DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] tenuto a rispondere del proprio operato soltanto al maestro generale Elias Raimondi di Tolosa.
La speciale condizione del D., come maestro e guida di Caterina e delle suore di lei, venne confermata dalla bolla di papa Gregorio XI, in data 17 ag. 1376 ...
Leggi Tutto
DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] A quell'epoca fu istituito un auditorato delle cause del palazzo apostolico che divenne, durante il Papato avignonese, il tribunale dal gran numero di copie manoscritte che ci sono pervenute e dalle citazioni in opere di grandi maestri come Giovanni d ...
Leggi Tutto
GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] suo Palazzo, nonché della fuga del Papa, con tutto quello che di disordine la seguì".
L'inizio della sua nuova attività di giudice su di uno dei motivi conduttori della sua vita di scienziato: la sua vicinanza teorica e personale ai grandi maestri, ...
Leggi Tutto
JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] in diritto canonico e poi in diritto civile. Tra i suoi maestri è ricordato Coronato de Planca. Un indizio del suo interesse per l Trivulzio. Pare che sia sopravvissuto al sacco di Roma rifugiandosi nel palazzo Colonna e che dopo non lasciò la ...
Leggi Tutto
DELLE SCALE, Federico
Diego Quaglioni
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIII, da Gerardo.
Tranne l'origine bolognese nessun dato biografico concreto era noto al Diplovatazio, che lo pose al [...] che commina una pena di 25 lire per i Lambertazzi che osino entrare in palazzo e la reformatio che prevede , a cura di P. Del Giudice, I, 2, Milano 1925, p. 832; G. Zaccagnini, La vita dei maestri e degli scolari nello Studio di Bologna nei secoli ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Opocher
Giuseppe Zaccaria
Pensatore dalla forte vocazione filosofica, sempre pervasa da un’alta ispirazione etica che percorre l’intera sua opera e tutta la sua attività, Enrico Opocher fu allievo [...] La legge come etica e l’etica pura di kantiana, pp. 235-72).
Ricordo di Enrico Opocher: omaggio ad un maestro, 18 aprile 2005, Aula magna G. Galilei, Palazzo del Bo, Università degli Studi di Padova, a cura di G. Zaccaria, Padova 2006.
M. Manzin, Per ...
Leggi Tutto
ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] , in Bologna, una casa oggi incorporata nel Palazzo comunale, detto dal suo nome Palazzo d'Accursio, e nei dintorni, vicino a Nei manoscritti del Corpus iuris che andavan per le mani dimaestri e di scolari, i margini e le interlinee del testo avevan ...
Leggi Tutto
CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] l'artefice di questa politica "neutralista". "A Roma, a palazzo Braschi, auspice il capo di gabinetto di Orlando, Camillo in precedenza, nel 1909, come candidato di Popoli e appoggiato dall'Associazione dei maestri delle scuole elementari, il C. era ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] Dorotea, figlia di Gabriele dimaestro Nicolò, che, diversamente dalla prime due mogli, era di famiglia popolare. di nominare i nuovi membri solo per cooptazione, l'opposizione fu decisissima, nonostante il Collegio fosse stato convocato nel palazzo ...
Leggi Tutto
CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] del collegio di S. Spirito; il C. vi ebbe maestri l'abate F. I. Pignatari, arcade, G. De Luca, M. Clari, che sarà arcivescovo di Bari, ( e dopo un suo spostamento ad altra parte del palazzo riordinata da Luigi Franco nel 1932), resta, coll'archivio ...
Leggi Tutto
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...