SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato
Silvia Blasio
SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato. – Nacque il 25 agosto 1609 a Sassoferrato, nell’entroterra di Ancona, quarto di cinque [...] suo primo maestro, di cui restano rovinatissime Storie di s. Francesco affrescate nelle lunette del chiostro della chiesa di S. degli anni Quaranta (Galleria nazionale d’arte antica diPalazzo Barberini), e quello del cardinale Pietro Ottoboni, ...
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VENTURA, Lattanzio
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Urbino in pieno Cinquecento da Ventura e da tale Giulia, morta nel 1584 nominandolo unico erede (Lattanzio elesse procuratore il nipote Flaminio Serafini [...] distrutta nel bombardamento del 1915), avvalendosi di «quattro buoni maestridi stucco» (quietanza del 27 aprile V. Poli, Alcune precisazioni sull’autore del progetto della cappella diPalazzo Farnese: L. V. da Urbino, in Bollettino storico piacentino ...
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TARCHIANI, Filippo. – Figlio di Jacopo, giardiniere nelle ville granducali di Castello e della Petraia, nacque il 2 marzo 1576 nella fattoria di Castello presso Firenze (Firenze, Archivio arcivescovile, [...] e sempre con Cinganelli, lavorò al piano nobile dipalazzo Pitti, nella cosiddetta galleria del Poccetti, nella la semplicità narrativa dei maestri controriformati. Tale cambio di passo si osserva già nell’Annunciazione di Padule del 1630 (Pizzorusso ...
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RUSTICI, Giovanfrancesco
Paolo Parmiggiani
– Nacque il 23 maggio 1475 a Firenze dal rigattiere Bartolomeo (figlio dell’orafo Marco di Bartolomeo Rustici) e da Bartolomea, e visse i primi anni tra la [...] Ebbe un fratello maggiore di nome Marcantonio, che nel febbraio del 1504 s’immatricolò all’Arte dei maestridi pietra e legname ( di bronzo per la fontana del giardino del palazzodi via Larga a Firenze, oggi conservato al Fitzwilliam Museum di ...
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MONTELATICI, Francesco, detto Cecco Bravo
Valerio Da Gai
MONTELATICI, Francesco, detto Cecco Bravo. – Nacque a Firenze, nel «popolo » di S. Ambrogio, il 15 novembre 1601, da Antonio di Giovanni e da [...] nel mezzanino dipalazzo Pitti (Masetti, 1962, pp. 37 s., 88, n. 14).
Dopo il 1650 la maniera di Montelatici si , p. 92).
Il 26 novembre 1656 Montelatici ebbe il titolo di «Maestro del Naturale» dall’Accademia del disegno a Firenze, ma la nomina ...
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VISMARA
Alessandra Casati
Famiglia di scultori e pittori attivi a Milano, in particolare alla fabbrica del duomo, tra il XVII e il XVIII secolo.La personalità di maggior spicco è Gaspare, nato con molta [...] In quel periodo entrò in contatto con Bernini e i maestri del suo entourage. Soprattutto prese dimestichezza con la tecnica suo viaggio (l’opera, oggi in deposito al Museo diPalazzo Morando, appartiene al lascito Litta all’ospedale Maggiore; Zanuso ...
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ROMANI, Felice
Alessandro Roccatagliati
– Battezzato Giuseppe Felice Romano, nacque a Genova il 31 gennaio 1788, primogenito di Angelo Maria e di Geronima Viacava.
Ebbero possedimenti in Moneglia, poi [...] di Vincenzo Monti (1829); Pel busto di Giuditta Pasta (1830); Per la Venere e la Maddalena, statue collocate nel 1831 a palazzo relativo ai melodrammi di F. R., Milano 1878; E. Branca, F. R. ed i più riputati maestridi musica del suo tempo ...
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VENTURI, Adolfo
Marco Cavenago
– Nacque a Modena il 4 settembre 1856, terzogenito di Gaetano (Castelvetro 1820-Modena 1892) e di Maria Barbieri (Modena 1828-1902).
Il padre, decoratore e stuccatore, [...] Nel medesimo anno in cui assumeva la direzione diPalazzo Corsini, Venturi ricevette il testimone da Domenico 1946), pp. 25-102; G.C. Argan, Prefazione, in A. Venturi, Epoche e maestri dell’arte italiana, Torino 1956, pp. XV-XXVI; M. Salmi, A. V. nel ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] 1747 per i portici di Monte Berico, il C., eretto il nuovo, bel portone bugnato sotto il portico dipalazzo Civena-Trissino, ne per ottenere "valevole mezzo di pratico maestro che loro additasse li sodi principii di architettura", i Riformatori dello ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] Perin del Vaga nel palazzo Doria in compagnia dei giovani pittori suoi amici. Ed è in questo momento che il C. "prende i principi dell'arte" sia pure "senza la direzione dimaestri".
È quindi il primo manierismo toscano e romano rappresentato anche ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...