(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] rispondere ai gusti di quel ceto artigiano che teneva tanto posto nella nuova civiltà cittadina, giacché le scuole dei maestricantori prosperarono in molte città, e ci volle quasi un secolo prima che sorgesse nel barbiere Hans Folz un riformatore ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] ormai su melodie già note. E qui vien fatto di pensare all'analoga usanza praticata dai Minnesänger e dai Maestricantori, come pure nel corale protestante.
Non diversamente vi appare infatti, premessa alla poesia, l'avvertenza "da cantarsi sulla ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] il racconto biblico, il re David, musicista egli stesso, istituì per il Tempio un coro di 4000 cantori (tra i quali 288 maestri), coro poi ampliato da Salomone, che inoltre fece organizzare corpi strumentali. Vi sono attestazioni anche di canti ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] musica sacra italiana è ancora tenuta in gran conto e, per molto tempo, i maestri delle cappelle dell'estero sono in prevalenza italiani e intere cantorie sono spesso formate di artisti italiani. Angelo Notari, madrigalista, vive alla corte inglese ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] del sec. XVI (se facciamo eccezione per i lavori di musici che passarono in Italia, Fiandra, Austria, ecc., come cantori e maestri di cappella) arrivò di rado alle stampe. Questa è la causa principale dell'irreparabile perdita di gran parte della ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] autore si mostra dominato dal romanticismo passionale dei suoi maestri (Harlem Shadows). Nello stesso Walrond (Tropic Death) primi spettacoli intorno al 1830. Uno dei più popolari di questi cantori black-faced fu Thomas (Daddy) Rice che in quell'epoca ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] si applica di preferenza a oggetti di piccole dimensioni, mantenuta da maestri e da dinastie di artisti le cui opere sono ricordate a popolare; sono conosciuti anche in Giappone, per es., i cantori girovaghi, i quali cantano e danzano in maschera, al ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] i tanti affreschi votivi sparsi per le chiese, e le opere di grandi maestri lombardi come il Bramantino e il Luino a S. Maria del Sasso svizzero. Tramiti delle differenti stilistiche erano i cantori e i sonatori ambulanti. Particolarmente intenso ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] le cerimonie. Per quanto concerne il rituale del cantore abbiamo rituali sulle cerimonie della copertura del timpano sacro prodotti di quest'arte, nella quale i Mesopotamici erano veramente maestri. Allo stesso alto livello, sia per il lato tecnico ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] da Messina interprete) ed inviava anch'egli al negus i maestri d'arte richiesti in Etiopia. E già nel 1432 Pietro chiesa si distinguono tre parti: 1. il qenēmāḥlēt, dove stanno i cantori o debterā; 2. il qedaest, dove si amministra la comunione ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
marcatore
marcatóre s. m. [der. di marcare]. – 1. (f. -trice) a. In varî settori dell’artigianato e dell’industria, chi è addetto a marcare, cioè ad applicare marche o segni distintivi sui prodotti di lavorazione. b. Operaio adibito al taglio...