Presbitero investito di funzioni vescovili in paesi di campagna, poi chiamato anche περιοδευτής ed ἐξάρχος. Non s'incontra più dopo il sec. X. In alcune cattedrali di Germania si chiamano tuttavia corepiscopi [...] i maestri di coro (χορός) o i primi cantori.
Nella Chiesa orientale principalmente nel rito antiocheno (Siri e Maroniti, praticamente anche presso i Melchiti di rito bizantino), il corepigcopo è un semplice dignitario ecclesiastico. Il corepiscopato ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] se ne intendesse e dilettasse assai, e che fosse amico di musicisti e cantori come Casella (Purg. II) e di artefici di strumenti come Belacqua (Purg. IV). Il solo maestro di cui l'A. faccia menzione, con espressioni di grande affetto e gratitudine ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] , avvenuta tra il 1360 e il 1380. Le notizie relative al maestro dell'opera, Macé Darne, attestano che i lavori furono terminati tra il entro il 1354 perché il passo con i chierici cantori, presente nello scomparto dell'Ordine sacro, risulta imitato ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] le linee di discendenza della trasmissione delle conoscenze dai maestri agli allievi diedero origine a scuole o tradizioni da esse, a meno di non voler supporre che George Cantor, lo scopritore delle gerarchie delle serie transfinite, non sia stato ...
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Induismo
OOscar Botto
di Oscar Botto
Induismo
sommario: 1. Formazione del concetto di induismo. Caratteri generali. Moderne interpretazioni. 2. Induismo antico e induismo classico. Le costanti di una [...] fervore il loro amore per la divinità. Per il Visnuismo tali cantori furono gli āḷvār, che fiorirono tra il VI e il IX gnostic being, è teorizzato con acume e profondità, e Gosh si fa maestro di una via spirituale che conduce a esso. Se il numero di ...
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Il canto sociale dai Dischi del sole alle posse
Antonio Fanelli
Fili da riannodare
Il ‘fare musica’ in forme collettive e condivise svolge una funzione sociale preziosa nel delineare identità di gruppo [...] nel tempo è risultata soffocata e asfittica, contribuendo a ricondurre il maestro De Simone nell’alveo della musica colta e la Marini a campana, incontrando una generazione di virtuosi strumentisti e cantori che egli ha condotto anche in studio per ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] 268, 288; A. Adami, Osservazioni per ben regolare il coro dei cantori della Cappella pontificia, Roma 1711, p. 209; G. M. Crescimbeni A. C., Torino 1915; F. Vatielli, Il C. e i maestri bolognesi del suo tempo, in Rivista mus. italiana, XXIII (1916), ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] liturgico, in questo aiutato da uno dei grandi maestri compositori del tempo, futuro direttore della Cappella Sistina, come era prassi diffusa far eseguire brani per soprano da cantori adulti di sesso maschile: con grandi effetti folcloristici, ma ...
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Scienza indiana. I professionisti della scienza e la loro formazione
David Pingree
I professionisti della scienza e la loro formazione
Il sistema castale
L'organizzazione indiana della società in caste, [...] inteso come uno studente sotto la tutela di un maestro (ācārya).
I Brāhmaṇa contengono riferimenti più espliciti al che il sistema è più esaurientemente spiegato. Nella Chāndogyopaniṣad (Upaniṣad dei cantori; VII, 1, 2 e 4; VII, 7, 1) Nārada ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] di S. Danesi Squarzina, Roma 1989, pp. 21-32; A. Vannugli, Il "Secondo Maestro" di Cîteaux e la sua attività in Borgogna, AM, s. II, 3, 1989, estetica; infatti, a proposito dei lettori e dei cantori ai quali tocca leggere o eseguire un pezzo o ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
marcatore
marcatóre s. m. [der. di marcare]. – 1. (f. -trice) a. In varî settori dell’artigianato e dell’industria, chi è addetto a marcare, cioè ad applicare marche o segni distintivi sui prodotti di lavorazione. b. Operaio adibito al taglio...