CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] essere ricondotti forse all'esperta manualità di artefici bizantini o musulmani, ma educati da quei maestri bizantini che furono invitati alla corte cordovana per collaborare alle fabbriche dei palazzi califfali. Di gusto ancor più astratto appaiono ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] Principe col Senato tutto ciascun anno» (7). Un’altra festa «dipalazzo» è poi statuita nel 1646 per sant’Antonio, e nel 1652 il governo veneziano deve punire l’arcidiacono e il maestro delle cerimonie di San Marco per l’ennesimo incidente rituale (44 ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] loro palazzi, non di rado seguendo l’allievo anche nelle villeggiature autunnali. Egli era una sorta di alla caduta della Repubblica, operavano nel Ghetto otto maestridi scuola e sei maestre, su un complesso di 1.626 anime (Marino Berengo, Gli ebrei ...
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Intraprese produttive in Terraferma
Ivo Mattozzi
L’economia veneziana dal rischio di collasso alla resistenza
Negli anni 1632-1636 i governanti, i mercanti, gli artigiani sopravvissuti alla morìa pestilenziale [...] dei filatori ridotti a poco numero dimaestri che vanno diminuendo di giorno in giorno. Circa alli 1714.
103. Cf. Bernard Aikema, Nicolò Bambini e Giambattista Tiepolo nel salone dipalazzo Sandi a Venezia, «Arte Veneta», 41, 1987, pp. 147-154. ...
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Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] anche, configurandolo piuttosto a guisa di ‟un edificio", ne scorge nella costituzione ‟le armature e i muri maestri" (v. Romano, 19472, e la rottura tra i partiti di massa seguita alla scissione diPalazzo Barberini certo non potevano contribuire all ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] , eseguito nella Hansasaal del palazzo municipale di Colonia. I frammenti superstiti recano le teste di quattro profeti e un ritratto di Verdun, di lì a pochi anni attivo nella stessa Colonia. La cassa di s. Eriberto fu eseguita da due maestridi ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] 1734) e il poliedrico John Baskerville, maestrodi scrittura, lapicida, poi disegnatore di caratteri e infine editore; il suo riorganizzazione nella nuova (e ancora esistente) sede del palazzo Mazzarino per cura del bibliotecario J.P. Bignon, poi ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] dove, a memoria del governo dell'Albornoz, rimaneva l'antico palazzo dell'erario, che, come ricorda B., "nos postea pueri 278 s.). Oltre l'interessante attestazione di un commercio librario fra notai e maestridi scuola locali, è notevole la seconda ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] essenzialità espressiva della linea di contorno, che sta al livello dei più grandi maestridi qualunque civiltà pittorica posteriore aveva avuto come tema prmcipale il palazzo e poi la fortificazione, nell'arte g. di età arcaica e classica il tempio ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] novembre 1830 a tutto il 1831, il B. sia stato ospite nel palazzo degli Appiani in Borgo Monforte a Milano. Scrivendo al Lamperi il 7 Nella stessa missiva, sognava per sé di succedere al Paer nella carica dimaestrodi corte: tutti progetti che la ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...