CARRARA, Michele
Ariella Lanfranchi
Nacque nella prima metà del Cinquecento. I pochi dati sicuri sulla vita e sull'attività di questo autore sono quelli che possono desumersi dai titoli, dalle dediche [...] a tre voci de diversi eccellentissimi auttori…, nel 1604 e 1618 (Antwerpen, P. Phalèse).
Benché l'attività madrigalistica di questo autore dovesse essere di non secondaria importanza (alcuni madrigali - si è visto - furono inclusi in raccolte ...
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LAURO, Domenico, detto Maiarino
Marco Bizzarrini
Nacque con ogni probabilità a Verona attorno alla metà del XVI secolo.
Tutti i dizionari musicali lo dicono di origine padovana sulla base di una citazione [...] l'anno della morte, avvenuta probabilmente a Verona.
Il L. era stimato dai contemporanei sia come autore di musica madrigalistica, sia come maestro di polifonia sacra. Accanto a pagine di A. Gabrieli, G. Gastoldi, Ingegneri, J. de Macque, Marenzio ...
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CASENTINI, Marsilio
Giuseppe Radole
Nato a Trieste da Silao, musico e compositore lucchese, fu battezzato il 3 dicembre 1576. Ricevette la sua prima educazione musicale dal padre, dal quale tuttavia [...] le grandi masse sonore. Anche qui però, quando il testo gliene offriva la possibilità, non disdegnò di dare qualche pennellata madrigalistica. Di questo autore, di cui S. Cisilino ha trascritto la Compieta (ms., Venezia, Fondaz. G. Cini, Ist. per la ...
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FERRABOSCO (Ferraboscho, Ferabosco, Ferrabusco e Forobosco)
Salvatotore De Salvo
Famiglia di musicisti attivi fra la metà del sec. XVI e la fine del XVII in Italia ed in Inghilterra. I documenti più [...] in Gesch. und Gegenwart) a quello dei più celebri C. Festa, Pli. Verdelot ed J. Arcadelt. Influenzato dal genere madrigalistico veneziano, Domenico Maria fu in stretto rapporto anche con la scuola romana, rappresentando uno degli elementi di contatto ...
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MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] volontà dell'avanguardia di rompere ogni ponte con il passato. Già nelle sue prime composizioni si colgono tratti di ascendenza madrigalistica, accanto ai modelli neoclassici, per esempio nella Serenata del 1946, e a quelli di I.F. Stravinskij e B ...
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GROSSI, Carlo
Augusto Petacchi
Nacque presumibilmente a Vicenza intorno al 1634, ma da alcuni è ritenuto originario di Viadana (Mantova), della famiglia di Lodovico Grossi (più conosciuto come Lodovico [...] . La vena realistica e comico-satirica caratteristica della sua produzione profana, eredità di una certa tradizione madrigalistica veneziana del tardo Cinquecento, si esprime in modo particolarmente brillante ne Il divertimento de' grandi. Musiche ...
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COMA, Annibale
Oscar Mischiati
Nacque a Mantova intorno al 1543. La notizia che il C. fosse originario di Carpi, riferita da alcuni repertori, è erronea e fu già confutata dallo Spinelli. Nel frontespizio [...] e Dori contenuto nel terzo libro (1585) ha permesso di accertare nel C. un completo possesso della scrittura madrigalistica, nell'accezione più sciolta ed estrosa per varietà e mutevolezza di figurazioni e di situazioni musicali pronte ed obbedienti ...
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DEL NERO, Nero
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria sopr'Arno (quartiere S. Spirito) il 2 nov. 1548 da Agostino di Piero e Nannina di Tommaso Soderini.
Il fatto che [...] (cc. non numerate). Questi componimenti attingono alla tradizione melica dell'ultimo Cinquecento e per la tipica forma madrigalistica libera da ogni soggezione metrica (settenari alternati ad endecasillabi) e per l'eleganza del linguaggio, esente da ...
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MANENTI, Giovanni Piero (Giampiero)
Cecilia Luzzi
Figlio di Giovanni Battista, nacque probabilmente a Bologna tra il 1535 e il 1540. Il luogo di origine è attestato dall'appellativo "bolognese" sempre [...] all'interno di quella tradizione della cosiddetta scuola fiorentina, segnata dal magistero contrappuntistico di Corteccia e dallo stile madrigalistico di C. de Rore filtrato a Firenze attraverso musicisti quali A. Striggio e S. Rossetto. Nelle scelte ...
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LEONI, Leone
Vittorio Bolcato
Nacque a Verona intorno al 1560. In assenza di documenti circa la sua formazione si può ipotizzare che, come chierico veronese, abbia frequentato la prestigiosa scuola [...] del L.; è questa l'ultima traccia lasciata dal musicista prima di scomparire dai repertori musicali.
Nella produzione madrigalistica, che caratterizza il suo primo periodo artistico, il L. si rivela compositore di alta scuola, particolarmente attento ...
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madrigalistico
madrigalìstico agg. [der. di madrigale] (pl. m. -ci). – Del madrigale, che si riferisce al madrigale, spec. come composizione musicale: musica, composizione, scuola madrigalistica.
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...