BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] 13° inoltrato, sono invece più legati alle forme semplificate campionesi di area veronese. Pochi altri frammenti scultorei del sec. Francesco, parte dei quali è forse attribuibile al maestro Acquistabene, documentato in quegli anni e in rapporto con ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] Ratio, 1990).Tra gli ambiti artistici più interessanti del periodo romanico in Italia restano quelli dei maestri comacini, dei Campionesi o, in Italia centrale, dei Cosmati, testimoniati da una documentazione relativamente abbondante, i cui prodotti ...
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ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] 9, 1942, pp. 103-147; L. Gambara, Dai Maestri Comacini ai Maestri Antelami, Aurea Parma 26, 1942, pp. 39-41; A nr. 23, p. 79; F. Gandolfo, Antelami, gli antelamici e i campionesi, in A.M. Romanini, Il Medioevo (Storia dell'arte classica e italiana, 2 ...
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WILIGELMO
A.C. Quintavalle
Scultore attivo tra la fine del sec. 11° e il terzo decennio del 12° in Italia settentrionale.W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, [...] °: quello mediano di facciata (i laterali sono stati aperti in epoca campionese e dunque agli inizi del sec. 13°), quello sul fianco nord direttamente, per es. quello con sirena, al Maestro delle Metope, che si confronta perfettamente con la ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] franco e intenso, ora nelle miti espressioni 'campionesi', si ricollegano alle tavolette giovanili e appaiono come Giovanni da Milano, AV 1, 1962, 4, pp. 11-19; id., Dal 'Maestro di Figline' a Giottino, JBerlM 5, 1963, pp. 19-38; S. Matalon, ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] e S. Tommaso, è opera di un artista ispirato ai modi campionesi (ca. 1320-1330); il secondo, il sarcofago di Folchino e altrove 1967", Spoleto 1969, pp. 397-415; G.L. Mellini, Il Maestro di Sant'Agata a Cremona, in L'arte in Italia, III, Roma 1969 ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] resta per Quintavalle (1991) quello del Maestro delle Metope, identificato con lo stesso Wiligelmo Modena 1992; F. Gandolfo, La Toscana, l'Antelami e i Campionesi: la scultura nell'Italia centro-settentrionale al tempo del portico della gloria ...
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UTRECHT
K. van der Ploeg
(lat. Ultraiectum; Traiectum nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo dell'omonima provincia, in gran parte corrispondente alla regione medievale dello Sticht.
Prima [...] a Maastricht e a Liegi, anche se con forti riferimenti campionesi. Mosano è anche lo stile del fonte battesimale del Hilversum 1997, pp. 43-65; J. Koldeweij, Gli anonimi e i grandi maestri del XV secolo, in La pittura nei Paesi Bassi, a cura di B.W. ...
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FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] l'inizio del 13° operarono maestranze campionesi che trasformarono la facciata in schermo storia urbanistica ferrarese nell'alto Medioevo, ivi, 18, 1974; C. Gnudi, Il Maestro dei Mesi di Ferrara e la lunetta di San Mercuriale a Forlì, in The ...
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GIOVANNI di Balduccio (o Balducci)
V. Ascani
Scultore-architetto pisano attivo in Toscana e in alcune città dell'Italia settentrionale dal 1318 al 1350 circa.L'educazione di G. è da situarsi in primo [...] di S. Maria in Strada e della stessa collegiata di S. Giovanni Battista a Monza, edifici innalzati da maestri lombardi e campionesi, i primi dei quali verosimilmente in rapporto di collaborazione con G. sin dall'esperienza di Brera, che riflettono ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
campionese
campionése agg. e s. m. – Del comune di Campione d’Italia, in provincia di Como; abitante o nativo di Campione. Nella storia dell’arte sono detti maestri c. (dal nome del luogo di origine di molti di essi) gli scultori, architetti...