Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] di Castel Sant'Angelo in Roma. Accusato di danneggiamento della sede dell'Accademia francese in Roma e dipalazzo Farnese, e di e discutendo per lettera con i suoi amici e maestri Cattaneo e Ferrari, rafforzò le sue convinzioni federalistiche e ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] , lasciata la Questura, entrava nel giornalismo come cronista de L’Umanità di Roma, organo del PSLI (Partito Socialista dei Lavoratori Italiani), nato dalla scissione dipalazzo Barberini; e quando il giornale venne chiuso (31 luglio 1948) passò ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] nascita del duca di Borgogna, primogenito del Delfino, ideò l’allestimento ‘in forma di teatro’ del salone dipalazzo Mancini e , Hubert Robert, che possedeva almeno 25 opere del maestro ed era da questi considerato il miglior allievo.
Fonti ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] 1969, pp. 239-244; Id., La seconda ambasceria di Francesco Petrarca a Venezia, in Miscellanea di studi critici pubbl. in onore di Guido Mazzoni, I, Firenze 1907, pp. 173-183; E. Levi, I maestridi Francesco Novello da Carrara, in Arti del R. Ist ...
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FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] maestridi non comune levatura - tra questi Girolamo Muzio e, pare, Fabio Albergati -, manifesta presto un vivo interesse per le lettere e le matematiche e un'indole riflessiva.
Alla corte di ; Il Palazzodi Federico da Montefeltro…, a cura di M.L ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] lo condusse nei palazzi genovesi dei Balbi e dei Durazzo, affinché Potesse copiare i dipinti dei grandi maestri - A. ascritti al D. tre disegni con Il trionfo della Croce della raccolta diPalazzo Rosso: il n. 2101 e il n. 2107, già attribuiti a ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] medicea. Conobbe il granduca Francesco, don Giovanni e il maestrodi corte Ostilio Ricci il quale, oltre che al C. . assolse molti compiti per i Medici: sovrintese al rifacimento dipalazzo Firenze (realizzato da Pietro Veri) e alla sua decorazione ...
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PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] «Fatichò colà per tre anni continui su l’opere de’ buoni maestri» (Ratti, 1762, 1997, p. 58).
La prima esperienza romana Venere, Adone, Giacinto e Clizia, presso il Museo diPalazzo Reale di Genova, già di proprietà Durazzo (Magnani, 1988, pp. 152-154 ...
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CAZZATI, Maurizio
Oscar Mischiati
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia), da Francesco e Flaminia e venne ivi battezzato il 1°marzo 1616. Non sappiamo nulla sulla sua formazione musicale, né si conosce dove [...] soltanto per pochi mesi, poiché il 31 ag. 1657 era eletto maestrodi cappella a S. Petronio a Bologna.
Durante quest'ultimo incarico, il stabilire di non prendere più a prestito i musici dipalazzo (per il malvezzo che avevano di abbandonare innanzi ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] , Giovanni Battista, Sebastiano e Rocco della Galleria Sabauda di Torino.
La fedeltà ai modi del maestro è già ravvivata da una forte identità stilistica: c i Ferrero concepivano come una sorta dipalazzodi famiglia, ma è comunque contestualizzabile ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...