Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] volta commentato estesamente prima dal gruppo dei cosiddetti ācārya, 'Maestri', le cui opere non ci sono pervenute, e poi delle Upaniṣad ‒ soprattutto quelle antiche, Chāndogya (Dei cantori) e Bṛhadāraṇyaka (Del grande testo della foresta) ( ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] retrogradu, in cui s'immagina che il Genio suo ritrovi fra i grandi poeti dell'antichità il vero maestro nel suo Teocrito, il cantore della «simplici bella natura», lontano dalla quale invano credono gli uomini di trovare la felicità.
Dici, e ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] di Marco, dal suono raschiato che rinvia ai cantori lagunari, come i citati Bertelli e D'Amico, 119.
159. "La ga una çerta figureta de contrabasso, che va ben per un maestro de musica", ibid., p. 162.
160. Cf. Alberto Colantuoni, La sagra dei ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] mia, fui rapito al terzo cielo come san Paolo. A volte c'erano da sedici a venti cantori che cantavano tutti insieme sotto la guida del loro maestro o direttore, e al loro canto si aggiungeva la musica degli strumenti; altre volte sedici suonatori ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] cornice al quadro centrale. Era un segno di rispetto, da parte di un maestro che aveva colto nel dipinto di Piero il colloquio tra gli angeli, che Montefeltro e dietro di loro sono altri angeli cantori, ingioiellati e con indosso le vesti liturgiche ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] anche la ‛lingua'. Essi appartengono alla casta dei nyama-kala. Sono i ‛Maestri della parola'. Se le scienze occulte ed esoteriche sono prerogativa dei ‛Maestri del coltello' e dei cantori degli dei, la storia, la musica, la poesia lirica, i racconti ...
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Le scuole
Patricia Fortini Brown
Le "scuole"
Nella relazione inviata nel 1497 al duca di Milano sulle istituzioni caritative, l'ambasciatore milanese Battista Sfondrato dichiarava che le Scuole grandi [...] " - per le occasioni speciali, che comprendeva Pietro de Fossis, maestro di cappella alla chiesa di San Marco, e tre dei suoi (128).
Anche nelle Scuole piccole, nonostante i cantori fossero rimasti sempre su un piano amatoriale, le attività ...
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La parrocchia
Sergio Tanzarella
La parrocchia assente
Scriveva Mario Rosa nel 1976 riprendendo il testo di un suo contributo al XIV Congresso internazionale di scienze storiche tenutosi l’anno prima [...] poco a poco si troveranno fondi per pagar bene maestre e maestri increduli, che insegneranno ai bambini il disprezzo del i cui nomi si trovano segnati nella lista del suonatore e dei cantori.
3°. Salvo l’organista o qualche altro che intenda di musica ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] . L'origine di tale atteggiamento potrebbe essere rintracciata in Clemente Alessandrino, maestro di Origene; nel suo Protrepticon voleva confrontare il 'canto nuovo' della Bibbia con i cantori dell'Ellade, come Orfeo o Eunomo, che, in quanto idolatri ...
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Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] esprimersi, delle coltivazioni, dei cibi, delle stalle, dei cantori, delle plebi urbane, quella coinvolta nei giochi, nei che invano ha aspirato per lunghi anni a conquistarsi una maestria di poeta in volgare.
I letterati educati nei paesi che ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
marcatore
marcatóre s. m. [der. di marcare]. – 1. (f. -trice) a. In varî settori dell’artigianato e dell’industria, chi è addetto a marcare, cioè ad applicare marche o segni distintivi sui prodotti di lavorazione. b. Operaio adibito al taglio...