e meraviglie della musica chiama Modena "sua cara patria". Ignoti [...] , fra l'altro, gli organi di campanelle che, sopra la porta di un palazzo ferrarese, eseguivano "mirabilmente" il Pange costituiscono la normale produzione che si richiedeva a un maestrodi cappella, secondo le esigenze della liturgia e delle funzioni ...
Leggi Tutto
CONTI, Nicola (Nicolò)
Annalisa Bini
Nato probabilmente a Napoli dove visse durante la prima metà del XVIII sec., l'unica notizia certa della sua vita è che svolse l'attività di organista nella cappella [...] e l'arie [contrassegnate] che sono del sig. d. Matteo Capranica: ambo maestridi cappella napoletani"); la cantata Partenope consolata, libretto di D. A. Scarola (Napoli, palazzo, reale, marzo 1754). E dizionario La Musica menziona l'opera teatrale L ...
Leggi Tutto
CECCARELLI, Odoardo
Alberto Iesuè
Figlio di Pannonio, bravissimo scalco, e nipote di Alfonso, il medico falsario di documenti condannato a morte il 1º giugno 1581, nacque a Bevagna alla fine del XVI [...] Musikgesellschaft, XIV (1912), I, pp. 7, 9, 13; H. Prunières, Les représentations du Palazzo d'Atlante à Rome (1642), ibid., 2, p. 221; R. Casimiri, Disciplina Musicae e Maestridi Cappella, in Note d'archivio, XIX (1942), 1-2, p. 123; P. De Angelis ...
Leggi Tutto
CASATI, Teodoro
Ariella Lanfranchi
Nacque nel 1630 circa a Milano, città nella quale trascorse gran parte della sua vita e svolse quasi interamente la sua attività artistica. Inizialmente organista [...] in musica, che nel palazzo ducale fu recitata" (Picinelli, p. 501). Ma di questa opera non conosciamo nulla. È inoltre accertato che il C. fu anche - per un periodo imprecisato, ma certamente dal 1663 in poi - maestrodi cappella della corte ducale ...
Leggi Tutto
FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] in Borgo Vecchio, in una casa posta di fronte a palazzo Cesi d'Acquasparta; vi morirono successivamente il generale degli aggregati alla Congregazione ed Accad. dei maestri e professori di Roma sotto la invocazione di S. Cecilia (c. 1833-1851, cfr. ...
Leggi Tutto
GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzodi [...] singolare predisposizione mostrò poi per la musica, dove ebbe per maestri C. Zuccari (violino), C. Borroni (clavicembalo), A. palazzo cittadino e la villa di campagna di Cavallasca. Fra i membri iniziali dell'Accademia, in cui si discuteva di ...
Leggi Tutto
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...