. Fiamminghe, franco-fiamminghe o anche borgognone si dicono quelle scuole che dall'inizio del sec. XV a mezzo il XVI diffusero la loro arte dalle Fiandre e dai Paesi Bassi in tutta l'Europa. Esse raggiunsero [...] Tinctoris, Hykaert, Guarnier; in Ferrara, presso Lionello d'Este, molti cantori tra i quali Japart e Josquin des Prés; soggiornano a Firenze, tra , che se non fu fiammingo di nascita ricevette dai maestri di Fiandra il gusto e la tecnica dell'arte, ...
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Sacerdote ed erudito, nato a Pistoia il 31 ottobre 1769, morto demente a Firenze il 14 dicembre 1847. Dal 1803 al 1818 professore di letterature antiche all'universia di Pisa, pubblicò studî su Cino da [...] , varsavia 1818-1826; Flosculi historiae Poloniae, sparsi Pulaviis concelebrantes, Pulavia 1830; Notizie di medici, maestri di musica e cantori, pittori, architetti, scultori ed altri artisti italiani in Polonia e polacchi in Italia, Lucca 1830 ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] musica sacra italiana è ancora tenuta in gran conto e, per molto tempo, i maestri delle cappelle dell'estero sono in prevalenza italiani e intere cantorie sono spesso formate di artisti italiani. Angelo Notari, madrigalista, vive alla corte inglese ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] dopo Alceo e Saffo e portò la sua lira di raffinato cantore ionico alle corti di Policrate in Samo e dei Pisistratidi in Fidia; lemnio o ateniese, era non di molto più giovine del maestro, col quale anzi gareggiò. L'arte di Alcamene ha un'impronta ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] del sec. XVI (se facciamo eccezione per i lavori di musici che passarono in Italia, Fiandra, Austria, ecc., come cantori e maestri di cappella) arrivò di rado alle stampe. Questa è la causa principale dell'irreparabile perdita di gran parte della ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] autore si mostra dominato dal romanticismo passionale dei suoi maestri (Harlem Shadows). Nello stesso Walrond (Tropic Death) primi spettacoli intorno al 1830. Uno dei più popolari di questi cantori black-faced fu Thomas (Daddy) Rice che in quell'epoca ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] creoli della campagna) e imitarono l'arte dei payadores (cantori popolari). Tipico di questo genere di poesia è Martín romanzi La Gloria di Don Ramiro e Zogoibi di Enrico Larreta, La Maestra Normal, e El Mal Metafísico di Manuel Gálvez, El Nieto de ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] si applica di preferenza a oggetti di piccole dimensioni, mantenuta da maestri e da dinastie di artisti le cui opere sono ricordate a popolare; sono conosciuti anche in Giappone, per es., i cantori girovaghi, i quali cantano e danzano in maschera, al ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] i tanti affreschi votivi sparsi per le chiese, e le opere di grandi maestri lombardi come il Bramantino e il Luino a S. Maria del Sasso svizzero. Tramiti delle differenti stilistiche erano i cantori e i sonatori ambulanti. Particolarmente intenso ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Con il 1491, a tale organizzazione si giunge: ne è un primo segno la nomina d'un "maestro di cappella" nella persona del De Fossis già dianzi citato. La cantoria ha d'ora in poi una salda costituzione, che le consente di disporre d'un organico sicuro ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
marcatore
marcatóre s. m. [der. di marcare]. – 1. (f. -trice) a. In varî settori dell’artigianato e dell’industria, chi è addetto a marcare, cioè ad applicare marche o segni distintivi sui prodotti di lavorazione. b. Operaio adibito al taglio...