PAGANI, Luigi
Paola Bosio
PAGANI, Luigi. – Figlio di Bortolo e di Barbara Monticelli, nacque a Bergamo il 19 dicembre 1829 nella parrocchia di S. Alessandro in Colonna, dove venne battezzato il 21 dicembre [...] breve illustrazione delle opere esposte nelle sale della Reale Accademia di Milano l’anno 1859, Milano 1859, p. 43; Esposizione delle opere di belle arti nelle gallerie del Palazzo nazionale di Brera nell’anno 1864, Milano 1864, p. 79; V. Pagnoncelli ...
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POLETTO, Giovanni Battista
Giulia Della Torre
Riccardo Della Torre
POLETTO, Giovanni Battista. – Nacque a Roma il 2 ottobre 1915 da Vittorio, originario di Rovigo, e da Assunta Battistini, di Cesena.
Frequentò [...] loro durante le riprese.
Poletto stesso raccontò come i due maestri Luchino Visconti e Fellini sul set si rapportassero con lui selezionate in occasione di una mostra dedicata all’attrice (15 fotografi per Anna Magnani, Palazzo Valentini, Roma 2008 ...
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FREY, Jakob (Giovan Giacomo, detto Giacomo il Vecchio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Hochdorf (Lucerna) il 17 febbr. 1681 da Hans Heinrich, di professione intagliatore in legno. Dopo una modesta [...] Furono proprio le grandi stampe da pitture e sculture dimaestri famosi a costituire la parte più conosciuta e dal F. furono le riproduzioni di opere d'arte conservate nelle chiese e, in misura minore, nei palazzi romani (circa un terzo del ...
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PICCHI, Giorgio
Stefano De Mieri
PICCHI, Giorgio. – Nacque a Casteldurante (Urbania) intorno al 1555 (Moretti, 2005, p. 198) dal maiolicaro Angelo di Giorgio e da Giacoma Venanzi. Fece le prime esperienze [...] attivo a Piobbico nella sala Greca del palazzo del conte Antonio Brancaleoni, dove affrescò 149-151; M. Cellini, Nel segno del maestro: considerazioni sul disegno baroccesco, in Nel segno di Barocci, a cura di A.M. Ambrosini Massari - M. Cellini, ...
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MANAIGO, Silvestro
Sara Parca
La data di nascita del M. è collocabile in un anno compreso tra il 1666 e il 1670, in quanto nel Rollo degli anni 1724-28 della fraglia dei pittori veneziani nella quale [...] ancora tardoseicentesco che resta lontano dalle luminose opere dei maestri, tra cui di nuovo Tiepolo, con il quale è chiamato a un Saul con varie figure in palazzo Barbisoni e al Transito di s. Giuseppe in palazzo Gaifami a Brescia (Donzelli). Il ...
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CRISTOFORO di Bindoccio
Serena Padovani
Ricordato anche con il soprannome di Malabarba (e a volte Malombra), questo pittore è documentato a Siena dal 1361 al 1407 (la data 1447 a proposito di lavori [...] a Bartolo di Fredi e a Meo di Pero "eo quod pinxerunt et reactaverunt Mappamundum" nel palazzo pubblico e, Maestrodi Panzano, in Notiziario del Chianti classico, I (1978), p. 12; S. Padovani, in Mostra di opere d'arte restaurate nelle province di ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] degli scavi che nel dicembre portarono al ritrovamento di due splendide statue di prezioso marmo bigio egizio, rappresentanti due centauri di squisita fattura dell'epoca di Adriano, di mano di due maestri greci, Aristea e Papia, i cui nomi figurano ...
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CAPOBIANCO, Giorgio (Giovan Giorgio)
Lionello Puppi
La prima notizia sul C. risale al 21 ott. 1524, che lo vede testimone ad un atto rogato in Vicenza (Mantese); altro dato è del 17 dic. 1537, quando [...] cristallo, conservato intorno alla metà del Seicento nel palazzo Gualdo di Vicenza, non esiste più traccia, così come del eseguita "con il consiglio de molti eccellentissimi maestri de Venetia et di messer Andrea Palladio" da un orefice innominato e ...
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BOCCALINI, Giovanni
Luigi Firpo
Figlio di Francesco e di una Francesca di ignoto casato, nacque probabilmente a Carpi, intorno al 1520.
La famiglia, di origine popolana, portava da due secoli il cognome [...] di un incolto, che non ha fatto buoni studi di umanità; nulla si sa dei suoi maestri, né delle sue prime prove di vi trasferì la famiglia: l'edificio sorgeva sul Corso, di fronte al palazzo Rucellai (oggi Ruspoli) sull'attuale largo Goldoni, accanto a ...
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DO (Dose), Juan (Giovanni)
Riccardo Lattuada
Nato presumibilmente a Valencia in Spagna intorno al 1604, vi trascorse certamente gli anni dell'infanzia e della prima adolescenza. Scarse e frammentarie [...] (1938) come firmato, è una copia del Martirio di s. Bartolomeo del Ribera a palazzo Pitti (Firenze), di cui sono note anche altre repliche (Spinosa, 1978, caratteri comuni fra il D. e il cosiddetto Maestrodi Bovino (cfr. Pugliese, 1983), un altro ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...