DI FIORE (De Fiore, Fiore)
Carla Benocci
Famiglia di intagliatori, cui appartennero alcuni tra i migliori artefici attivi a Napoli nella seconda metà del XVIII secolo. Capostipite fu probabilmente Francesco [...] e Pietro.
Francesco risulta attivo con Giovanni Donzelli, "intagliatori, e Maestri falegnami di porte, finestre e bussole", a partire dal 14 ott. 1755, nell'esecuzione degli arredi lignei del palazzo dei Casacalenda a Napoli; dal 1758 esegui "lavori ...
Leggi Tutto
DI MAJO (De Majo, Majo, Maio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 5 dic. 1697. Dedicatosi precocemente allo studio della musica, entrò nel conservatorio napoletano della Pietà dei Turchini, [...] 1934, p. 87; Il teatro di corte del palazzo reale di Napoli, Napoli 1952, pp. 109, 111 s., 115, 120 ss.; Mozart in Italia, a cura di G. Barblan-A. Della Corte, Milano 1956, p. 245; H-B. Dietz, A Chronology of Maestri and Organisti at the Cappella ...
Leggi Tutto
DI FACCIO (Di Fazio), Giorgio
Gioacchino Barbera
Nato a Niella Tanaro, presso Ceva (Cuneo), è noto per la sua attività di architetto a Palermo dal 1559 al 1592. Prima del ritrovamento di un atto di [...] tutti noti per nome. Negli anni 1566-67 risulta occupato, insieme con altri "maestri fabbricatori", nei lavori di ricostruzione della parte centrale del palazzo reale, iniziati sotto il viceré Giovanni Fernandez de Vega, che si protrassero fino agli ...
Leggi Tutto
Pittore (Napoli 1632 - ivi 1705); avviato all'arte dal padre Antonio, dopo aver frequentato lo studio di J. Ribera, appena tredicenne, nel 1645, si recò a Roma dove, dopo essersi esercitato a copiare grandi [...] maestri, attento specialmente allo studio delle opere di Raffaello, Michelangelo, dei Carracci e di Polidoro da Caravaggio, collaborò con Pietro da Cortona. Visitò Bologna, Parma e Venezia (dove conobbe le opere di del salone dipalazzo Medici- ...
Leggi Tutto
Pittore (Borgo S. Sepolcro 1406 o 1412 - ivi 1492); figlio di Benedetto dei Franceschi (cognome noto anche nella forma della Francesca, che poi si è imposta nella tradizione) e di Romana di Pierino da [...] con maestridi grammatica e di abaco, svolse il suo apprendistato artistico forse presso un pittore locale, Antonio di Anghiari data dalle copie degli affreschi con Battaglie eseguiti nel palazzo estense, tradotte in modi manieristici verso il 1540 ( ...
Leggi Tutto
Critico e saggista italiano (Roma 1896 - ivi 1982). Personalità tra le più importanti nel campo dell'anglistica, indagò l'influsso della cultura italiana in Inghilterra e illustrò singole figure, aspetti, [...] dal 26 giugno 1974). Nel 1995 a Roma, nell'appartamento diPalazzo Primoli, abitato da P. dal 1969 fino alla morte, maestri dei moderni: Caleidoscopio shakespeariano, 1969) con un'acutezza e ampiezza di visione che gli derivava da larghe conoscenze di ...
Leggi Tutto
Pittore (Bologna 1581 - Napoli 1641). Protagonista della pittura bolognese, fu uno dei promotori del classicismo secentesco europeo. Allievo prima di D. Calvaert poi dei Carracci, fu artista dei più colti, [...] elaborando in un eclettismo raffinato le esperienze formali dei grandi maestri del 16° secolo. Lavorò a Roma per la decorazione diPalazzo Farnese e, dopo un'intensa attività autonoma, a Napoli, dove influenzò largamente la produzione locale. Compose ...
Leggi Tutto
Pittore (Bologna 1560 - Roma 1609), fratello di Agostino. Fu, della sua famiglia, l'ingegno più fecondo e più vivo. Nelle prime opere si notano influssi di B. Cesi, di O. Samacchini, di P. Fontana. A Parma [...] del manierismo, all'esempio dei grandi maestri del sec. 16º. Nelle opere di questo periodo si matura un'interpretazione Roma per decorare con scene mitologiche la galleria dipalazzo Farnese. A contatto con l'opera di Raffaello e l'arte antica, il C. ...
Leggi Tutto
CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] Azzolini fu suo segretario di Stato, Pietro Ottoboni fu prodatario, Emilio Altieri maestrodi Camera.
Nei confronti dei rapido susseguirsi di situazioni contrastanti, costituirà lo schema d'un genere di spettacolo che dal teatro dipalazzo Barberini ...
Leggi Tutto
CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzodi famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] del tempo, che convinse il papa a non metteremai piede nel palazzo, nel corso del suo pontificato.
Emilio studiò al Collegio Romano di Stato, Gaspare Carpegna fu datario, Camillo Massimo e poi Alessandro Crescenzi furono suoi maestridi Camera ...
Leggi Tutto
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...