GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] di Andrea del Sarto (1512) già nella distrutta chiesa di S. Gallo, e ora in Palazzo Pitti, esce confermata dall'esame di Sarto e il Franciabigio, poi il Pontormo, la presenza di un maestrodi medio livello quale fu l'Indaco, coinvolto, come Andrea ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] convincente la supposizione secondo la quale doveva far parte di questa sistemazione il grandioso gruppo del Vincitore, oggi in Palazzo Vecchio a Firenze, poiché allora stavano ancora nella bottega del maestro le due statue del Morente e del Ribelle ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] codice Barberiniano di Giuliano (Borsi, 1985, pp. 12, 41). Ancora come "maestridi legname", nel 1491, vennero pagati dai monaci di S. Posta da Marchini (1942) in relazione con il soffitto dipalazzo Gondi a Firenze, in costruzione dal 1490, l'opera, ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] 1556 ebbe inizio la costriuzione dell’arco Bollani e dipalazzo Antonini a Udine. Contestualmente si rafforzarono i legami con scala. Il refettorio di S. Giorgio è un frammento delle antiche terme (e una prova dimaestria tecnica, perché la grande ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] pittorici o musivi, come il raffinato Stemma dei maestridi pietra e legname in Orsaninichele e forse le disegnato da Maso, del S. Domenico di Urbino; la "banda" in maiolica policroma dello stemma dipalazzo Vettori in via S. Spirito, scolpito ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] .M. Zanetti, Della pittura veneziana e delle opere pubbliche de' veneziani maestri libri V, Venezia 1771; G. Lorenzi, Monumenti per servire alla storia del Palazzo Ducale di Venezia, I, (1253-1600), Venezia 1868; P. Molmenti, Giorgione, in Bollettino ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] a Bologna resta dubbio: non è certo infatti possa essere lui il maestro "Piero Lonbardo" attivo a Bologna tra il luglio 1462 e il giugno Zorzi, 1937).
La destituzione da proto dipalazzo ducale e la fuga da Venezia di A. Rizzo nell'aprile del 1498 ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] oggi non più esistente) del suo palazzo; l'aveva accompagnato un "egregio pictore" di cui non fa il nome, ma si immatricolò all'arte dei maestridi pietra e legname nel 1426, pur delegando allo scultore Filippo di Cristofano, la trasposizione su marmo ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] la decorazione ad affresco della sala del Maggior Consiglio dipalazzo ducale a Genova, ma gli venne preferito Marcantonio Franceschini ed essersi specializzato «nel copiare i quadri de’ più insigni Maestri» (Ratti, 1769, pp. 49 s.). Al rientro dal ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] corso di pubblicazione); mentre è del 1554 la sua partecipazione al concorso per la carica di proto dipalazzo ducale 239, 243, 252-255 e passim; G. Merzario, I maestri comacini. Storia artistica di mille duecento anni (600-1800), II, Milano 1893, pp ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...