COSENZA, Luigi
Alberto White
Nacque a Napoli il 31 luglio 1905 da Raffaele e da Ada Minozzi, ambedue appartenenti alla borghesia cittadina.
Il nonno matemo Achille Minozzi, ingegnere, progettista ed [...] con Rudofsky, nei concorsi nazionali per il palazzo Littorio e per il nuovo Auditorium a Roma , per opera dei maestri, e la continuità Casabella, 1936, n. 100, pp. 6-,7; R. Giolli, Due teatri di L. C., in Casabella/Costruzioni, 1939, n. 133, pp. 14-19 ...
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BOLDINI, Giovanni
Luciano Caramel
Nacque a Ferrara il 31 dic. 1842, ottavo dei tredici figli del pittore Antonio e di Benvenuta Caleffi. Incominciò a disegnare molto presto, e a sedici anni era qualcosa [...] Duchessa di Westminster e di Lady Holland), in cui è rintracciabile, come in molte altre opere del B., l'esempio dei maestri inglesi all'Hôtel J. Charpentier di Parigi.
Nel 1936 è stato aperto in Ferrara, nel palazzo dei Diamanti, il Museo Boldini ...
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LAURENTI, Cesare
Paola Pietrini
Nacque a Mesola, nel Ferrarese, il 6 nov. 1854 da Agostino e da Maria Arveda. Avversato nelle proprie inclinazioni artistiche dalla famiglia, a diciotto anni si stabilì [...] di belle arti, seguendo i corsi di Giuseppe Ciaranfi. Fu proprio a Firenze che il L. ebbe modo di studiare i grandi maestri per alcuni mobili destinati alla sala da pranzo del palazzo in stile neoclassico. Dallo svizzero Giovanni Stucky ricevette ...
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BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] Ritratto di uomo anziano, probabilmente contemporaneo, di Filadelfia (Johnson Coll., n. 171). Ma dai maestri che deve aver terminato la Beata Osanna Andreasi per la chiesa di S. Vincenzo in Mantova (palazzo ducale, n. 11.498).
La beata è venerata da ...
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GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] palazzo vescovile, la pala con la Madonna che affida il Bambino a s. Francesco con s. Michele Arcangelo e, nel Museo civico, la Tentazione di s. Tommaso; nella Galleria Estense di sconosciuto di F. G., ibid., pp. 53-57; Id., F. G., in Maestri della ...
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FRANCESCO da Rimini
Massimo Medica
Non sono molte le notizie documentarie che ci sono pervenute su questo artista, di origine riminese, attivo nel XIV secolo. Il suo nome risulta legato agli affreschi, [...] tra le opere iniziali del già citato Maestrodi Verrucchio (una versione di poco successiva di questo altare, attribuita allo stesso maestro, si trova al Musée Fesch di Ajaccio).
Allo stile di quest'ultimo sembra doversi ricondurre il frammento ...
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CODUSSI (Coducci), Mauro (Mauro Bergamasco, Moretus, Moro de Martiri, Moro da S. Zaccaria, Moro Lombardo, Maurus de Cudussis de Lentina)
Alberto Tacco
Figlio di Martino, che da T. Temanza (Vite dei [...] " della fabbrica di S. Zaccaria. Egli doveva conciliare l'impostazione ancora goticheggiante del maestro che lo aveva Annali(1478-1498); Ibid., ms. PD 598 c III: "Origine" del palazzo "Non Nobis Domine"; M. Sanuto, Diarii, I-LVII, Venezia 1879-1902, ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Bartolomeo
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore fiorentino, svolse la maggior parte della stia attività in Spagna, dove ebbe numerose e importanti commissioni, come Pompeo [...] possono disgiungersi dalla considerazione che negli stessi anni, nello stesso palazzodi Lerma e con analoghi entusiasmi per i grandi maestri veneti, ma con altro genio, lavorava di passaggio il giovane Rubens. Il problema investe anche il fratello ...
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CARNILIVARI (Carnalivari, Carnelivari, Carnelivariis, Carnevali), Matteo
Arnaldo Venditti
Di questo architetto, cui Noto diede i natali nella prima metà del XV sec. e che oggi e giustamente considerato [...] ad interrompere l'opera: infatti Guglielmo Aiutamicristo fece valere i suoi diritti di priorità sul maestro, al fine di commettergli la sua Domusmagna, ossia il suo palazzo urbano, che voleva ampio e splendido, ad ornamento e decoro della famiglia ...
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CITTADINI, Pier Francesco, detto il Milanese o il Franceschino
Giovanna Grandi
Nacque nell'anno 1616 (secondo lo Zani nel 1613) a Milano, donde l'appellativo che gli venne nei suoi successivi soggiorni [...] chiesa dipinta intorno ai primi anni del quinto decennio in concorrenza con altri maestri, quali C. Garbieri, V. Spisanelli, G. Bolognini, L. Scaramuccia). Di molte altre opere bolognesi di cui parla il Malvasia (1686) non si può più dire: già non ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...