Città della Toscana, capoluogo di una delle 9 provincie nelle quali la regione è ripartita, posta nella valle superiore dell'Arno, a km. 4 ½ a SE. del punto d'imbocco del canale della Chiana, alla posizione [...] (casa Camaiani, palazzo Cofaniora Brizzolari), raramente ingentiliti da qualche decorazione (palazzo Altucci), diedero severo ma educato a Firenze, maestro insigne di prospettiva e del colore, affrescando la cappella maggiore di S. Francesco con le ...
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ORVIETO (A. T., 24-25-26 bis)
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Roberto VIGHI
Città dell'Umbria, in provincia di Terni, costruita a 315 m. s. m. sull'ampia (kmq. [...] continuatore di A. da Sangallo il Giovane. Di lui sono degni di ricordo il Palazzo comunale, il palazzo Guidoni ora Morichetti, il palazzomaestri del Quattrocento, che lavorarono nel duomo, giungono a Orvieto Arrigo Fiammingo (imitatore straniero di ...
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Architetto e scultore, nato a Firenze nel 1377, morto ivi nel 1446. Del padre, ser Brunellesco, si sa che fu notaro, e che la repubblica se ne valse per missioni di fiducia anche in Germania. Sull'adolescenza [...] 'invenzione più palese. Dopo la morte del maestro, coloro ai quali fu affidata la prosecuzione dell'opera, introdussero in questa, come nella chiesa di S. Lorenzo, modificazioni non insignificanti.
Il palazzo che Luca Pitti si fece erigere su terreno ...
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Nacque nel 1445 a Firenze. La prima notizia della sua attività risale al 1470, in cui fece, per il tribunale della Mercanzia, la Fortezza, una delle Virtù che erano state allogate a Pietro del Pollaiolo. [...] d'arazzo, destinati a ornamento delle aule superbe dei loro palazzi. Sin dal 1475, per la celebre giostra del 25 gennaio dimostra la verità della tradizione che vuole Filippo Lippi maestrodi Sandro, ma reca anche tracce evidenti del pittore che ...
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TIEPOLO, Giambattista
Giuseppe Fiocco
Pittore e incisore. Nacque a Venezia nel 1696, morì a Madrid nel 1770. Per l'evidenza stessa della sua grandezza fu il primo e per un certo tempo l'unico artista [...] impulso però venne da lui; ed è il graduale affacciarsi delle sue scoperte pittoriche a permetterci di datare le tappe vittoriose dell'attività del maestro. Nel palazzo Dolfin a S. Pantalon; per cui decorò tutto il salone centrale (poco tempo dopo le ...
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È una delle figure più schiettamente rappresentative del Rinascimento italiano, così nei riguardi morali, come in quelli letterari e politici, anche perché la sua vita si stende in quel periodo, a cavaliere [...] di Giorgio Merula e di Demetrio Calcondila, maestri d'umanità latian e greca, ma anche la corte di Lodovico Sforza e di nella quale è descritta la scena, preparata nella sala del palazzo ducale per quelle rappresentazioni.
Da quell'anno è probabile ...
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Violinista e compositore. Nato a Fusignano nel 1653, morto a Roma nel 1713, quinto figlio, postumo, di Arcangelo e di Santa Raffini. Studiò a Faenza, a Lugo, a Bologna, dove fu allievo (circa 1666-1670) [...] Seicento racchiudendola nella serenità di un'opera perfetta. Con essa il C. diviene un maestro universale di stile, ammirato per Palazzo... della regina Christina per festeggiare l'assonzione al trono di Giocomo Secondo re d'Inghilterra, su poesia di ...
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MARSILI, Luigi Ferdinando
Mario LONGHENA
Francesco VERCELLI
Scienziato, viaggiatore e uomo politico, nato in Bologna il 20 luglio 1658, morto ivi il i° novembre 1730. Non compì studî veramente regolari: [...] a Padova frequentò lezioni di botanica, a Bologna ebbe a maestri M. Malpighi, il botanico Trionfetti e il matematico Geminiano Montanari. Fu a Accademia degli Inquieti che aveva avuto sede nel suo palazzo - che vive tuttora florida. Accolto nel 1715 ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Ambrogio Annoni
Architetto, nato a Foligno il 18 luglio 1734, ivi morto il 18 febbraio 1808. Da giovinetto studia matematica, meccanica, anche astronomia; con tanto amore che, dietro [...] maestro lo aveva desiderato collaboratore nei disegni e nella costruzione della Reggia, dal 1765 al 1769. Sono del tempo di questo soggiorno i rilievi dell'Arco di , Il Palazzo e la Villa reale di Milano. La Villa reale di Monza, in I palazzi e le ...
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Giovanni nacque presso Genova nel 1495. È incerto l'anno di sua morte; allievo di A. Semino imitò il Pordenone e il Vaga, che in quel tempo decorava il palazzodi Andrea d'Oria a Fassolo. Nella chiesa [...] di pittore è sparsa nelle chiese genovesi di S. Lorenzo, S. Francesco di Paola, S. Bartolomeo degli Armeni, nel palazzo Imperiali in Campetto, ecc. Quella di lavori dell'Escuriale dimostrano la rapida decadenza del maestro. (V. tavv. XCVII e XCVIII).
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...