Barocco
Stella Bottai
Raffaele Pozzi
Il grande spettacolo dell'arte
Il Barocco è uno stile che si sviluppa nel 17° secolo, il secolo delle scoperte astronomiche, dei sovrani assoluti, della Controriforma. [...] che osservano quanto accade. Oppure la sorprendente colonnata diPalazzo Spada, anch'essa a Roma, dove Francesco o dipingere cercando la bellezza ideale, secondo la lezione dei maestri del passato (il classicismo dei Carracci). Ma in quegli anni ...
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GASPARINI, Francesco
Alberto Iesuè
Figlio di Nicolao e di Elisabetta Belfiore, nacque a Camaiore (Lucca) il 19 marzo 1661 e venne battezzato nella collegiata di S. Maria Assunta.
Il padre apparteneva [...] 1707 si recò a Roma per concorrere al posto dimaestrodi cappella presso la basilica di S. Maria Maggiore, ma il posto fu assegnato 1706); Cantata. Da recitarsi nel Palazzo apostolico la notte del Natale (parole di D. Bulgarelli, Roma 1710), Cantata ...
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BONONCINI (Buononcini), Antonio Maria (erratamente Marco Antonio)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 giugno 1677 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Rimasto orfano di madre pochi giorni dopo [...] con G. P. Colonna o con altri maestri bolognesi coevi, forse anche con lo stesso fratello, in compagnia del quale - secondo la Montalto - si recò a Roma nel 1689 come giovanissimo violinista nell'orchestra dipalazzo del cardinale B. Pamphilj fino al ...
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ARAJA, Francesco
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 25 giugno 1709 da Angelo e da Anna Cataneo. Studiò con il padre e con il nonno, Pietro Aniello, entrambi buoni maestridi musica. L'A. fu un [...] cantate Urania vaticinante (7 luglio 1757) nel giardino del palazzo d'Oranienbaum, e Junon secourable Lucine (9 dic. 1757 egli riprese, sia pure temporaneamente, la sua carica dimaestrodi cappella alla quale era subentrato il compositore tedesco ...
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FESTA, Costanzo
Alberto Iesuè
Nacque a Villafranca Piemonte, presso Torino, intorno al 1480 (cfr. Testi, p. 326), in una agiata famiglia di proprietari terrieri. Fu chierico nella diocesi di Torino, [...] eseguite dopo il convito imbandito il 6 luglio 1539 nel cortile dipalazzo Medici in via Larga.
Per questa occasione il F. compose svolta nel coro della cappella Sistina, il contatto con maestridi arca fiamminga, quali s. Arcadelt - presente in ...
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FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] (1939), pp. 315-331; R. Casimiri, "Disciplinamusicae" e "maestridi cappella" dopo il concilio di Trento, in Note d'archivio, XIX (1942), pp. 122 s.; A. Rapetti, Ilteatro ducale nel palazzo Gotico, in Boll. storico piacentino, XLVI (1951), p. 48 ...
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INSANGUINE, Giacomo, detto Monopoli
Raoul Meloncelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 22 marzo 1728. Il 19 genn. 1741 (1743, The New Grove Dict.) entrò nel conservatorio dei poveri di Gesù Cristo [...] Gerusalemme convertita (Zeno, ibid., palazzo del duca R. Acquaviva, 1752); I voti di Davide per Salomone espressi nel pp. 186, 282 s., 298; S. Di Giacomo, Maestridi cappella,musici e istromenti al Tesoro di S. Gennaro nei secoli XVII e XVIII, Napoli ...
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POLLASTRI, Augusto
Roberto Regazzi
– Nacque l’11 maggio 1877 a Bologna, primogenito di Cesare, bracciante agricolo originario di Colunga (frazione di San Lazzaro di Savena nel Bolognese), e di Clelia [...] mandato sin da giovane a lavorare nella bottega diPalazzo Pepoli del liutaio Raffaele Fiorini, allora già : liutai in Bologna 1877-1960, Cremona 1990; C. Vettori, I Maestri del Novecento, Firenze 1992, pp. 108-111; 36 ème Congrès national de ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] il primo Quattrocento ammirano in lui quasi unicamente il maestrodi studi latini; man mano poi che le generazioni e si protrasse con singolare vitalità fino all’inoltrato Quattrocento (Palazzo Ducale, Ca’ d’oro), con il cosiddetto gotico fiorito. ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] .», 1843) di C.E. van Koetsveld. Nelle Gedichten van de schoolmeester («Poesie del maestrodi scuola», post., 1859) di G. van di matrice francese: significativi esponenti, J. van Campen (L’Aia, Mauritshuis, 1644; Amsterdam, Municipio, poi Palazzo ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...