Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] sua scrittura vocale, sia con la stessa sua attività di maestro (cui si dovettero i più celebrati e seguiti cantanti del l'inizio del mese di maggio (maggio lirico), nei quali i cantori, dopo i saluti e gli augurî, finiscono col domandare doni. Alcuni ...
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Il nome, sua estensione e vicende. - Il nome Calabria non designò durante l'età classica, come ora avviene, la penisola che si diparte, a sud-ovest, fra il Mare Tirreno e lo Ionio, dalla maggiore penisola [...] Napoli.
Il romanticismo, che aveva suscitato nelle solitudini silane cantori espressivi come il Padula, il Greco, il Julia, : di Borgia, di Radicena, di Stefanacone, trascritte dal maestro Fermo Marini, delle quali riportiamo la seconda, che ci ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] dove dimorano il pregio e il valore", sono accolti i vaganti cantori d'oltremonte. Sull'arte di Arnaut de Mareuil, del Monaco di delle Colonne fatta da Jacme Conesa. Fa scolpire in alabastro da maestro Aloy (1342) le statue dei re d'Aragona e conti ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] "quinta" fu fondata dal suo successore Antioco di Ascalona (amico e maestro di Cicerone, e morto il 68 av. C.), che risolse le del dott. Pepusch, col concorso dei ragazzi e uomini cantori della cattedrale di S. Paolo e della Cappella Reale. ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] Grazioso, di varie composizioni poetiche; Vahram detto Rabun (maestro), autore di una cronistoria in versi dei re armeni di Akner, Leone, Nersēs, Thoros Thaphronc̣, Simon il capo cantore di Drazark, i due filosofi Simone e Markar, l'insigne ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] di padre in figlio. Ci devono essere state a ogni modo specie di scuole di cantori: Femio nell'Odissea mette in rilievo ch'egli non ha avuto maestri, ch'è "maestro di sé stesso" (αὐτοδιδάσκαλος), ma questa è probabilmente un'eccezione gloriosa. E il ...
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LETTONIA (fr. Lettonie; ted. Lettland; ingl. Latvia; polacco Lotva; est. Lätimaa; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Francesco TOMMASINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Arthur [...] Il loro contemporaneo, J. Rozentàls (1866-1916), è già un maestro di prim'ordine, l'affermatore più sicuro del sentimento e del gusto architettura nazionale (chiesa di Allaži, palco della festa dei cantori). J. Madernieks (nato nel 1870) ha tentato di ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] India perdura l'usanza di apprendere certi testi sacri dalla viva voce del maestro (v. veda). Il Veda non è e non rappresenta il verbo di un profeta: è opera collettiva di una quantità di cantori e sacerdoti (i cui nomi tramandati sono in gran parte ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] concitato che informava danza e ritmi. Un coro di quindici cantori presentava in larghezza tre linee di cinque uomini ciascuna ( di teatro; più tardi riappare come danza di società. I maestri di danza ne fecero un passo a due, comprendente 18 ...
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MASCHERA
George MONTANDON
Giovanni PATRONI
Giovanna DOMPE'
Nicola FESTA
Alberto MANZI
Guido BARGELLINI
G. Co.
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Marcello MUCCIOLI
(prob. dall'arabo maskharah "caricatura, beffa"; fr. masque; [...] suoi precedenti nel camuffarsi di questi rozzi attori e cantori.
Tali primitivi mezzi di espressione furono però sostituiti una notevole evoluzione artistica della maschera, la cui scultura ebbe maestri e scuole (Deme, Sankōbō, ecc.) di grande fama. ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
marcatore
marcatóre s. m. [der. di marcare]. – 1. (f. -trice) a. In varî settori dell’artigianato e dell’industria, chi è addetto a marcare, cioè ad applicare marche o segni distintivi sui prodotti di lavorazione. b. Operaio adibito al taglio...