FACCINI, Pietro
Marco Bussagli
Si suppone che sia nato a Bologna, attorno al 1562 (Marangoni, 1910), ma l'ipotesi non è suffragata da alcuna documentazione. Iniziò a dipingere piuttosto tardi, verso [...] Di Giampaolo, Nell'età di Correggio, 1984, p. 129), la tela tiene conto degli affreschi quasi contemporanei dipalazzo ., XIV, Roma 1932, pp. 708 s.; F. Arcangeli, in Maestri della pittura del Seicento emiliano. Catalogo critico, Bologna 1959, pp. 56 ...
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GIOVANNI da Rovezzano (al secolo Raffaello Curradi)
Maurizia Cicconi
Nacque a Rovezzano, presso Firenze, nel 1611 da Alessandro Curradi (Pizzorusso, p. 106), e intorno al 1635 entrò nell'Ordine dei cappuccini, [...] dei Ferrucci, maestri della difficile tradizione di scultura in porfido, condotto sotto la guida di Andrea di Michelangelo intorno a un ballatoio della nuova ala dipalazzo Pitti verso la grotta di Bernardo Buontalenti, eseguite secondo il progetto ...
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BRANDANI, Federico
Silla Zamboni
Figlio dimaestro Agostino, nacque a Urbino intorno al 1522-25; la prima notizia documentata relativa a questo plasticatore è del 6 apr. 1538 e riguarda il suo apprendistato [...] 'arte degli stucchi. In collaborazione con il maestro il B. realizzò il pulpito marmoreo del duomo di Urbino, ma l'opera andò distrutta nel della Corte bassa di Fossombrone e dipalazzo Tiranni - all'asciutta purezza classicistica di villa Giulia.
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CARLONE (Carloni), Giovanni Battista
Paola Costa Calcagno
Figlio di Taddeo e di Geronima Serra, nacque a Genova nel 1603.
Il C. è uno dei maggiori esponenti della numerosa famiglia di artisti di origine [...] del Guastato), Angeli musicanti (Palazzo Bianco), Calvario (Galleria dipalazzo Spinola). Delle opere in collezioni della Italia [1795-96], a cura di M. Capucci, II-III, Firenze 1970-74, ad Indicem;G.Merzario, I maestri comacini, Milano 1896, II, pp. ...
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BARATTA, Giovanni
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara il 13 maggio 1670. Allievo di G. B. Foggini a Firenze, pare che abbia studiato anche con M. Soldani, probabilmente per apprendere l'arte [...] scultura all'Accademia di S. Luca. A Roma lavorò per un certo tempo con Camillo Rusconi che, fra tutti i suoi maestri, esercitò sulla allegoriche e, probabilmente, le urne per il tetto dipalazzo Madama del quale Juvarra aveva rifatto la facciata. ...
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GRECO, Agesilao
Lauro Rossi
Nacque a Caltagirone il 17 genn. 1866 da Salvatore e Carolina Di Filippo, primo di due fratelli.
Il padre, vicino alle posizioni di F. Crispi, si batté per la causa della [...] forze armate dipalazzo Barberini.
Nel 1892 vinse il torneo internazionale di fioretto e ottenne una serie di vittorie di grande prestigio a Parigi; si recò quindi a Londra per alcune esibizioni, e conseguì il diploma dimaestrodi scherma civile ...
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GORDIGIANI, Michele
Marco Pierini
Nacque a Firenze il 29 maggio 1835 dal musicista Luigi e da Anna Giuliani, figlia del celebre chitarrista e compositore Mauro. Giovanissimo apprese i primi rudimenti [...] di belle arti, frequentando i corsi di G. Bezzuoli. In questi anni di formazione si esercitò molto copiando i grandi maestri del passato e cominciò a sviluppare eccellenti doti di s.; Galleria d'arte moderna diPalazzo Pitti, Ottocento e Novecento. ...
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BARBAIA, Domenico
Alberto Pironti
Nacque a Milano nel 1778 da Carlo e da Margherita Pini. Di poverissima famiglia, cominciò presto a lavorare come garzone di caffè. La sua fortuna ebbe inizio quando [...] solo teatri, ma anche chiese, come quella di S. Francesco di Paola al largo diPalazzo a Napoli. Contemporaneamente alla gestione dei teatri dimaestri, di cantanti e di ballerini...". Lo Oettinger, nella sua romanzesca biografia di Rossini ...
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POLLASTRI, Augusto
Roberto Regazzi
– Nacque l’11 maggio 1877 a Bologna, primogenito di Cesare, bracciante agricolo originario di Colunga (frazione di San Lazzaro di Savena nel Bolognese), e di Clelia [...] mandato sin da giovane a lavorare nella bottega diPalazzo Pepoli del liutaio Raffaele Fiorini, allora già : liutai in Bologna 1877-1960, Cremona 1990; C. Vettori, I Maestri del Novecento, Firenze 1992, pp. 108-111; 36 ème Congrès national de ...
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EUSTOCHIO, Lorenzo
Franco Bacchelli
Di questo umanista si hanno pochissime notizie, tutte riguardanti il breve volgere di anni che va dal 1482 al 1488.
Probabilmente l'E. fu veneziano di famiglia secretarile [...] G. Crescenzi). Il 19 ag. 1488 rogò nel palazzo ducale di Venezia il contratto di condotta tra la Repubblica e Giovanni Della Rovere ( l'immagine di una certa élite -segretari, scrivani, grammatici, maestridi scuola, ecc. - spesso priva di un sicuro ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...