CANTONE (Cantoni), Bernardo (Bernardino)
Angelo Moneta
Figlio di un maestro Taddeo, nacque presso la pieve di Balerna (Valle d'Intelvi) nel 1505.
Il padre apparteneva alla famiglia degli Augustoni, [...] , quattordicenne, scese a Genova per inserirsi nell'arte dei maestri antelami "lombardi", ivi fiorente dal sec. XII. Compiuto come architetto e imprenditore, della progettazione ed edificazione dipalazzi e ville.
Alcuni edifici, per la cui ...
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DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] stabilì a Padova, ove esercitò la professione di calligrafo ed insieme quella dimaestrodi scherma e danzatore.
Nel 1698, ormai Fossombrone nel palazzo Torricelli; una Assunta che l'artista eseguì per il conte Silvestri; un Giudizio di Paride, ...
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DE GREGORIO, Marco
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Francesco di Gregorio e di Elisabetta Beato nacque il 12 marzo 1829 a Resina (ora Ercolano, in provincia di Napoli). Il pittore mutò il cognome [...] di belle arti), Fumatori di oppio (Napoli, palazzo reale), Ragazzi egiziani (Napoli, Museo di S. Martino) e così via.
Conoscitore degli scritti di I racconti del nonno (1875; pubbl. in Maestri dell'Ottocento napoletano [catal., Gall. Mediterranea], ...
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IACOMETTI, Pietro Paolo
Davide Righini
Nacque a Recanati nel 1580 da Giovan Battista e da Francesca Calcagni, sorella dello scultore Antonio. Avviatosi allo studio del disegno sotto la guida dello zio [...] nelle sue Memorie, fece ritorno a Loreto insieme con il maestro per eseguire gli affreschi della sagrestia nuova e, dalla fine collocato il 9 dic. 1633 al centro della facciata del palazzo municipale di Recanati, e, nel 1862, sulla torre del Borgo.
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DALL'ARZERE, Gualtiero
Alessandro Bevilacqua
Figlio del pittore padovano Battista (Rigoni, 1939, p. 40; e soprattutto Sartori, 1976, p. 78), del quale non abbiamo notizie; il cognome deriva dalla contrada [...] padovani: ricordiamo la presenza di Giuseppe Porta Salviati nel palazzo Mantova Benavides e quella di Lamberto Sustris nella villa dei . dell'Orologio, e alla morte del maestro aveva ultimato una "schiana" di bronzo che era rimasta incompiuta (ibid.); ...
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FASOLO, Vincenzo
Antonino Terranova
Nacque a Spalato, allora sotto dominio austriaco, il 5 luglio 1885, da Michelangelo e Andreina Allujevich. Il padre insegnò chimica in varie città italiane; quando [...] ingegneria civile presso la scuola d'applicazioni per ingegneri di Roma, avendo per maestri in particolare G. B. Milani e G. 385; M. P., Il concorso per il nuovo braccio del palazzo comunale di Padova, ibid., II (1922-23), pp. 487-95; Cinzio ...
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POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo
Lavinia Galli
POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo. – Gian Giacomo Poldi Pezzoli d’Albertone nacque a Milano il 27 luglio 1822, secondogenito, dopo Matilde, di Giuseppe e Rosina Trivulzio.
Il [...] 1850 sino al 1879, vantava pezzi di eccezionale qualità dei più noti maestri del Rinascimento, come Botticelli, Mantegna, della sua collezione (Catalogo delle opere d’arte antica esposte nel Palazzodi Brera, catal., Milano 1872, pp. 28-31).
Due anni ...
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LIPPO di Memmo di Filippuccio (Memmi)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore d'origine senese, menzionato per la prima volta in un documento, datato 1317, che ricorda la [...] con l'immagine di S. Ansano, perduta, affrescata nel vecchio ufficio della gabella dei contratti nel palazzo pubblico, che recava .
Secondo alcuni studi, L. comparirebbe a fianco del maestro come suo aiuto o giovane apprendista già a partire dagli ...
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GORO di Ser Neroccio
Cristina Ranucci
Nacque a Siena il 26 marzo 1382 (Machetti, p. 58) o 1387 (Milanesi, p. 149) e svolse l'attività di orafo almeno a partire dal 1414, anno in cui eseguì, in collaborazione [...] di dipendenza" (p. 200) che diventa elemento peculiare della produzione di G. per il fonte battesimale, anche rispetto all'opera degli altri maestri J.B. Supino, Catalogo del R. Museo nazionale di Firenze (palazzo del Potestà), Roma 1898, pp. 353 s.; ...
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COSTA, Giovan Battista
Gabriello Milantoni
Nacque a Rimini il 3 dic. 1697 (Pellegrini, f. 2) e la sua prima educazione fu letteraria. Iniziò a dipingere solo dal 1715, sotto la guida di G. Alemanni, [...] ritornò in Rimini istituendo un'accademia del nudo nel palazzodi C. F. Marcheselli, suo protettore e mecenate, di grande talento (ma l'unico di rilievo del Settecento riminese), nonostante l'impegno e i viaggi in cui ebbe modo di studiare i maestri ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...