maestridipalazzo
Sovrintendenti del palazzo reale. Particolare importanza storica ebbe la carica di m. di p. alla corte dei Merovingi. La funzione di sovrintendente della casa, che presso i franchi [...] stirpe merovingica, sotto i «re fannulloni», il m. di p. divenne la prima dignità dello Stato, ebbe l’ la vittoria di Pipino, detto di Héristal (687), maestro austrasiano, sul maestro della Neustria. Pipino divenne m. di p. di tutta la Francia ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] strumento dell’aristocrazia per soppiantare il potere monarchico fu la nuova istituzione dei maggiordomi o maestridipalazzo, di fatto veri sovrani. Uno di essi, Carlo Martello, ricostituì l’unità del regno e divenne l’effettivo detentore del potere ...
Leggi Tutto
Figlio (632-656) di Dagoberto, ai territorî ereditati dal padre, cui successe nel 638, dapprima sotto la tutela della madre, aggiunse poco prima di morire l'Austrasia. Con lui cominciò il governo effettivo [...] dei maestridipalazzo. Aveva sposato Batilde. ...
Leggi Tutto
PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
*
Capitale [...] meno con la decadenza tlgi Merovingi, l'abbassamento generale della civiltà, il trasferimento ai maestridipalazzo dell'attività di governo nelle città. Pipino il Breve non abbandonò interamente Parigi, ma Carlomagno risiedette quasi esclusivamente ...
Leggi Tutto
Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] Martello diede al legame vassallatico e al regime beneficiario una funzione eminentemente pubblica, che prima non aveva. Il maestrodipalazzo concesse ai suoi numerosi vassi beni tolti al vistoso patrimonio della Chiesa, facendo una vera e propria ...
Leggi Tutto
Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] giunge alle sue estreme conseguenze. Nell'uomo eccezionale si assommano e culminano le tradizioni militari e politiche dei MaestridiPalazzo e dei Franchi. A un nuovo assalto longobardo contro le terre della chiesa (771-772), scese in Italia ...
Leggi Tutto
Figlio di Childerico II, e nato verso il 734, fu l'ultimo re della dinastia dei Merovingi. Era stato chiuso in un convento, ma ne fu tratto (743) dopo la morte di Carlo Martello, da Pipino e da Carlomanno [...] schermo per governare in nome suo, come maestridipalazzo della Neustria e dell'Austrasia. Re solo di nome, perdette anche il titolo, oltre il potere, quando Pipino, vittorioso in otto anni di guerre, decise di cingere la corona regale. Nel 751 ...
Leggi Tutto
ZACCARIA, papa
Paolo Delogu
ZACCARIA, papa. – Di origine greca, figlio di un Policronio, è l’ultimo della serie di papi di origine orientale che pontificarono a Roma tra la seconda metà del VII e la [...] Sede apostolica aveva acquistato tra i principi dell’Occidente. Alla fine del 747 Carlomanno, uno dei due maestridipalazzo franchi, rinunziò alla posizione di potere che aveva nel regno, per motivi che restano oscuri, si recò a Roma dove chiese al ...
Leggi Tutto
L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] dovevano tenere dietro altre, non era infatti pensabile senza l'appoggio del potere politico; e il maestro, o i maestri, dipalazzo carolingi, non intendevano accontentare Bonifacio. È da ritenere che, anche volendolo, davvero non potessero farlo ...
Leggi Tutto
LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] si fece particolarmente acceso con l'avvento di Dodone, incaricato di gestire i domini di Pipino di Héristal (m. nel 714), maestrodipalazzo alla corte franca: l'uccisione di due suoi congiunti, nel corso di una disputa che li opponeva agli uomini ...
Leggi Tutto
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...