LAVAGNA, Giovan Giacomo
Girolamo de Miranda
Nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del XVII secolo. La famiglia era forse legata a un ramo dei Ravaschieri che, originari di Genova, erano giunti [...] (Innamorato d'una statua di marmo, p. 55). La raccolta è costituita soprattutto da sonetti, ma non mancano madrigali, idilli, canzoni, odi, epicedi. Il tono sentenzioso delle liriche risente a tratti di una tradizione meridionale epigrammatica, ma ...
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CANALI, Isabella
Liliana Pannella
Nacque a Padova nel 1562; suo padre dovrebbe presumibilmente identificarsi con Paolo, della famiglia veneziana dei Canali, ma nulla di preciso è stato sinora possibile [...] raccoglie, come tutti gli altri del tempo, rime encomiastiche, morali, religiose, nelle forme poetiche usuali (sonetti, madrigali, canzonette, egloghe pa riscontra una certa abilità e virtuosità compositiva, ma non traspare in esso alcuna originalità ...
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GRADENIGO, Giorgio
Anna Siekiera
Nacque a Venezia il 10 ott. 1522 da Andrea di Taddeo e da Beltramina de' Gomberti da Udine.
La famiglia patrizia dei Gradenigo era originaria di Grado e per qualche [...] del XVI e XVIII secolo: in tutto sono pervenute 35 poesie e 25 lettere. Particolarmente riusciti sono i due madrigali, Amorose viole, che spargete e Vermiglie rose, che col novo giorno, nei quali l'elegante rappresentazione di colori, luci ...
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PANCIATICHI, Lorenzo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Lorenzo. – Nacque a Firenze, l’11 febbraio 1635, da Niccolò di Lorenzo e da Ginevra Soldani, figlia del senatore Iacopo. Dal matrimonio nacquero altri [...] di giogo» (Passerini, 1858, p. 226). Compose scherzi rimati, cicalate e contraccicalate, orazioni e arringhe, ditirambi e madrigali, brindisi letti in occasione degli stravizi accademici, sonetti, satire e vari altri componimenti. La prima lezione in ...
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IRPINO, Enea
Fiammetta Cirilli
Scarse sono le notizie biografiche che lo riguardano. Nato a Parma, probabilmente da Manfredo, letterato e amico di Andrea Baiardi, in data non precisata, collocabile [...] , di un ritratto di Costanza d'Avalos che A. Venturi volle identificare con la celeberrima Gioconda. Degno di nota è, tra gli altri, il madrigale, Mirand'il Vincio in sé Madonna, sorta di tenzone fra il dio d'Amore e la mente di Leonardo, in cui la ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] , di Alcuni scherzi (per l'editore de Rossi di Mondovi), i cui trenta componimenti, tutti nuovi (sette sonetti, diciassette madrigali e ballate con una strofa più ripresa, tre ballate con più strofe, tre canzonette di settenari rimati a coppia), per ...
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LIBURNIO, Niccolò
Simona Mammana
Nacque in Friuli negli anni Settanta del XV secolo, se si considera come punto di riferimento il 1502, anno della sua prima opera a stampa (Opere gentile et amorose…, [...] una rielaborazione parziale della prima raccolta, Lo verde antico delle cose volgari (Vinegia, F. Bindoni: contiene 197 sonetti, 7 madrigali, 1 barzelletta e 8 stanze in lode della Madonna), in cui circa una quarantina di sonetti delle Opere gentile ...
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PASSERO, Felice
Pietro Giulio Riga
PASSERO, Felice. – Nacque a Napoli intorno al 1556 da famiglia nobile.
Nel 1576 si fece monaco cassinese mentre era abate Angelo De Fagis detto il Sangrino. La sua [...] Corbellini, Giovanni Giorgi, Muzio Manfredi, Rodobaldo Parini), contiene un canzoniere penitenziale polimetro (canzoni, sonetti, madrigali, stanze e capitoli), nel quale le riflessioni autobiografiche prendono spunto dalle sequenze del sacrificio di ...
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BROCARDO, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Venezia nei primi anni del sec. XVI. Suo padre, Marino, era medico abbastanza noto in città. La famiglia non era nobile; godeva però fama onorevole a Venezia [...] della tradizione quattrocentesca che innalza a forme d'arte raffinata e aristocratica la consuetudine popolareggiante degli strambotti e dei madrigali, dei capitoli e delle ballate; e c'è, d'altro canto, il tentativo di assimilare alla tradizione ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] : la commedia è pervasa da franca autoironia sull’innamoramento senile per la cantante Barbara Salutati (per lei il M. scrisse almeno due madrigali, S’alla mia immensa voglia e Amor, i’ sento l’alma, musicato da Philippe Verdelot [Secondo libro de ...
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madrigale
s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Componimento poetico di origine popolare, che compare in Italia almeno dal sec. 14°, consistente all’inizio in un breve quadretto di natura campagnola e pastorale, talvolta tendente all’epigramma, con...
madrigalismo
s. m. [der. di madrigale]. – Genericam., stile poetico o musicale che si riallaccia alla tradizione del madrigale; più specificatamente il termine indica l’insieme dei procedimenti compositivi utilizzati per illustrare e sottolineare...