È una delle due inseparabili manifestazioni della tonalità, cioè dell'ordine dei rapporti fra suoni di varia altezza. Quando i suoni si combinano simultaneamente, ha luogo l'armonia; invece quando si combinano [...] abbastanza chiaro.
Nel Medioevo altri scrittori riferiscono che i cantori romani, allievi di S. Gregorio Magno (papa dal il cromatismo informò di sé tutto lo spirito musicale.
Primo maestro rappresentativo di tale fase fu F. Chopin, la la cui ...
Leggi Tutto
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] , un episodio sembra mostrarci la mano del Tura. Dal vecchio maestro prese vital nutrimento anche l'arte di Ercole Roberti (morto il italiana, per numero e per valentia di compositori, di cantori e di virtuosi dei varî strumenti. A Leonello si dovette ...
Leggi Tutto
Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] XXV, 1-7) è illustrato con una certa ampiezza l'intervento dei cantori e degli altri musici, organizzati dal re David, nel solenne trasporto dell' il coro di S. Maria Nova, da quello stesso maestro Paolino che in Ascoli, sua patria, eseguisce il coro ...
Leggi Tutto
INDIA (XIX, p. 1)
Piero LANDINI
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Pier Fausto PALUMBO – Giuseppe TUCCI
Superficie e popolazione (p. 22). - Con la nuova costituzione, andata in vigore il 1° aprile 1937, [...] in questa poesia tutto il suo femminile abbandono mentre il cieco cantore Sūrdās non solo tradusse il Bhāgavatapurāṇa nella lingua del popolo, a queste persone che in lunga successione di maestri e discepoli sembravano quasi tramandarsi la parola ...
Leggi Tutto
NOVARA (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Alberto BALDINI
Piero LANDINI
*
Capoluogo dell'omonima provincia del Piemonte, nodo stradale, ferroviario, [...] Giacomo e Gaudenzio Battistini. Nell'organico si annoveravano, al tempo del primo Battistini, i maestri organisti, i cantori fissi e avventizî, il cantore che portava la battuta. Il repertorio usato al tempo dei Battistini era in parte cinquecentesco ...
Leggi Tutto
Città della Lombardia, posta al limite meridionale delle colline che costituiscono le ultime propaggini delle Prealpi bergamasche, dove queste lambiscono l'alta pianura lombarda. Giace a 45°43′ N. e 9°46′ [...] arazzi fiamminghi e fiorentini che ne coprono le pareti e le cantorie; il coro cinquecentesco a minuti intagli di Giuseppe Belli e città, fioriva una scuola di canto fermo e figurato e maestro ne era il celebre Franchino Gaffurio (v.). Le diverse ...
Leggi Tutto
Divinità degli antichi Greci: una delle più complesse e multiformi figure dell'Olimpo greco; della quale, per altro, restano oscuri e incerti così l'etimologia del nome come la natura e il significato [...] : inventore della lira, è lodato da poeti e cantori, venerato a lato d'Apollo come protettore delle arti è stata attribuita a Scopa o alla sua scuola. Del terzo dei grandi maestri del sec. IV, Lisippo: sappiamo che aveva ripreso in un gruppo dell' ...
Leggi Tutto
Il Dizionario del Tommaseo lo definisce "l'arte di muovere ordinatamente il corpo con gesti e attitudini eseguite a passi misurati e regolati secondo il tempo dell'armonia". Sinonimo dunque di danza, che [...] questa degenerazione insorse Jean Georges Noverre (1727-1810), maestro di ballo e direttore delle feste alla corte di Francia già la giustizia del popolo punisce sensibilmente i nostri cantori, avendoli ridotti al vergognoso impiego di servir d' ...
Leggi Tutto
Per cappella s'intende una piccola costruzione religiosa annessa a una chiesa, a un palazzo, a un castello, a una villa, a un cimitero: può essere incorporata all'edificio, di cui fa parte, o del tutto [...] Sermisy. Sotto il regno di Luigi XIII la cappella reale si ridusse a un'istituzione unica di 24 cantori, più alcuni suonatori di cornetto e due maestri di liuto per i ragazzi e parecchi cappellani. Nel 1683 Luigi XIV riorganizzò la cappella e, oltre ...
Leggi Tutto
In ogni epoca, in ogni scuola e in ogni genere di musica si è fatto uso (più particolarmente nei movimenti del canto) di speciali andamenti melodici, che, o con note di passaggio o con effetti di ritardo [...] Trecento. Nelle ballate, nelle canzoni di Francesco Landino e degli altri maestri fioriti in Italia nel sec. XIV, l'arte di abbellire la parte, che presto acquistano larga voga presso i cantori di messe e di mottetti in contrappunto. Le cosiddette ...
Leggi Tutto
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
marcatore
marcatóre s. m. [der. di marcare]. – 1. (f. -trice) a. In varî settori dell’artigianato e dell’industria, chi è addetto a marcare, cioè ad applicare marche o segni distintivi sui prodotti di lavorazione. b. Operaio adibito al taglio...