Con tal nome, di origine e di radice oscure, e che compare solo col sec. XIII, s'intende generalmente ogni gemma lavorata in rilievo; più propriamente il nome è applicato a quei lavori in cui si utilizzano [...] il sigillo del re, in qualità di "maestrodi fare cammei"; alla corte di Lodovico il Moro, troviamo il Palazzodi città di Parigi, un sontuoso pezzo di acquamarina, diaspro e cristallo di rocca, che andò poi distrutto nel 1871, con l'incendio di ...
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MEDICI, Lorenzo de', detto il Magnifico
Giovanni Battista Picotti
Nacque il 1° gennaio 1449 (1448 stile fiorentino) da Piero di Cosimo de' Medici e da Lucrezia Tornabuoni. Dalla madre, donna colta e [...] banco mediceo, è soddisfatto con libri. E crescono le collezioni dipalazzo e del giardino di S. Marco; e qui s'ispirano i giovani all'arte compie gli affreschi del Camposanto di Pisa. Nello Studio fiorentino sono maestridi lettere il Calcondila, l' ...
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Per cappella s'intende una piccola costruzione religiosa annessa a una chiesa, a un palazzo, a un castello, a una villa, a un cimitero: può essere incorporata all'edificio, di cui fa parte, o del tutto [...] . Spirito; il reggente della Cancelleria; i prelati odierni della S. Rota; il maestro del S. Palazzo; i prelati votanti della Segnatura papale; il sacrista di Sua Santità; gli abati nullius dioeceseos; gli abati generali dei canonici regolari e degli ...
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La romana Faventia è città della Romagna (prov. di Ravenna, Emilia), situata lungo la Via Emilia, quasi a mezza strada fra Bologna e Rimini. È posta tutta in pianura (35 m. s. m.), presso la confluenza [...] la fontana monumentale (1620). Sono inoltre notevoli: il Palazzo comunale, con magnifiche imponenti sale e gallerie decorate dal 1889; F. Lanzoni, Alcune memorie dei maestridi belle lettere del seminario di Faenza, Faenza 1894; F. Argnani, Il ...
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VERCELLI (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Salvatore ROSATI
Città del Piemonte, e capoluogo dell'omonima provincia, situata a 130 m. s. m.; sorge in piena [...] , un'altra grande importantissima basilica romanica demolita fino alle fondamenta e ricostruita dopo il 1777 (il primo è conservato oggi nel giardino dipalazzo Gattinara, i secondi nel locale Milseo Leone); la facciata e le quattro campate anteriori ...
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Pittore. Due epigrafi scoperte nella Biblioteca Vaticana precisano l'età di Michelangelo Merisi il giorno della sua morte, permettendo così di determinare il giorno della nascita: 28 settembre 1573. Comunque, [...] precisi, i rilievi dei solidi, ha proclamato il maestro l'ultimo classico, ha indicato ingegnosi confronti con Ingres Dami, Tarchiani, La pittura italiana del Sei- e Settecento alla mostra diPalazzo Pitti, Milano 1924; L. Venturi, Il C., 2ª ed., ...
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TARQUINIA (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Massimo PALLOTTINO
Ignazio Carlo GAVINI
Piccola città del Lazio settentrionale (provincia di Viterbo) situata a 149 m. s. m. Sorge sopra un poggio, [...] il palazzo comunale con i resti dell'antica struttura nella faccia posteriore e il gruppo di torri conosciuto col nome diPalazzo dei eseguito dagli stessi maestri che lavorarono in Santa Maria Maggiore di Tuscania. La parrocchiale di S. Martino ...
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Nato circa il 1119, ucciso il 29 giugno 1174. Figlio terzogenito del granduca Giorgio, detto Longimano (Dolgorukij), quindi nipote di Vladimir Monomaco, per madre ebbe una donna di sangue turco, figlia [...] e di Georgia (penetrata per la via di Bolgari), certi tratti romanici avvalorano le succinte notizie delle cronache su "maestri venuti stava preparando una formidabile riscossa, quando una congiura dipalazzo troncò con la sua vita i grandi disegni da ...
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Scultore ed architetto, nato nel 1511 a Settignano (Firenze) da Antonio Ammannati. Rimasto orfano di padre a dodici anni, entrò per campar la vita nella "accademia" di Baccio Bandinelli. Con questo presuntuoso [...] per es. in quello di messer Ugolino Grifoni sorto nel 1563, nel palazzo Ramirez del 1568, e nel mirabile palazzo Giugni, il più coerente nell'unione delle parti costruttive con la decorazione. Nel 1569 gettava con grande maestria attraverso l'Arno le ...
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FU'ĀD I, primo re d'Egitto
Aḥmed Fu'ād, sesto figlio del khedive Ismā‛īl Pascià, nipote di Moḥammed ‛Alī, fondatore della dinastia, è nato il 26 marzo 1868 nel palazzodi el-Gīzah presso il Cairo. A [...] culminò nell'università da lui creata nel dicembre 1908 con una facoltà di lettere (e corsi di economia politica) alla quale chiamò ad insegnare alcuni valorosi maestridi varî paesi. Degl'Italiani vi professarono Ignazio Guidi, G. Meloni, C. A ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...