BERTUCCI, Giovan Battista il Vecchio (detto Giovan Battista da Faenza)
Ennio Golfieri
Da identificare con Giovan Battista Utili, da un soprannome del padre fu detto anche G. B. Bracceschi e, dall'attività [...] soggiornato e lavorato in Umbria al seguito di quei due maestri; al principio dell'Ottocento quasi tutte le , 727, 728; R. Buscaroli, "Inediti" romagnoli del Rinascimento nel Palazzo Piancastelli di Fusignano,in Melozzo da Forlì,I(1937), pp. 27 s.; U ...
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GANDOLFINO da Roreto (d'Asti)
Simone Baiocco
Figlio del pittore Giovanni, appartenne a una famiglia con tutta probabilità stabilmente radicata ad Asti dall'inizio del Quattrocento, nonostante il toponimo [...] il mancato arrivo in Asti di alcuni maestri d'intaglio cremonesi collaboratori della bottega di Paolo Sacca; come ricordato da della città. Opere d'arte e oggetti preziosi da palazzo Madama (catal.), a cura di S. Pettenati - G. Romano, Torino 1996, ...
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BAVOSI, Iacopo (Iacopino) de' (Iacopino di Francesco)
Angiola Maria Romanini
Figlio di Francesco de' Bavosi (talora detto anche impropriamente - "de, Papazzoni" per estensione del patronimico dei due [...] principali maestri entro il corpus pittorico più genericamente riferito al B., accresciuto del resto da non poche, più o meno recenti e pacifiche, attribuzioni: tra cui notevoli gli affreschi mutili con la Crocefissione nel palazzo ducale di Mantova ...
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GIORDANO, Onofrio (Onofrio della Cava)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto ingegnere e scultore, probabilmente originario di Cava de' Tirreni, attivo in Dalmazia [...] , p. 206). Un documento dell'aprile 1442, in cui gli ufficiali della fabbrica del palazzo chiedono "pro consiglio de maestro Nofrio ingeniario" di essere autorizzati dal Consiglio maggiore "a poder fare due faciate" con colonne del cortile interno ...
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DEL PACE (Paci), Ranieri (Rinieri)
Silvia Meloni Trkulia
Nato a Pisa il 7 maggio 1681 da Tommaso, ricevette la sua prima educazione artistica in famiglia dal cognato Giacomo Perri, forse francese (Perrey?); [...] di cognome De Cecchi, non gli dette figli, mentre dalla seconda ebbe tre figlie e un figlio.
I suoi maestri .), Firenze 1972, pp. 66, 82, figg. 113 s.; L. Ginori Lisci, I palazzidi Firenze nella storia e nell'arte, Firenze. 1972, I, p. 131, fig. 111; ...
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JACOPO da Pietrasanta
Sara Magister
Non si conosce la data di nascita di questo marmoraio, capomastro e architetto attivo a Roma nella seconda metà del XV secolo, originario di Pietrasanta, figlio di [...] S. Borsi - F. Quinterio - C. Vasic Vatovec, Maestri fiorentini nei cantieri romani del Quattrocento, Roma 1989, pp. romano: la chiesa di S. Maria Nuova a Orciano di Pesaro, il Belvedere di Innocenzo VIII e il palazzo della Cancelleria, in ...
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FRANCALANCIA, Riccardo
Alexandra Andresen
Nacque ad Assisi il 9 nov. 1886 da Gustavo, ricco proprietario terriero, e da Emma Tini. Dopo una prima formazione presso il collegio degli scolopi a Spello, [...] II Mostra del Novecento italiano, presentata nel palazzo della Permanente di Milano; sempre nel 1929 ottenne il Novecento, Milano 1993, ad Indicem; G. Di Genova, Storia dell'arte italiana del '900. Generazione maestri storici, Bologna 1994, I, p. 517 ...
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BROCCO (Brok, Brock, Procho), Giovanni Antonio
JJ. Krcálová
Figlio dello scultore Antonio, originario di Campione, fu attivo a Praga come scalpellino e scultore tra il 1580 circa e gli inizi del sec. [...] vlastivěda-výtvarné umḥní (Storia nazionale cecoslovacca - Storia dell'arte) in corso di stampa; Id., Italští mistři Malé Strany na počátku 17. století (Maestri italiani della Città Minore di Praga all'inizio del Seicento), in Umĕní, XVIII (1970), pp ...
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MANNINI (Manini), Giacomo Antonio
Simona Dolari
Nacque a Bologna il 23 ag. 1646 da Domenico e da Anna Campanini, cugina del pittore quadraturista Andrea Seghizzi (così in Zanotti, I, p. 212, che costituisce [...] e su tela, seguendo la maniera dei suoi maestri più apprezzati: Santi e Mitelli. E soprattutto si 1993, p. 154; D. Lenzi, Una residenza "da gran principe"…, in Palazzo Ranuzzi Baciocchi, a cura di E. Garzillo, Bologna 1994, pp. 65-77; A. Mazza, L'età ...
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GIOVANNI d'Ambrogio da Asola
Maria Elena Massimi
Figlio di un Ambrogio e padre del pittore Bernardino da Asola, nacque probabilmente intorno al 1480, come si può ipotizzare sulla base dei documenti [...] pedissequamente esemplata sulla lunetta di medesimo soggetto eseguita da Tiziano a palazzo ducale.
Il gruppo di dipinti - cui Lucco , XXVI (1905), Beiheft, pp. 112-117; G. Fiocco, Piccoli maestri. G. e Bernardino da Asola, in Bollettino d'arte, s. 2 ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...