MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] quale fu aggiunto, sui primi del '400, il cantore e compositore Matteo da Perugia. Costui rappresenta sì un , C. Monza: il più ed il meglio continuò ad essere fornito dai maestri di scuola veneta e napoletana. Il che non impedì che la società dei ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] se ne intendesse e dilettasse assai, e che fosse amico di musicisti e cantori come Casella (Purg. II) e di artefici di strumenti come Belacqua (Purg. IV). Il solo maestro di cui l'A. faccia menzione, con espressioni di grande affetto e gratitudine ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] scolaro di Teodoro Gaza e si innamorò del greco. Per questi due maestri B. mostrò anche più tardi grande venerazione. Alla morte di Vittorino tanto a Tobia, quanto a B. la qualità di cantori degli amori di Sigismondo e Isotta. Una medaglia di Matteo ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] di., più cori" impiegati dal Quagliati e da altri maestri nelle chiese romane, con imponente partecipazione strumentale. A nel affetti ... e di altre galanterie, che oggidì dai cantori si fanno in eccellenza bene ...", quali il "buon mettere ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] . 321-337).
Nel 1830 aveva pubblicato a Lucca la prima opera sistematica di argomento polacco, Notizie dimedici, maestri dimusica e cantori, pittori, architetti, scultori ed altri artisti italiani in Polonia e polacchi in Italia. Dopo, il soggiorno a ...
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FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] somme di denaro non come salario (come avveniva per gli altri cantori), ma per acquistare vestiti, per liberare il padre dalla prigione e .
Tornato in Italia, il 1ºsett. 1653 fu nominato maestro di cappella al servizio del duca Francesco I a Modena; ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] retrogradu, in cui s'immagina che il Genio suo ritrovi fra i grandi poeti dell'antichità il vero maestro nel suo Teocrito, il cantore della «simplici bella natura», lontano dalla quale invano credono gli uomini di trovare la felicità.
Dici, e ...
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Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] Tosi, autore di un importante trattato Opinioni de' cantori antichi e moderni pubblicato a Bologna nel 1723, 1751); ed a proposito del Re pastore, «la musica è del Gluck maestro di cappella boemo, a cui la vivacità, lo strepito e la stravaganza ha ...
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Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] ecco infine i griot africani, gli uomini della parola, che a lungo hanno vissuto alla corte del principe come maestri di cerimonia e cantori delle sue gesta. I griot dell'Africa d'oggi sono una casta importante, ancora stipendiati dai potenti, ma ora ...
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GARZO
Roberto Gigliucci
Rimatore religioso e didattico del sec. XIII, che firmò con il nome di "Garço doctore" o "Garço" ("Garçço", "Garçon", "Garçom", "Garçone") nove laude, una Raccolta di proverbi, [...] , il primo gruppo organizzato, tecnicamente competente nell'esecuzione delle laude volgari. È a Siena che nascono scuole di cantori con maestri preposti all'insegnamento. Banfi (1976, p. 147) avanza così l'idea che G. possa avere ricoperto il ruolo ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
marcatore
marcatóre s. m. [der. di marcare]. – 1. (f. -trice) a. In varî settori dell’artigianato e dell’industria, chi è addetto a marcare, cioè ad applicare marche o segni distintivi sui prodotti di lavorazione. b. Operaio adibito al taglio...