NELLI, Ottaviano
Maria Rita Silvestrelli
– Figlio di Martino, nacque con tutta probabilità a Gubbio intorno al 1370. Finora non è dimostrata la sua discendenza dal pittore Mello da Gubbio (Santi, 1979, [...] 1980, pp. 68-75; E.A. Sannipoli, L’Incoronazione dellaVergine: opera inedita di O. N. (?) a Gubbio, Città di G. Fossaluzza, Busto Arsizio 1998, pp. 79-83; F. Mariucci, La "Maestàdelle Logge" in S. Maria dei Bianchi a Gubbio, in Commentari d’arte, ...
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MAZZA, Angelo
Marco Catucci
– Nacque a Parma il 16 nov. 1741, ultimo dei ventiquattro figli di Orazio e di Rosa Benelani. Nel 1753, alla morte del padre, entrò nel collegio di Reggio Emilia, dove ebbe [...] , il primo dei quattro Canti in rime sdrucciole sui dolori dellaVergine, che è anche il primo componimento di carattere religioso del fratelli Amoretti e dedicata A sua maestà d. Ludovico I di Borbone re dell’Etruria, apparve la raccolta dei 45 ...
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NARDO di Cione
Daniela Parenti
NARDO di Cione. – Nacque a Firenze intorno al 1320. Ebbe tre fratelli, anch’essi impegnati nelle arti: Andrea detto l’Orcagna, Matteo e Jacopo.
Il nome di Nardo compare [...] (Gronau, 1937). Nella scena del Paradiso, la Vergine e il Redentore siedono su un trono dalla solida struttura architettonica, la cui forma poligonale del baldacchino ricorda il trono della Madonna in maestà di Giotto nella chiesa di S. Maria di ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] rappresentante "la Divina Maestà dipinta sul suo trono con tutt'attorno le immagini dei santi, delle sante e di fa omaggio al re di un dittico con le immagini di Cristo e dellaVergine. Il dipinto, dall'autografia incerta ma per il quale da più parti ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] l'eleganza minuziosa del trono e dei banchi di legno dellaVergine e di s. Bernardo; mentre le composizioni in basso Gallery of art) e mostra nel pannello centrale con Cristo in maestà uno sfumato avvolgente e atmosferico e una dolcezza e rotondità di ...
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UGOLINO di Nerio
Giovanni Giura
Non è nota la data di nascita di Ugolino, pittore senese. I pochi documenti che lo riguardano (1317-27) non sono legati alla sua attività, ma forniscono informazioni [...] e di S. Croce sono databili la Maestàdella chiesa della Misericordia a San Casciano Val di Pesa (fondazione ’ultima fase appartengono anche la S. Anna con la Vergine bambina della National Gallery di Ottawa (Freuler, 1981-1982), proveniente forse ...
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STROZZI, Barbara
Beth L. Glixon
STROZZI, Barbara. – Nacque a Venezia da Isabella Garzoni (detta la Griega o la Greghetta) e fu battezzata il 6 agosto 1619 nella parrocchia di S. Sofia.
Adottata dallo [...] ma in occasione delle terze nozze con Eleonora II Gonzaga, celebrata nel brano d’apertura, Donna di maestà, di valor tanto l’intercessione di sant’Anna, la madre dellaVergine, santa tutelare dell’arciduchessa (Pecknold, 2015).
A differenza di ...
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PIETRO da Rimini
Alessandra Rullo
PIETRO da Rimini. – Ignote sono le date di nascita e morte di questo artista riminese documentato tra il 1324, data del polittico, perduto, realizzato insieme a Giuliano [...] fotografica ha permesso di conservare memoria del programma decorativo dell’arco trionfale (Giudizio finale e Storie dell’Anticristo), della cappella maggiore (Storie di Cristo e dellaVergine) e delle due laterali (Storie di s. Matteo, Storie di s ...
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VIGOROSO da Siena
Raffaele Marrone
Non ne conosciamo la data e il luogo di nascita, né abbiamo informazioni sicure sull’identità dei suoi genitori. Stando a Ettore Romagnoli (I, ante 1835, 1976, p. [...] Battista ed Evangelista, ai fianchi dellaVergine, allusivi forse al nome del fondatore dell’insediamento, il cardinale Giovanni di quali la Croce dipinta di S. Croce a Firenze e la Maestà ora a Parigi (Musée du Louvre). Alcuni elementi di maggiore ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] del polittico per una composizione che tanto Duccio (Maestà, Siena, Museo dell'Opera) che Simone (Siena, palazzo pubblico) avevano ancora ravvisabili influenze martiniane nel volto allungato dellaVergine e nel trattamento dei sinuosi panneggi. L ...
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maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, tale da ispirare riverenza o stupefatta...
leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...