Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] questo periodo, nonostante le frequenti rivolte e le feroci tragedie dipalazzo, fu sempre tenuta dai Paleologi. Fra essi, non mancarono Bisanzio. Fu questo un colpo da maestrodi Michele VIII, poiché il re di Sicilia soltanto per l'appoggio della ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] colonne del suo portico terreno ripetono il tipo del cortile dipalazzo Anguillara rifatto nel'400 ai tempi del conte Everso. Asia Minore. Ciceroni, fabbricanti di parrucche, barbieri, maniscalchi, maestridi lingue e di ballo, indovini ed altra ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] : nell'aprile 1732 egli fu invitato a Palazzo ducale, in occasione del matrimonio di una nipote del doge Loredan. Fin dal sentimento quell'arte sincera, gaia, feconda: due diversi maestridi critica letteraria, il De Sanctis e il Carducci, ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] civitate, a cura di G.B. Pighi, Bologna 1960.
Letteratura critica. - U. Monneret de Villard, Note sul memoratorio dei maestri commacini, Archivio al 1413) ed Edirne (presa nel 1362, dotata dipalazzo nel 1365 e sede della corte nel 1366, anche ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] i loro diversi impegni istituzionali, come quello di pompieri o di guardie dipalazzo (97). Le corporazioni che li inquadravano erano , ad esclusione del diritto riconosciuto ai maestridi assumere liberamente i torcolieri, continuò a persistere ...
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Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] anche, configurandolo piuttosto a guisa di ‟un edificio", ne scorge nella costituzione ‟le armature e i muri maestri" (v. Romano, 19472, e la rottura tra i partiti di massa seguita alla scissione diPalazzo Barberini certo non potevano contribuire all ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] a Venezia e le chiese di Velletri. Tra le nuove costruzioni vanno segnalati il palazzodi famiglia fatto erigere a Roma Medioevo, Napoli 1997, pp. 27, 47-64.
O. Verdi, Maestridi edifici e di strade a Roma nel XV secolo. Fonti e problemi, Roma 1997, ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] culturale toscana del primo Settecento.
Nella lingua tedesca fu maestrodi G. e dei suoi fratelli il padre gesuita cariche di procuratore diPalazzo e di ufficiale del Monte comune.
I casi di peculato, il più clamoroso dei quali fu l'ammanco di 13 ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] sempre in auge nella scuola, fece dell'A. uno dei maestridi diritto più in vista d'Europa: un pubblico numeroso, che Gioviana" (n. 207) presso la Galleria Palatina di Firenze (Palazzo Pitti). Si tratta di una copia, eseguita, non prima del 1557, da ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] nel Museo nazionale romano dipalazzo Altemps, a cui si rimanda, in assenza di diversa specificazione). Le donazioni ).
La composizione della sezione dedicata ai grandi maestri rinascimentali fu fortemente influenzata dalle opportunità del mercato ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...