BARTOLI, Alfonso
Maria Panvini Rosati
Nato il 4 genn. 1874 a Foligno, frequentò a Roma la facoltà di lettere, dove ebbe maestri G. Beloch, L. Ceci, O. Marucchi, F. Ermini e R. Lanciani. Entrato nell'amministrazione [...] verso il Velabro. Al B. si deve anche la scoperta dell'oratorio e del monastero di S. Cesario tra i ruderi del palazzo imperiale.
Accanto al lavoro di scavo egli non trascurò il problema della conservazione delle opere rinvenute: oltre a completare e ...
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BERTINI, Giuseppe
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Giovan Battista, nacque a Milano l'11 dic. 1825; studiò all'Accademia di Brera con L. Sabatelli e G. Bisi, e vinse nel 1845 il gran premio di pittura [...] associando composizioni e parti loro proprie a quelle degli antichi maestri. In tal modo, ad. esempio, le due vetrate (Palazzo Reale di Torino), e varie altre, tutte nella Galleria d'arte moderna di Milano, dove è conservato anche un soggetto di ...
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AGOSTINO di Giovanni
Enzo Carli
Scultore e architetto senese, figlio di un maestro Giovanni, è ricordato con ampie, ma inattendibili notizie, dal Vasari, insieme con Agnolo di Ventura: dati sicuri sulla [...] a Siena, il 4 febbr. 1340, in società con maestro Agostino dimaestro Rosso e con maestro Cecco dimaestro Casino, stipulava le condizioni per la costruzione della facciata verso strada del palazzo Sansedoni (ne resta il disegno a penna in testa al ...
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BISON (Bisson), Giuseppe Bernardino
Elena Bassi
Nacque a Palmanova (Udine) il 16 giugno 1762. Il padre era nativo di Castelfranco Veneto, la madre di Venezia; la famiglia si trasferì a Brescia quando [...] di pittura, dove, in quegli anni, le materie di insegnamento erano il disegno del nudo e la prospettiva. Nella prima disciplina ebbe per maestro Trieste, palazzo Carciotti, soggetti mitologici nella volta del salone (c. 1805), e, palazzo della Vecchia ...
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BETTISI, Leonardo, detto Don Pino
Giuseppe Liverani
Nato a Faenza da Antonio (o Ascanio?), è uno dei maestri maiolicari più noti del movimento "compendiario" o dei "bianchi" di Faenza, con G. B. Dalle [...] abbia lavorato direttamente, ereditò la bottega nella piazza sotto il palazzo dei Popolo, probabilmente la stessa che già nel 1516 è (1929), 3-4, pp. 88, 95 s.; Id.,Opere dimaestri compendiari faentini al museodi Torino…,in Torino,XII (1932), pp. 37 ...
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BRASS, Italico
Anna Barricelli
Nacque a Gorizia il 14 die. 1870 da Michele e da Maria Happacher. Studiò per tre anni a Monaco di Baviera sotto la guida del pittore paesista Karl Raupp. Trasferitosi [...] esempi di taluni antichi maestri, come palazzo del Luxembourg, Parigi); Terrazza al Lido e Ponte votivo (Carnegie Institute, Pittsburgh); Processione sulla Laguna (National Art Gallery, Sidney); Piazzetta (Museo di Buenos Aires); Popolana (Museo di ...
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APPIANI, Francesco
Francesco Santi
Nato in Ancona il 29 genn. 1704, dalla città natale, ove ebbe per maestrodi pittura D. Simonetti detto il Magatta, si trasferì poi a Roma alla scuola di F. Trevisani [...] dell'Infanzia di Gesù; tela con la Natività,1779). Dipinse anche la grande mostra dell'Orologio del Palazzo dei priori Ital.) ha cercato di individuare le complesse origini del pittore, che avrebbe derivata dai suoi maestri "una generica affinità con ...
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BARGELLINI, Giulio
Renata Battaglini Di Stasio
Nato da famiglia contadina a Firenze il 14 febbr. 1875, vi frequentò l'Istituto di Belle Arti, sotto la guida, tra gli altri, di A. Burchi, e in particolare [...] del B., il quale tentò di fondere la purezza lineare degli antichi maestri fiorentini, assimilati negli studi sua attività di decoratore di chiese e palazzi. Di tali numerosi affreschi, ricordiamo quelli eseguiti nei palazzi Strozzi, Bastogi ...
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ALEANDRI, Ireneo
Emilio Lavagnino
Architetto, nato a Sanseverino Marche l'8 apr. 1795. Dedicatosi agli studi di ingegneria, fu a Roma, all'Accademia di S. Luca, discepolo di Raffaele Stern e di Giuseppe [...] a Sanseverino il teatro (1823) e la torre di Piazza, ad Ascoli Piceno il teatro (1841-46 Collegiata, a Foligno la facciata del Palazzo comunale, a Spoleto il teatro ( più vicina alle forme dei grandi maestri del Quattrocento e del primo Cinquecento. ...
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AGNOLO di Pietro
Enzo Carli
Scultore cortonese, ricordato insieme col fratello Francesco soltanto da un atto del 2 maggio 1362, con cui due cittadini cortonesi, Gilio del fu Pietro Retorna e Cecco del [...] sicurezza all'uno o all'altro.
Agli stessi maestri viene dubbiosamente attribuito il sepolcro del vescovo Ranieri Benedetto XI nella chiesa di S. Domenico di Perugia e delle tre statue nella lunetta del portale del palazzo dei Priori a Perugia ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...