BRANDANI, Federico
Silla Zamboni
Figlio dimaestro Agostino, nacque a Urbino intorno al 1522-25; la prima notizia documentata relativa a questo plasticatore è del 6 apr. 1538 e riguarda il suo apprendistato [...] 'arte degli stucchi. In collaborazione con il maestro il B. realizzò il pulpito marmoreo del duomo di Urbino, ma l'opera andò distrutta nel della Corte bassa di Fossombrone e dipalazzo Tiranni - all'asciutta purezza classicistica di villa Giulia.
A ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni Battista
Paola Costa Calcagno
Figlio di Taddeo e di Geronima Serra, nacque a Genova nel 1603.
Il C. è uno dei maggiori esponenti della numerosa famiglia di artisti di origine [...] del Guastato), Angeli musicanti (Palazzo Bianco), Calvario (Galleria dipalazzo Spinola). Delle opere in collezioni della Italia [1795-96], a cura di M. Capucci, II-III, Firenze 1970-74, ad Indicem;G.Merzario, I maestri comacini, Milano 1896, II, pp. ...
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BARATTA, Giovanni
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara il 13 maggio 1670. Allievo di G. B. Foggini a Firenze, pare che abbia studiato anche con M. Soldani, probabilmente per apprendere l'arte [...] scultura all'Accademia di S. Luca. A Roma lavorò per un certo tempo con Camillo Rusconi che, fra tutti i suoi maestri, esercitò sulla allegoriche e, probabilmente, le urne per il tetto dipalazzo Madama del quale Juvarra aveva rifatto la facciata. ...
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GORDIGIANI, Michele
Marco Pierini
Nacque a Firenze il 29 maggio 1835 dal musicista Luigi e da Anna Giuliani, figlia del celebre chitarrista e compositore Mauro. Giovanissimo apprese i primi rudimenti [...] di belle arti, frequentando i corsi di G. Bezzuoli. In questi anni di formazione si esercitò molto copiando i grandi maestri del passato e cominciò a sviluppare eccellenti doti di s.; Galleria d'arte moderna diPalazzo Pitti, Ottocento e Novecento. ...
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COLEMAN, Enrico (Henry)
Claudia Tempesta
Nacque il 21giugno 1846 a Roma, dove il padre Charles, pittore paesaggista inglese, si era trasferito fin dal 1831; la madre, Fortunata Segadori, era una modella [...] studio paterno, in via Margutta n. 33, nel palazzo Dovizielli.
Uomo metodico, divise i suoi interessi tra in L'Urbe, XIII (1950), 4, pp. 27 ss.; F. Sapori, I maestridi Terracina, Roma 1954, p. 33; V. Martinelli, Paesisti romani dell'Ottocento, Roma ...
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BARTOLINO (Bertolino, Bartolomeo) da Novara
Giovanni Mariacher
Figlio del maestro Giovanni da Novara, fu creduto da alcuni storici ferraresi (Guarini e altri) appartenente al casato dei Pioti di Novara, [...] forti contrasti tra i vari maestri (cfr. Romanini e Mezzanotte, 1955).
Nel 1402 B. costruì il castello di Finale sul Panaro, nel fu attribuito il castello di Pavia, che non mostra caratteri di fortezza, ma piuttosto dipalazzo principesco.
B. fu ...
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CAPELLA (Cappella), Francesco, detto il Daggiù o Dagiù
Amalia Barigozzi Brini
Nacque a Venezia nel 1711 (Vaccher). Il cognome, che risulta dagli atti ufficiali, è stato spesso confuso con il soprannome. [...] chiese e nei palazzidi Bergamo e dei dintorni. Fra le altre opere meritano di essere ricordate: l pittura veneziana del Settecento, Venezia 1960, p. 161; L. Brentani, Antichi maestridi arte... ticinesi, VII, Lugano 1963, pp. 218 s.; A. Rizzi, ...
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CASNEDI, Raffaele
Silvano Colombo
Pittore, nacque a Runo di Dumenza (Luino, prov. di Varese) il 24 sett. 1822 da Pietro e da Angelina Spaini. Mostrò una assai precoce attitudine alla pittura, tanto [...] di Leonardo da Vinci, per una lunetta del portico del palazzodi Brera (premio Mylius, 1852); a Roma, nella chiesa di con F. Hayez fu maestrodi tutta una generazione di pittori. Testimoniano la correttezza del maestro i nomi di alcuni, quali Pietro ...
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ALABARDI, Giuseppe, detto lo Schioppi
Elena Povoledo
Nacque a Venezia nella seconda metà del sec. XVI. Pittore, è ricordato nel Libro della Fraglia dei pittori di Venezia nel 1590 e nel 1637.
Le sue [...] dei conviti (1618-23) in Palazzo ducale e sulla facciata e nel cortile dipalazzo Mocenigo, ora Robilant, a S A. M. Zanetti, Della pittura veneziana e delle opere pubbliche de' veneziani maestri, Venezia 177 I, III, p. 258; L. Lanzi, Storia pittorica ...
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AMBROGIO di Baldese
Isa Belli Barsali
Pittore fiorentino, nato nel 1352 e attivo a Firenze e a Prato. Scarsissime sono le sue opere sicuramente documentate; un tentativo fatto da O. Sirèn per ricostruirne [...] sala del Consiglio dello stesso palazzo), presenta un colore dolce, quasi da senese, e una attenta individuazione di costumi e fisionomie. Da documenti risulta che nel 1403, sempre a Firenze, dorava il tabernacolo dei maestridi pietra e legname su ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...