INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] loro", ed. cit., p. 126); il ruolo dei munitissimi palazzi dei cardinali nella contesa per la strada ("domus sua est I lettori dello Studio e i maestridi grammatica a Roma da Sisto IV ad Alessandro VI, in Rass. degli Archivi di Stato, XL (1980), p. ...
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CAMPEGGI, Giovanni Zaccaria
Aldo Mazzacane
Figlio di Bartolomeo e di Paola Cavalcabò, nacque nel 1448a Mantova dove il padre si trovava in quegli anni come consigliere di LudovicoGonzaga.
Il padre, [...] studiare giurisprudenza. Secondo il Sigonio, vi ebbe maestro Alessandro Tartagni, prima di passare a Pisa sotto Francesco Aretino. Ma di riportare i Bentivoglio in città e culminato con il saccheggio dipalazzo Marescotti e l'occupazione annata di ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] del seminario di Nola e maestrodi morale, l'avvocato Donato Pionati di Avellino, Giovanni latta di Ruvo - ai Comuni.
A lui toccò il compito di salvare e vigilare le ricchezze del palazzo reale di Caserta, affidato a Gaetano Sabbato; intervenne ...
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DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] Girolamo Riario e Virgilio Orsini assaltarono il palazzodi Lorenzo Oddone Colonna, dove si era Dorati da Empoli, I lettori dello Studio e i maestridi grammatica a Roma daSisto IV ad Alessandro VI, in Rass. degli Arch. di Stato, XI, (1980), p. 136; B ...
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MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] , poi i coniugi Carlo e Virginia si trasferirono in un palazzodi piazza Farnese, dove nacque e visse Prospero. Possedevano case in maestridi canto, nonché alcune figure femminili. I repertori e le fonti sono di ogni tipo e inseriti sempre in fine di ...
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ANDREA d'Isernia, il Giovane
Roberto Abbondanza
Figlio primogenito di Roberto, cavaliere e professore di diritto civile nato dal maggiore Andrea d'Isernia e premortogli combattendo in Toscana al seguito [...] facente parte dei beni sequestrati al vice-ammiraglio del Regno Ademaro Romano di Scalea. Nel documento egli è detto maestro razionale e giudice dipalazzo. Del 22 aprile 1350 è un progetto di accordo tra Genova e Napoli, redatto da A., in base al ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] essi il maestrodi Scutari, che celebra il D. come "terrestris deus", trascrive qualche lacerto di epistole, altrimenti su una delle tele della sala del Maggior Consiglio nel palazzo ducale di Venezia, insieme con Ermolao Barbaro e con il Poliziano, ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] deve essere distinto dall'omonimo nipote, anch'egli agostiniano e maestrodi teologia, attestato fino ai primi anni Novanta del Trecento.
palazzo vescovile di Faenza, di fronte a Bertrando di Deux, legato papale in Italia, e del vescovo Giovanni di ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] del maestro, lo studio di Bologna conobbe il più alto concorso di scolari Palazzo". Dell'autorità, poi, che gli scritti d'A. si conquistarono anche fuori d'Italia, la testimonianza più eloquente è data dall'uso larghissimo che fa della Summa Enrico di ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] di aver tenuto la prima lezione sul tema della prorogatio iurisdictionis nel palazzo vescovile alla presenza di alcuni prelati e di aver l'arte della stampa, al pari di quanto accadeva per i grandi maestri trecenteschi. Altrettanto avvenne per i suoi ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...