Musicologo italiano (n. Cremona 1925). Specialista di teoria e storia della musica medievale e rinascimentale, dal 1971 ha diretto la Scuola di paleografia e filologia musicale dell'univ. di Pavia (sezione [...] della lauda dugentesca (1962); Sponsus, dramma delle vergini prudenti e delle vergini stolte (1965); ha inoltre curato l'edizione di La fida ninfa di Vivaldi (1964), del I libro dei Madrigali di Monteverdi (1970) e de I puritani (1974) di Bellini. ...
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MAJONE (Maione, Mayone), Ascanio
Dinko Fabris
Nacque a Napoli intorno al 1570.
È ipotizzabile un suo legame di parentela con il liutista napoletano, forse di origine spagnola, Luys Maymon (Luise Maglione [...] , come il già citato Io mi son giovinetta di Ferrabosco.
La musica vocale del M., mai studiata, comprende venti madrigali apparsi in una raccolta monografica stampata nel 1604 e due in un'antologia "de diversi excellentissimi musici napolitani" del ...
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GIORGINI, Giovanni
Angela Asor Rosa
Nacque da una nobile famiglia di Jesi, nell'Anconetano, nella seconda metà del sec. XVI e si dedicò a studi giuridici, laureandosi in legge a Macerata nel 1575. Successivamente [...] attivo a Jesi Pietro Farri i Cinque libri delle odi di Orazio Flacco dette in canzoni, sestine, ballate e madrigali: l'opera - attualmente introvabile - rivelava la vastissima erudizione del suo autore (Baldassini, p. 248). Nello stesso anno e presso ...
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BRUNETTI, Domenico
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna probabilmente nel 1580 o poco dopo. Fu allievo di A. Brunelli, secondo quanto testimonia G. P. Bucchianti; nel 1606 doveva aver già terminato gli [...] tre opere poc'anzi fuggevolmente citate (e di cui si dà qui il titolo per esteso: L'Euterpe opera musicale di madrigali,canzonette,arie,stanze,e scherzi diversi,in dialoghi & echo,a una,due,tre et quattro voci,da cantarsi in theorba,arpicordo ...
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BALDUCCI, Nicola
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Nacque a Roma all'inizio del sec. XVII. Fu, secondo quanto riferisce il Mandosio, dapprima accolito apostolico, poi oratoriano. Deputato della congregazione di Propaganda Fide, ebbe [...] delle sue numerose opere, ne loda la pietà, l'ingegno e la straordinaria facilità nel comporre.
Oltre che di madrigali (cfr. A. M. Bandini Commentariorum de vita et scriptis Ioannis Bapt. Doni patricii fiorentini... libri quinque,Florentiae 1755, c ...
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GIGLIO, Tommaso
Costanza Tantillo
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) nella seconda metà del sec. XVI.
Il Gaspari e, sulla sua falsariga, lo Schmidl lo confondono con un "Giglio napoletano", autore [...] 'altro, di supporre che si trovasse ancora a Palermo nel 1603.
Precedentemente aveva dato alle stampe il Secondo libro de madrigali a sei voci (Venezia 1601), dedicato a don Mario Gambacorta, maestro razionale e maestro portulano del Regno di Sicilia ...
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FIORINI (Fiorino), Ippolito
Dante Cerilli
Non se ne conoscono i dati anagrafici certi, non avendosi più traccia del suo Foglio di famiglia; sappiamo tuttavia che nacque a Ferrara probabilmente intorno [...] (ibid., R. Amadino, 1592) è presente con Dolci sospiri che tal'ora uscite a cinque voci, e infine in Sonetti e madrigali di V. Baldini (Ferrara 1600).
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Modena, Archivi per materia, b. 1/b; documentazioni inedite ...
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Musicista (Mons, Belgio, 1530 o 1532 - Monaco di Baviera 1594), fu condotto da Ferrante Gonzaga in Italia (Mantova, Sicilia, Milano). Nel 1548 seguì G. B. d'Azia della Terza a Napoli; fu poi ospite dell'arciv. [...] . Grandissima fu la sua fecondità artistica. Già nel 1555 pubblicava ad Anversa la sua opera prima, contenente madrigali, villanelle, canzoni francesi e mottetti a 4 voci. Emergono poi dalla sua immensa produzione i Psalmi Davidis poenitentiales ...
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ALLEGRI, Lorenzo, detto il Tedeschino o del Liuto
Adelmo Damerini
Compositore e liutista forse di origine tedesca, nato il 1573. Secondo Paumgartner, si trovava a Firenze già nel 1589 come cooperatore [...] finora sconosciuti.
Fra le sue opere rimaste (Tu piangi, aria per una voce e strumenti, inserita negli Scherzi, Arie, Canzonette e Madrigali a una, due e tre voci per sonare, e cantare con ogni sorte di stromenti, Venetia 1614, e Come ch'in biondo ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...]
La fama del C. fu di cantante e d'organista oltre che di compositore. G. B. Volpe gli dedica nel 1645 il terzo libro dei Madrigali concertati di G. Rovetta, alludendo a "L'Organo di S. Marco reso divino dalla dotta mano di V. S." e alle "tre qualità ...
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madrigale
s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Componimento poetico di origine popolare, che compare in Italia almeno dal sec. 14°, consistente all’inizio in un breve quadretto di natura campagnola e pastorale, talvolta tendente all’epigramma, con...
madrigalismo
s. m. [der. di madrigale]. – Genericam., stile poetico o musicale che si riallaccia alla tradizione del madrigale; più specificatamente il termine indica l’insieme dei procedimenti compositivi utilizzati per illustrare e sottolineare...