DE LIPARI (Delipari), Michele
Alessandra Cruciani
Nacque a Gallipoli (Lecce) nella seconda metà del sec. XVI. L'atto di battesimo non è stato rinvenuto, ma il luogo di nascita viene tuttavia confermato [...] , quella di alto per voce di contralto, quella di tenore e basso per le voci corrispondenti.
La produzione madrigalistica del D. è particolarmente importante per la presenza di un accompagnamento strumentale che sostiene le voci, una pratica musicale ...
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INGEGNERI, Marc'Antonio
Antonio Delfino
Nacque a Verona nel 1536 da Innocenzo e da Giulia Foscari; la data di nascita e la composizione della famiglia si ricavano dal censimento per la contrada di S. [...] più grave), ora con il composito Il primo libro… a sei voci, forse la più emblematica tra le ultime fatiche madrigalistiche. In esso si compendiano da un lato realizzazioni polivocali con un minimo uso di passi diminuiti che si rifanno alla tipologia ...
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GUALTIERI, Antonio
Maria Rita Coppotelli
Si ignorano il luogo e la data della nascita di questo compositore ma, considerando che la sua prima opera data alle stampe risale al 1604, possiamo collocare [...] anni successiva, al più moderno stile concertato, affermatosi proprio in quel lasso di tempo grazie soprattutto alla produzione madrigalistica di C. Monteverdi. Il G. si dimostra così estremamente ricettivo nei confronti delle tendenze più aggiornate ...
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BONIZZI, Vincenzo
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque a Parma nella seconda metà del secolo XVI. Le poche notizie che si hanno della sua giovinezza sono quelle da lui stesso tramandateci nella dedica [...] conto della sola tessitura musicale, quel nuovo accento che aveva caratterizzato l'arte del Merulo, dalla forma madrigalistica colorata all'uso sciolto e libero degli strumenti, prerogativa della scuola veneta e fondamento del nuovo canto figurato ...
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BELLI, Girolamo
Raoul Meloncelli
Nato in Argenta (Ferrara) nel 1552, si trasferì giovanissimo a Ferrara per studiarvi musica con L. Luzzaschi e fu per molti anni cantore alla corte del duca. Divenuto [...] trova nella collezione Dei Floridi virtuosi d'Italia e fu pubblicato a Venezia nel 1586 dagli stessi editori. L'attività madrigalistica del B. ebbe termine con la pubblicazione del Nono Libro dei madrigali per cantare e sonare avvenuta a Venezia il ...
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DE BELLIS, Giovanni Battista
Arnaldo Morelli
Nacque a Itri (nell'odierna provincia di Latina) probabilmente verso gli anni 1580-85. Visse ed operò, almeno tra il 1608 e il 1614, a Napoli come attestano [...] del duomo di Gaeta. È proprio dalla cittadina di Gaeta che il D. firma le dediche di altre due sue raccolte madrigalistiche. Il primo libro di madrigali a quattro voci (Napoli, G. B. Gargano e M. Nucci, 1619), dedicato al card. Orazio Lancellotti ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] due libri si rivela già la piena padronanza della tecnica contrappuntistica e di regole e moduli linguistici della tradizione madrigalistica del suo tempo, tanto che difficilmente le sue opere si potrebbero comprendere "al di fuori di un determinato ...
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CARRARA, Michele
Ariella Lanfranchi
Nacque nella prima metà del Cinquecento. I pochi dati sicuri sulla vita e sull'attività di questo autore sono quelli che possono desumersi dai titoli, dalle dediche [...] a tre voci de diversi eccellentissimi auttori…, nel 1604 e 1618 (Antwerpen, P. Phalèse).
Benché l'attività madrigalistica di questo autore dovesse essere di non secondaria importanza (alcuni madrigali - si è visto - furono inclusi in raccolte ...
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LAURO, Domenico, detto Maiarino
Marco Bizzarrini
Nacque con ogni probabilità a Verona attorno alla metà del XVI secolo.
Tutti i dizionari musicali lo dicono di origine padovana sulla base di una citazione [...] l'anno della morte, avvenuta probabilmente a Verona.
Il L. era stimato dai contemporanei sia come autore di musica madrigalistica, sia come maestro di polifonia sacra. Accanto a pagine di A. Gabrieli, G. Gastoldi, Ingegneri, J. de Macque, Marenzio ...
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CASENTINI, Marsilio
Giuseppe Radole
Nato a Trieste da Silao, musico e compositore lucchese, fu battezzato il 3 dicembre 1576. Ricevette la sua prima educazione musicale dal padre, dal quale tuttavia [...] le grandi masse sonore. Anche qui però, quando il testo gliene offriva la possibilità, non disdegnò di dare qualche pennellata madrigalistica. Di questo autore, di cui S. Cisilino ha trascritto la Compieta (ms., Venezia, Fondaz. G. Cini, Ist. per la ...
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madrigalistico
madrigalìstico agg. [der. di madrigale] (pl. m. -ci). – Del madrigale, che si riferisce al madrigale, spec. come composizione musicale: musica, composizione, scuola madrigalistica.
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...