LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] la professione della pittura, e con tanto profitto che non v'era maestro attivo a Roma che le fosse superiore. Recando la firma e la nazionale d'arte antica diPalazzo Barberini a Roma).
Tra il maggio 1611 e la fine di novembre 1612 si consumò ...
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DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] in pittura da opere di quei maestri (da vecchio ne aveva una in casa dalle Nozze di Cana di Paolo Veronese: cfr. , Firenze 1981, pp. 247 s., 251; G. Marchini, La Galleria dipalazzo degli Alberti a Prato, Milano 1981, pp. 86 s.; C. Monbeig Goguel ...
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HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] , per l'H., da una intensa attività di lavoro come funzionario delle Belle Arti, ma anche dal distacco dal suo maestro Venturi. Nel 1904, infatti, Venturi si ritirò dalla direzione della Galleria nazionale dipalazzo Corsini, e l'H., che quell'anno ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] , Museo diPalazzo Venezia).La tradizione ceramica della famiglia F. fu portata avanti da Flaminio, figlio di quel Nicola ad Ind. (per Orazio); J.V.G. Mallet, In Botega diMaestro Guido Durantino in Urbino, in The Burlington Magaz., CXXIX (1987), pp. ...
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FRANCESCO di Benedetto Cereo da Borgo San Sepolcro (Francesco del, di Borgo; Franciscus Burgensis)
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benedetto di Antonio di Matteo del Cera, nacque a Borgo San Sepolcro [...] giugno seguente, con altri maestri, uno per le stesse opere (Frommel, 1984, pp. 79, 80, 85). Nei documenti compare a capo della fabbrica fino alla morte. Negli stessi anni Gaspare Veronese nel celebrare la costruzione del palazzodi S. Marco, attesta ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] 'opera è la prima di una lunga serie di tele di soggetto celebrativo ed encomiastico che avevano l'obiettivo di perpetuare nella provincia veneta la tradizione dei teleri civici dipalazzo ducale, con l'identica funzione di esaltare la stabilità e ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] in situ), e un altro a palazzo Barberini con Il Padre Eterno che separa gli elementi (1775, in situ).
Dal 1774 al 1776 Pécheux contribuì all’ideazione del monumento di Emmanuel Pinto da Fonseca, gran maestro dell’Ordine di Malta, scolpito da Vincenzo ...
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DE' PIERI (di Pieri, Pieri) Giovanni Antonio
Margaret Binotto Soragni
Nacque a Vicenza il 1º ag. 1671 da Natale e da una Angela (Saccardo, 1981, p. 3; Id., 1983, p. 6) e fu battezzato il 4 agosto seguente. [...] eseguito per il piano nobile dipalazzo Caldogno Tecchio di Vicenza. L'attribuzione (Cevese maestro vicentino inizia a dar segni di stanchezza: esempi di tale involuzione stilistica si hanno con la Nascita di s. Giovanni Battista della parrocchiale di ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] come i disegni anatomici, quelli dall'antico e dai maestri canonici cinquecenteschi, in particolare da Michelangelo e, in di Cesare Cavalcabò (Roma, Museo dipalazzo Venezia), che al di là di generiche analogie nelle (peraltro diffusissime) sigle di ...
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FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] degli angeli ribelli.
Le doti decorative, evidenziate dalla maestria degli scorci e dalla intensità e vivacità dei colori degli il F. realizzò, intorno al 1765, per i soffitti dipalazzo Diedo a Venezia con le scene allegoriche Il trionfo della ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...