ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] se ne intendesse e dilettasse assai, e che fosse amico di musicisti e cantori come Casella (Purg. II) e di artefici di strumenti come Belacqua (Purg. IV). Il solo maestro di cui l'A. faccia menzione, con espressioni di grande affetto e gratitudine ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] scolaro di Teodoro Gaza e si innamorò del greco. Per questi due maestri B. mostrò anche più tardi grande venerazione. Alla morte di Vittorino tanto a Tobia, quanto a B. la qualità di cantori degli amori di Sigismondo e Isotta. Una medaglia di Matteo ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] di., più cori" impiegati dal Quagliati e da altri maestri nelle chiese romane, con imponente partecipazione strumentale. A nel affetti ... e di altre galanterie, che oggidì dai cantori si fanno in eccellenza bene ...", quali il "buon mettere ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] . 321-337).
Nel 1830 aveva pubblicato a Lucca la prima opera sistematica di argomento polacco, Notizie dimedici, maestri dimusica e cantori, pittori, architetti, scultori ed altri artisti italiani in Polonia e polacchi in Italia. Dopo, il soggiorno a ...
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FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] somme di denaro non come salario (come avveniva per gli altri cantori), ma per acquistare vestiti, per liberare il padre dalla prigione e .
Tornato in Italia, il 1ºsett. 1653 fu nominato maestro di cappella al servizio del duca Francesco I a Modena; ...
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GARZO
Roberto Gigliucci
Rimatore religioso e didattico del sec. XIII, che firmò con il nome di "Garço doctore" o "Garço" ("Garçço", "Garçon", "Garçom", "Garçone") nove laude, una Raccolta di proverbi, [...] , il primo gruppo organizzato, tecnicamente competente nell'esecuzione delle laude volgari. È a Siena che nascono scuole di cantori con maestri preposti all'insegnamento. Banfi (1976, p. 147) avanza così l'idea che G. possa avere ricoperto il ruolo ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
marcatore
marcatóre s. m. [der. di marcare]. – 1. (f. -trice) a. In varî settori dell’artigianato e dell’industria, chi è addetto a marcare, cioè ad applicare marche o segni distintivi sui prodotti di lavorazione. b. Operaio adibito al taglio...