MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] in Italia fino a tutto il sec. XVI - di quei cantori al liuto che con V. Galilei e G. Caccini riporteranno lo infatti una delle salienze del movimento storico-musicale. L'opera dei maestri italiani e italo-tedeschi (A. Caldara, J. A. Hasse, ...
Leggi Tutto
IRLANDA (A. T., 49-50)
Herbert William OGDEN
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
David Bayne HORN
Giacomo DEVOTO
Herbert John FLEURE
Eleanor HULL
Arthur POHAM
Thomas BODKIN
Edward DENT
Walter [...] sua proclamazione a lingua ufficiale, già 5000 degli 11.000 maestri elementari erano abilitati a insegnarla.
Bibl.: A. Meillet, ancora suonatori di cornamusa, di zufolo e di fiddle, e cantori; continuano le danze nei crocicchi o su una porta staccata ...
Leggi Tutto
OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] è ingravidata da un uomo qualsiasi; il padre adottivo è un maestro elementare. O., andando in giro per il mondo, ha sempre è per lo meno sino a ora testimoniato. Dunque un libro di cantori girovaghi, come erano nel sec. V e IV appunto i rapsodi, ...
Leggi Tutto
TURCHI.
Ettore ROSSI
Carlo TAGLIAVINI
Ernst KUHNEL
Egon WELLESZ
Sommario: Etnologia e storia (p. 519); Le lingue turche (p. 523); La lingua 'osmānlï (p. 526); Letterature (p. 527); Arte (p. 533); [...] idee liberali, scrittori ambedue in prosa e in poesia, maestri della lingua e conoscitori dell'antica poesia turca, persiana e detto più generalmente qopuz; dal sec. XIV circa i cantori popolari in Anatolia sono chiamati ‛ashïq.
Gli studiosi europei ...
Leggi Tutto
LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] 1373 a base principalmente di strumentisti con incarico di cantori. In processo di tempo essa noverò fra i suoi nella chiesa di S. Simo, dove si ebbero esecuzioni di oratorî dei maestri lucchesi già ricordati, a cui si aggiungono G. F. Gambogi (1713- ...
Leggi Tutto
SERBO-CROATI
Pier Gabriele GOIDANICH
Giovanni MAVER
I Serbi e i Croati, popoli Slavi meridionali, facenti parte della Iugoslavia, hanno in comune, nei limiti che si dirà, la lingua letteraria che, [...] Gesemann) è stata invece messa nel giusto rilievo la figura del cantore-poeta; è stato assodato, per es., che ogni ripetizione di La morte di S. A. e., 1846) seppe fondere, con maestria tecnica e spontaneità di canto, i varî modelli cui gli "Illirî" ...
Leggi Tutto
MESSINSCENA
Silvio D'Amico
È termine ormai accettato nel linguaggio del teatro internazionale (dal francese mise-en-scène, donde anche metteur-en-scène) per designare non già la scenografia o in genere [...] gli attori appaiono soprattutto come gli attraenti dicitori, o cantori, d'un poema. Vivono adunati in compagnie vagabonde, (sia come capo disciplinare dei suoi attori, sia come loro maestro di recitazione più o meno fedele), il moderno regista è il ...
Leggi Tutto
MESSA
Giuseppe DE LUCA
Giulio Cesare PARIBENI
. È l'unico e supremo rito sacrificale del cristianesimo cattolico, e sino dai primi secoli è stata il centro della vita liturgica e mistica della Chiesa. [...] durante l'offerta del pane e del vino i cantori eseguiscono l'Offertorio; recitazione sommessa del ringraziamento e di cui quattro a 4 voci, due a 5 e due a 6, che il maestro stesso definì "opera d'ingegno e d'arte". Vi sono comprese: la Messa dell' ...
Leggi Tutto
MOTTETTO (o motetto, Motet, Motellus)
Giulio Cesare Paribeni
Forma di composizione musicale per voci. Il mottetto passò per così varie e persino contrastanti fasi di sviluppo, che non è possibile darne [...] da Bologna, e più tardi fra Zaccaria, furono organisti e cantori al servizio di corti e di cappelle, si può presumere ch .
I mottetti di Lasso (raccolti nel Magnum opus musicum dai figli del maestro nel 1604 presso A. Berg di Monaco) vanno da 2 a 5 ...
Leggi Tutto
MADRIGALE
Gaetano CESARI
*
Non è ben sicura l'etimologia del nome. Per tacere di altre meno probabili, presenta difficoltà fonetiche l'ipotesi che risale già ad Antonio da Tempo ed è accettata dalla [...] i madrigalisti fiorentini fu il cieco Francesco Landini, morto nel 1397, poeta, compositore e cantore; e alla Toscana appartennero pure Ser Gherardello e Maestro Iacopo suo fratello, Lorenzo Masini lodato dal Villani e il benedettino Donato da Cascia ...
Leggi Tutto
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
marcatore
marcatóre s. m. [der. di marcare]. – 1. (f. -trice) a. In varî settori dell’artigianato e dell’industria, chi è addetto a marcare, cioè ad applicare marche o segni distintivi sui prodotti di lavorazione. b. Operaio adibito al taglio...