CRIVELLI, Giovan Pietro
Alessandra Uguccioni
Nacque a Milano nel 1463, Come si ricava dalla lapide in S. Lucia del Gonfalone a Roma, da una famiglia di orefici alla quale apparteneva Maffeo, console [...] il C. era presente alla prima riunione dei maestri orefici fondatori dell'Università di S. Eligio, svoltasi nell'oratorio dei SS. del C. tuttora esistente, chiamata appunto casa Crivelli o palazzo dei Pupazzi, per la ricca decorazione in stucco della ...
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GRIGO, Marc'Antonio
Maria Grazia Ercolino
Architetto originario di Muggio, nel Canton Ticino, nato in data sconosciuta, fu attivo in Liguria e nella Francia meridionale nella seconda metà del XVII secolo [...] al momento alcuna documentazione sui lavori eseguiti dal G. nel palazzodi Monaco, al suo operato sono comunque tradizionalmente attribuiti la realizzazione della porta Maestra e dello scalone nel cortile d'onore, interventi databili entrambi ...
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GRANDI, Alfredo (noto anche con lo pseudonimo di Garzia Fioresi)
Andreina Ciufo
Nacque a Vigevano, presso Pavia, il 3 giugno 1888 da Giuseppe, militare di professione, e da Elisabetta Mainardi.
Nel 1902 [...] III Biennale di Roma, i colori si accendono colpiti da improvvisi bagliori luminosi, denotando un'effettiva attenzione verso alcuni maestri del Seicento, 1926 a palazzo Ghislandi Fava, con un'ampia selezione di paesaggi, disegni e quadri di figura. I ...
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CYBEI (Cibei), Giovanni Antonio
Stella Rudolph
Nacque a Carrara il 3 febbr. 1706, figlio di Carlo Andrea e di Maria Maddalena Carusi. Il biografo del C., Tiraboschi (1786), scrisse che il padre era [...] dei modi della scultura tardobarocca di derivazione fiorentina, nella tradizione dei suoi due maestri, con un crescente accento (già collocato sullo scalone del palazzo Gori a Siena ed oggi nel Victoria and Albert Museum di Londra: cfr. J. Pope ...
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EVANGELISTA da Pian di Meleto
Francesco F. Mancini
Figlio di Andrea di ser Nicola, nacque a Piandimeleto (od. prov. di Pesaro e Urbino) verso il 1458. Lo si deduce da un documento del 1483 che, ricordandolo [...] maestro Gentile ed E. di P., in Boll. d'arte, XXVII (1933), p. 493; L. Serra, L'arte nelle Marche, Roma 1934, pp. 322 ss.; B. Berenson, Pittura ital. del Rinascimento, Milano 1936, p. 154; P. Rotondi, Il palazzo ducale di Urbino, Urbino 1950, pp. 375 ...
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DEL MORO (Dal Moro, Moro), Giulio
Enrico Maria Guzzo
Figlio ultimogenito del pittore Battista D'Angolo detto del Moro e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, [...] appartamenti del doge a palazzo ducale (Ludwig, 1911, pp.117 ss.), mentre le statue sulla facciata di S. Giorgio Maggiore sono Zanetti, Della pittura venez. e delle opere pubbliche de' veneziani maestri, Venezia 1771, pp. 288 s.; T. Temanza, Vite dei ...
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GUERCIO, Gaspare
Fabio Cosentino
Figlio dello scultore Vincenzo, nacque a Palermo nel 1611.
Di Vincenzo si hanno poche notizie: nel 1579 realizzò una finestra per il palazzo comunale di Palermo (Di [...] p. 250). Tra il 1661 e il 1663 fece parte del gruppo di scultori che realizzarono, su ordine del Senato cittadino, il monumento a Filippo IV nel vasto piano vicino a palazzo reale.
Benché si possa ancora ritenere aperto il problema dell'attribuzione ...
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DESUBLEO (Desoubleay, Desublei, de Subleo, Sobleo, Sobleau), Michele (Michel), detto Michele Fiammingo
Gabriello Milantoni
Figlio di Giovanni, nacque probabilmente a Maubeuge (oggi Francia, dipartimento [...] palazzodi Sassuolo, Genova-Modena 1982, pp. 63, 139; C. Valone, M.D.: a new look and a new work, in Arte veneta, XXXVIII (1984), pp. 78-86; V. E. Markova, Kartiny italjanskich masterov XIV-XVIII věkov iz muzeev SSSR (Capolavori dei maestri ...
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LAMBERTI, Ventura (Bonaventura)
Maria Paola Palla
Nacque a Carpi il 5 dic. 1652 da Tommaso e Chiara Agazzani, in una famiglia, discretamente agiata, che possedeva terreni nel contado della cittadina [...] frequentato botteghe di altri maestri.
Verso la fine del 1689, l'incontro con il marchese Pietro Gabrielli, che aveva da non molto acquistato dalla famiglia Orsini il palazzodi Montegiordano (oggi palazzo Taverna), permise al pittore di ottenere la ...
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GRA, Giulio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Roma il 18 dic. 1900 da Luigi e da Elena Mansueti. Ultimo di dieci figli, si iscrisse alla Scuola di applicazione per gli ingegneri di Roma, dove si laureò nel [...] accettando a priori l'impossibilità di dialogare dialetticamente con i suoi grandi maestri, vedendo nel nuovo la doverosa G. fu protagonista nella vicenda legata alla progettazione di un palazzo contenente abitazioni, uffici e una sala per spettacoli ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...